Inaugurato sistema di riuso acqua a scopo agricolo

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SAN VINCENZO 2 feb­braio 2020 — È sta­to inau­gu­ra­to il sis­tema di riu­so di acqua a scopo agri­co­lo ed il rin­no­va­men­to del­l’impianto di depu­razione “Guardamare” nel Comune di San Vin­cen­zo.
La Regione Toscana ha finanzi­a­to, nel­la pri­ma fase di emer­gen­za del 2017 con 100.000 euro e suc­ces­si­va­mente, a fine 2018, con 260.000 euro, un prog­et­to pilota sper­i­men­tale per uti­liz­zare le acque reflue a scopo agri­co­lo, al fine di ottimiz­zare il servizio e pro­muo­vere la tutela ambi­en­tale. Sono state nec­es­sarie modiche idrauliche e impiantis­tiche del depu­ra­tore per real­iz­zare l’impianto terziario che con­sen­tirà di dis­porre di acque reflue, speci­fi­ca­mente trat­tate, da des­tinare a fini irrigui. Inoltre, per rag­giun­gere mag­giore effi­cien­za ed effi­ca­cia, ASA ha investi­to oltre 800.000 euro per sos­ti­tuire i com­po­nen­ti prin­ci­pali, come le pompe ed i dif­fu­sori che garan­ti­ran­no migliori prestazioni nei trat­ta­men­ti dei reflui, ed è sta­to ammod­er­na­to sia il soft­ware che gestisce le varie fasi dell’infrastruttura che gli impianti elet­tri­ci. Un’opera che esalta il con­cet­to di con­sumo sosteni­bile dell’acqua, in un’ot­ti­ca di econo­mia cir­co­lare, in un ter­ri­to­rio molto idroe­si­gente per tur­is­mo, indus­tria e agri­coltura.
Il sis­tema di trat­ta­men­to terziario con­siste in uno spe­ciale fil­tro a dis­chi, in un sis­tema di dosag­gio di aci­do paraceti­co ed una dis­in­fezione in con­tin­uo attra­ver­so UV. Tut­to questo è sta­to pos­si­bile gra­zie al sec­on­do finanzi­a­men­to regionale (D.D. n°20751 del 14.12.2018), nonché per gli esi­ti pos­i­tivi dei test fun­zion­ali e qual­i­ta­tivi ese­gui­ti durante la fase di sper­i­men­tazione svoltasi nei mesi scor­si. Le acque non ven­gono invi­ate diret­ta­mente al riu­ti­liz­zo irriguo, ma sono col­let­tate e mis­ce­late all’interno del Lago del Moli­no a Ven­tu­ri­na Terme. L’ac­qua, dopo essere sta­ta depu­ra­ta, viene immes­sa nel lago e riu­ti­liz­za­ta mis­ce­la­ta nel sis­tema di dis­tribuzione irriguo denom­i­na­to del­la Fos­sa Cal­da gesti­to dal Con­sorzio di Bonifi­ca 5 Toscana Cos­ta nel Comune di Campiglia Marit­ti­ma. Da qui ver­rà avvi­a­ta la dis­tribuzione ver­so le esi­gen­ze agri­cole.
Il col­lau­do del post trat­ta­men­to delle acque reflue ha dato esi­to pos­i­ti­vo ed è sta­to pos­si­bile inau­gu­rare l’impianto alla pre­sen­za delle varie autorità, por­ta­tori di inter­esse ed asso­ci­azioni di cat­e­go­ria. Pre­sen­ti per la Regione Toscana l’Asses­sore all’a­gri­coltura Mar­co Remaschi ed il Pres­i­dente sec­on­da com­mis­sione Gian­ni Ansel­mi, il diri­gente Antoni­no Melara, la fun­zionar­ia Ste­fa­nia Nuvoli, le ammin­is­trazioni di San Vin­cen­zo e Campiglia Marit­ti­ma alla pre­sen­za del Sin­da­co Mas­si­mo Ban­di­ni ed Alber­ta Tic­ciati, il Con­sorzio di Bonifi­ca 5 Toscana Cos­ta con il Pres­i­dente Gian­car­lo Valle­si, il diret­tore gen­erale Rober­to Ben­venu­to ed i pro­pri tec­ni­ci il diri­gente Rober­to Pan­dolfi e il respon­s­abile del servizio irrigazione Gian­car­lo Guazzi, l’azien­da Asa spa con i pro­pri tec­ni­ci, il diri­gente Michele Del Cor­so, la respon­s­abile Uffi­cio ambi­ente Bar­bara La Com­ba, l’Am­min­is­tra­tore Del­e­ga­to Ennio Tre­bi­no ed il Pres­i­dente Nico­la Cer­avo­lo.

Nico­la Cer­avo­lo, Pres­i­dente Con­siglio di Ges­tione Asa spa

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