In memoria di Elisa Bonaparte Baciocchi

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PIOMBINO 2 mar­zo 2020 — “Elisa, una don­na al gov­er­no in un’e­poca di trasfor­mazioni” Prende il via ven­erdì 6 mar­zo alle 17,00 pres­so la sala con­feren­ze del museo arche­o­logi­co di Cit­tadel­la il cal­en­dario di inizia­tive ded­i­cate al due­cen­tes­i­mo anniver­sario del­la scom­parsa di Elisa Bona­parte Bacioc­chi, sorel­la di Napoleone,  avvenu­ta il 7 agos­to 1820 a Tri­este.
All’iniziativa parte­ci­pano il sin­da­co Francesco Fer­rari e all’assessore alla cul­tura Giu­liano Par­o­di, Mar­co Paperi­ni, Pub­lic His­to­ri­an e diret­tore sci­en­tifi­co del Cen­tro stu­di Cit­tà e Ter­ri­to­rio, Vale­rio Per­na, docente di Relazioni inter­nazion­ali (Uni­ver­sità di Udine), gior­nal­ista pub­blicista, fonda­tore del Cen­tro Stu­di per il ter­ri­to­rio.
I nove anni di gov­er­no francese a Piom­bi­no furono molto impor­tan­ti e sig­ni­fica­tivi per la sto­ria del ter­ri­to­rio. In questo decen­nio, gra­zie alle opere di mod­ern­iz­zazione avvi­ate da Elisa, il prin­ci­pa­to  conobbe un grande cam­bi­a­men­to. Mutarono le dinamiche sociali, si for­mò una borgh­e­sia impren­di­to­ri­ale che pro­dusse il rin­no­va­men­to gen­erale del­la cit­tà cap­i­tale, delle altre comu­nità del Prin­ci­pa­to, la bonifi­ca del ter­ri­to­rio, l’inizio dei gran­di lavori di via­bil­ità. Furono sper­i­men­tate, con l’istituzione di un nuo­vo ospedale, nuove cure mediche come la vac­ci­nazione anti­vaiolosa e col­ture inno­v­a­tive ( vit­ig­ni pre­giati, cotone, tabac­co, frut­ti esoti­ci per le tav­ole dei nuovi ric­chi…), furono introdotte essen­ze per la cura e il miglio­ra­men­to del verde urbano e dei gia­r­di­ni
Con la cadu­ta di Napoleone nel 1815 e il pas­sag­gio del Prin­ci­pa­to di Piom­bi­no al Gran­d­u­ca­to di Toscana, Elisa fu esil­i­a­ta nel 1818 con il mar­i­to Felice Bacioc­chi e i due figli (Fed­eri­co e Napoleone Elisa) a Vil­la Vicenti­na. Morì a Tri­este il 7 agos­to 1820.
Il cal­en­dario com­prende altre inizia­tive per tut­to il 2020.
“In fase di definizione una mostra – affer­ma l’assessore alla cul­tura Giu­liano Par­o­di —  in col­lab­o­razione con l’associazione “Napoleone ed Elisa: da Pari­gi alla Toscana” di Luc­ca, da inau­gu­rare prob­a­bil­mente nel peri­o­do esti­vo. Un per­cor­so che parte dai pro­fu­mi  delle essen­ze impor­tate da Elisa a Piom­bi­no, per rac­con­tare la sto­ria e il per­son­ag­gio. Fon­da­men­tale in questo per­cor­so la  forza dei pro­fu­mi nell’evocare ricor­di ed emozioni. La sfi­da è pro­prio quel­la di par­tire dalle percezioni olfat­tive per entrare nel­la sto­ria di quel peri­o­do.
Ver­ran­no poi orga­niz­za­ti itin­er­ari urbani nei luoghi di Elisa – con­tin­ua Par­o­di — ed è in pro­gram­ma  un even­to in col­lab­o­razione con la can­ti­na Petra di Suvere­to, rel­a­ti­vo all’inaugurazione del  gia­rdi­no e del­la vigna di Elisa Bona­parte, ricre­ato in un ter­reno del­la can­ti­na.”

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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