Invece il compito non è affatto terminato

· Inserito in Vicenda Lucchini

PIOMBINO 7 mar­zo 2014 - “Il mio com­pi­to sul­la vicen­da Luc­chi­ni si è esauri­to. Ho svolto, come sem­pre ho cer­ca­to di fare, il mio com­pi­to al servizio del­la comu­nità.
Lunedì scadono i ter­mi­ni per la pre­sen­tazione delle offerte non vin­colan­ti, poi com­peterà al Com­mis­sario e al Min­is­tero del­lo Svilup­po Eco­nom­i­co val­utare le pro­poste in cam­po nel rispet­to del­la pro­ce­du­ra in essere.
Aus­pi­co e con­fi­do, con tut­to il cuore, che il per­cor­so si pos­sa con­clud­ere con il miglior esi­to pos­si­bile per le famiglie e le imp­rese del ter­ri­to­rio e nel­l’in­ter­esse gen­erale delle comu­nità coin­volte, a par­tire da quel­la piom­bi­nese che meri­ta tut­to il meglio. A presto.”
Questo mes­sag­gio è appar­so sul pro­fi­lo Face­book del sin­da­co ed è sta­to ripreso nel grup­po “Pic­coli e gran­di prob­le­mi di Piom­bi­no” nel­lo stes­so social net­work intorno alle 17,30.
Fonti attendibili riferiscono sul­la pre­sen­za di Ansel­mi ad una riu­nione romana nel­la gior­na­ta di oggi, ven­erdì 7 mar­zo. Non siamo rius­ci­ti ad avere con­ferme uffi­ciali ma la notizia pare attendibile.
Come sem­pre vogliamo atten­er­ci ai fat­ti ed ai doc­u­men­ti e non ci abban­do­niamo a con­sid­er­azioni che non ci inter­es­sano e potreb­bero riv­e­lar­si poco attendibili e soprat­tut­to poco utili soprat­tut­to in questo momen­to.
I fat­ti indi­cano una costante mas­s­ic­cia pre­sen­za del sin­da­co in ogni pos­si­bile luo­go in cui c’era da par­lare del­la verten­za Luc­chi­ni sen­za mai – bisogna dir­lo – dis­deg­nare i riflet­tori. La cosa non ci appare neanche neg­a­ti­va e non ci fa cer­to specie il fat­to che pun­tual­mente su Face­book, sui gior­nali, sulle tv, Ansel­mi abbia fat­to seg­nare la pro­pria pre­sen­za. Una cura per ogni pic­co­lo par­ti­co­lare e per ogni inizia­ti­va pos­si­bile. Così con la sca­late sui tet­ti del­la fab­bri­ca, così nel recin­to romano dal Papa, così ad Agorà e alle altre trasmis­sioni tele­vi­sive, così con le tele­fonate in Gior­da­nia, così con le con­feren­ze stam­pa con il grup­po arabo. Sem­pre un pun­to di rifer­i­men­to instan­ca­bile, sem­pre ani­ma­to dal­la granit­i­ca con­vinzione di agire nell’interesse ed al servizio del­la Comu­nità. Non dubiti­amo che sia sta­to così anche se di cer­to sono lon­tane mille miglia dal­la nos­tra con­cezione dei rap­por­ti tra grup­pi ed indi­vidui molte ester­nazioni del pri­mo cit­tadi­no che ha par­la­to perfi­no di “fetore” rifer­en­dosi verosim­il­mente a chi non la pen­sa­va sem­pre come lui e, ben lun­gi dal “tifare con­tro”, si lim­i­ta­va solo a nutrire uman­is­si­mi dub­bi ed a predi­care pru­den­za. Trop­po alta era la pos­ta in palio come del resto più volte ha sot­to­lin­eato Ansel­mi. Ma non è cer­to “il fetore” che qui inter­es­sa quan­to i risul­tati che purtrop­po, al momen­to non appaiono bril­lan­ti. C’è anco­ra qualche giorno di tem­po alla data del 10 mar­zo e quin­di è anco­ra gius­to sper­are. Ma cer­to se la situ­azione era grave, oggi è gravis­si­ma e non c’è un solo cit­tadi­no nel­la Val di Cor­nia che da una situ­azione del genere pos­sa dire di trarre qualche van­tag­gio.
Dalle ultime cronache pare che, per­al­tro invo­ca­to, il gov­er­no si fac­cia decisa­mente avan­ti e pren­da in mano le redi­ni del­la situ­azione. Non ipo­tizzi­amo come, né per­ché e per­ché solo ora. Non vogliamo avan­zare ipote­si. Di cer­to di fronte ad un sot­toseg­re­tario fino­ra assai ben vis­to a Piom­bi­no si sono fat­ti sot­to i ver­ti­ci nazion­ali sin­da­cali. Non sap­pi­amo se ques­ta inizia­ti­va finirà per met­tere in sec­on­do piano il ruo­lo del­la polit­i­ca e del sin­da­ca­to locale. E’ anche pos­si­bile ma, nel caso, non sarebbe gius­to.
Ci sia con­sen­ti­to di affer­mare che noi non cre­di­amo che il com­pi­to di un sin­da­co nel­la verten­za Luc­chi­ni sia fini­to. Noi cre­di­amo che un sin­da­co elet­to dal­la popo­lazione deb­ba con­tin­uare a recitare il pro­prio ruo­lo sen­za ingranare la quin­ta ad ogni piè sospin­to e sen­za la soli­ta, inutile allu­vione di mes­sag­gi sui social net­work. Ma un sin­da­co deve esser­ci. Noi pen­si­amo che Ansel­mi in qual­ità di pri­mo cit­tadi­no deb­ba con­tin­uare a portare sag­gia­mente e respon­s­abil­mente  la voce del­la cit­tà nelle stanze che con­tano e lo deb­ba fare da pro­tag­o­nista sen­za pen­sare comunque di esser­lo sem­pre.

(Foto di Pino Bertel­li)

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