La Boheme in jazz domani sera al Concordi

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CAMPIGLIA 17 mag­gio 2018 — Una novità arri­va al Con­cor­di in antepri­ma nazionale, la grande musi­ca e i gran­di autori di vari generi si unis­cono gra­zie ad un par­ti­co­lare prog­et­to per uno spet­ta­co­lo adat­to a tut­ti: si trat­ta di una riv­is­i­tazione com­ple­ta e in chi­ave jazz dell’intera Opera La Bohème di Gia­co­mo Puc­ci­ni. Ven­erdì 18 mag­gio alle 21.25.  “Insom­ma un vero con­nu­bio di Opera/Jazz/teatro – affer­ma il diret­tore artis­ti­co del Con­cor­di Bat­tista Cer­a­gi­oli —  adat­to sia agli appas­sion­ati che non,  con la parte­ci­pazione di artisti di eccezionale bravu­ra. Che aggiun­gere? È uno spet­ta­co­lo uni­co nel suo genere, dove lo spet­ta­tore potrà riv­i­vere  sia l’atmosfera dell’opera più famosa e uni­ver­salmente riconosci­u­ta del ‘sor Gia­co­mo’, sia la ver­sione jazz­is­ti­ca dell’intera parte musi­cale”. Il cast è for­ma­to da Andrea Tofanel­li, trom­bet­tista di liv­el­lo inter­nazionale e due attori, entram­bi prove­ni­en­ti dal­la scuo­la Gassman, che la recitano e rac­con­tano le fasi salien­ti dell’opera. Autore del­la Bohème in jazz è il pianista Ric­car­do Arrigh­i­ni che van­ta nel genere una con­sol­i­da­ta espe­rien­za e che anche ques­ta vol­ta si adden­tra in un esper­i­men­to mai ten­ta­to pri­ma, un lavoro basato sul­la rilet­tura in chi­ave jazz dell’intera Opera, un “mix” tra la melo­dia del Mae­stro e le armonie più jazz­is­tiche, i rit­mi afroamer­i­cani e le improvvisazioni vir­tu­o­sis­tiche, in cui spic­cano arie uni­ver­salmente note quali “Che gel­i­da man­i­na”, “Sì mi chia­mano Mimì”, “Valz­er di Musetta”,“Donde lieta uscì” e tante altre del cap­ola­voro puc­cini­ano.
In sce­na: Andrea Tofanel­li trom­ba e flicorno; Ric­car­do Arrigh­i­ni piano, tastiere, glock­en­spiel ed elet­tron­i­ca; Iacopo Vet­tori attore, voce recitante; Valenti­na Gian­ni attrice, voce recitante e can­tante.
Andrea Tofanel­li, tor­re­lagh­ese, uno dei più apprez­za­ti trom­bet­tisti a liv­el­lo inter­nazionale, pro­pone una sonorità nuo­va e travol­gente in cui gli arran­gia­men­ti di Arrigh­i­ni alter­nano momen­ti  bril­lan­ti e spir­i­tosi ad altri di grande inten­sità, il tut­to sen­za tradire la ten­sione dram­matur­gi­ca dell’Opera orig­i­nale. Jacopo Vet­tori, attore del­la scud­e­ria Gassman rac­con­ta il libret­to e nar­ra sapi­en­te­mente le ges­ta dei bohémi­ennes.
Uffi­cio stam­pa Comune di Campiglia

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