Il punto nascita di Piombino destinato a chiudere

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PIOMBINO 22 mag­gio 2014 — Una polit­i­ca san­i­taria di tagli, quel­la por­ta­ta avan­ti in questi anni dal gov­er­no regionale guida­to dal Pd. Elim­i­nazione di centi­na­ia di posti let­to, chiusura di pun­ti nasci­ta, dimin­uzione del numero delle cen­trali del 118, pro­gres­si­va ces­sazione delle guardie mediche, sop­pres­sione dei pic­coli ospedali e dei pre­si­di san­i­tari ter­ri­to­ri­ali. Nel­la nos­tra provin­cia è in sta­to avan­za­to la costruzione dell’ospedale di Mon­ten­ero, a Livorno, in un’area già ad altissi­ma den­sità di strut­ture mediche di alto liv­el­lo. In questi anni, quin­di, la polit­i­ca del Pd ha prodot­to una vera e pro­pria deser­ti­fi­cazione san­i­taria nelle per­iferie, a dan­no dei cit­ta­di­ni, com­pre­si quel­li del­la Val di Cor­nia. In questo sce­nario, dove l’amministrazione locale e il Pd non han­no mosso un dito per oppor­si a tale scem­pio, leg­go nel pro­gram­ma dei can­di­dati sin­da­co del cen­trosin­is­tra la volon­tà di con­ser­vare il pun­to nasci­ta di Piom­bi­no. E’ bene sapere che nel piano regionale del­la rior­ga­niz­zazione del­la san­ità dell’assessore Lui­gi Mar­roni (Pd) è già decisa la chiusura di quei repar­ti che non rag­giun­gono le 500 nascite l’anno e, entro il 2014, di quel­li sot­to le mille. Nel 2012 Vil­la­ma­ri­na è arriva­ta a 375 par­ti, quin­di l’ospedale di Piom­bi­no rien­tra ampia­mente tra quel­li che, sec­on­do la delib­era Mar­roni, chi­ud­er­an­no il loro pun­to nasci­ta. Chiusure con­fer­mate anche dall’attuale min­istro del­la salute che, in visi­ta a Volter­ra, ha con­fer­ma­to ques­ta inten­zione con una inequiv­o­ca­bile affer­mazione: “Se qual­cuno mi chiede di tenere aper­to un pun­to nascite che è sot­to i 500 par­ti all’anno dico subito di no”. In questo quadro la dichiarazione dei rap­p­re­sen­tati demo­c­ra­ti­ci locali suona come una bef­fa, se non come una vera e pro­pria pre­sa in giro. Io non voglio credere che il Pd, per meri motivi elet­torali, men­ta sapen­do di far­lo. Ma l’alternativa è che non conoscano bene le dinamiche e le com­pe­ten­ze in mate­ria di polit­i­ca san­i­taria.

Gian­lui­gi Palom­bi, can­dida­to con­sigliere comu­nale per la lista Francesco Fer­rari sin­da­co medico all’ospedale di Piom­bi­no

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