Il costo del servizio rifiuti urbani probabilmente crescerà

Il Comune anticipa i pagamenti all’ Asiu

· Inserito in News dal territorio

PIOMBINO 3 gen­naio 2015 — Piano piano la ver­ità sul­la situ­azione attuale e futu­ra dell’ Asiu emerge. Il 23 dicem­bre la Giun­ta comu­nale di Piom­bi­no ha approva­to una delib­er­azione (per leg­gere clic­ca qui) che pur nel­la sua stringatez­za apre qualche per­tu­gio. In essa si dice che da ora a dicem­bre Asiu emet­terà il 10 di ogni mese le fat­ture in sca­den­za il mese suc­ces­si­vo ed il Comune pagherà entro il 20 del­lo stes­so mese di emis­sione. Ad esem­pio la fat­tura di com­pe­ten­za Mar­zo 2015 sarà emes­sa entro il 10 feb­braio e il  paga­men­to del Comune entro il 20 feb­braio e così via mese per mese. È pre­vista inoltre una fat­tura di conguaglio che sarà emes­sa al momen­to dell’approvazione da parte del Comune del Piano Finanziario elab­o­ra­to per l’anno 2015 da Asiu e avrà sca­den­za entro 10 giorni dal­la data di emis­sione.
Questo per diverse ragioni.
La pri­ma è che nel cor­so del 2015 non avrà inizio l’op­er­a­tiv­ità del nuo­vo gestore di ambito (Sei Toscana) e che per­tan­to il con­trat­to per lo svol­gi­men­to del servizio di rac­col­ta, trasporto e smal­ti­men­to dei rifiu­ti urbani stip­u­la­to dal Comune con Asiu con­tin­uerà ad appli­car­si fino al 31 dicem­bre 2015.
La sec­on­da è che Asiu, parte­ci­pa­ta dal Comune di Piom­bi­no per il 61,8%, verte in una grave situ­azione di dif­fi­coltà finanziaria (basti pen­sare che in Asiu è ricor­rente il ricor­so ad oper­azioni di ravved­i­men­to oper­oso fis­cale per iva, eco­tas­sa, con­tribu­ti etc. che deter­mi­nano comunque un mag­gior cari­co di oneri finanziari e sanzioni ammin­is­tra­tive).
La terza è che ci  potrebbe esser­ci anche un ulte­ri­ore aumen­to dei costi di svol­gi­men­to del servizio e dunque la neces­sità di un ulte­ri­ore conguaglio. A quan­to ammon­terà non è det­to ma a parte la cautela e l’u­so del con­dizionale è evi­dente che l’au­men­to dei costi molto prob­a­bil­mente ci sarà.
Di con­seguen­za si può con­clud­ere dicen­do che  tut­ti i proposi­ti più volte sbandierati di non aumen­to delle tar­iffe o comunque di altri pre­lievi a cari­co dei cit­ta­di­ni anche dopo l’inizio del­la ges­tione da parte di Sei Toscana sono già crol­lati in anticipo, nat­u­ral­mente con mol­ta prob­a­bil­ità.

Commenta il post