La delibera fuffa, la pratica privatizzazioni

· Inserito in Spazio aperto

PIOMBINO 12 agos­to 2019 — “[…]Si è com­in­ci­a­to con la ces­sione di quote di vis­ite ambu­la­to­ri­ali, poi con il met­tere a gara quote di prestazioni diag­nos­tiche (riso­nanze mag­netiche, ecc), oggi la nuo­va Direzione Azien­dale prospet­ta con­ven­zioni anche con strut­ture di degen­za pri­vate per diminuire i tem­pi di atte­sa addirit­tura delle sedute oper­a­to­rie. […]”. Questo abbi­amo scrit­to nel nos­tro pro­gram­ma elet­torale per denun­cia­re la cres­cente ten­den­za alla pri­va­tiz­zazione del­la san­ità regionale e di con­seguen­za ter­ri­to­ri­ale, ten­den­za figlia del­la madre di tutte le dis­as­trose leg­gi di rifor­ma san­i­taria, ovvero quel­la a fir­ma Enri­co Rossi e Ste­fa­nia Sac­car­di del 2015 che ha aper­to la por­ta, anzi il por­tone, al pri­va­to e al pri­va­to cosid­det­to sociale. Ed ecco che sul­la stam­pa si annun­cia in pom­pa magna  l’inizio del­la effet­tuazione di sedute oper­a­to­rie orto­pe­diche in due cliniche pri­vate, una a Livorno e una a Viareg­gio e tut­to ciò viene ven­du­to come un grande suc­ces­so per la riduzione delle liste di atte­sa. Cer­ta­mente il cit­tadi­no è sod­dis­fat­to, su questo non ci piove, ma se si fa un’analisi polit­i­ca un tan­ti­no più com­p­lessa, si capisce bene che tut­to questo rap­p­re­sen­ta il fal­li­men­to totale del­la polit­i­ca san­i­taria regionale inca­pace di val­oriz­zare ed inve­stire sulle pro­prie strut­ture e servizi, ma solo di ester­nal­iz­zarli e di con­seg­narne  pezzi un po’ alla vol­ta alla san­ità pri­va­ta. Rile­vi­amo inoltre una cosa anco­ra più grave dal­la stam­pa: la prece­dente Direzione Gen­erale del­la Asl Toscana  Nord Ovest ave­va ipo­tiz­za­to, per ridurre l’attesa delle sedute oper­a­to­rie orto­pe­diche, di effet­tuare gli inter­ven­ti anche nelle sale oper­a­to­rie degli Ospedali di Piom­bi­no e di Volter­ra, facen­do spostare lì le equipees di chirurghi. Per­ché quel­la pro­pos­ta è rimas­ta nel cas­set­to? Per­ché si è prefer­i­to oper­are nelle sale delle strut­ture pri­vate di Livorno e di Viareg­gio, invece di incre­mentare l’attività dell’Ospedale (pub­bli­co) di Piom­bi­no? Allo­ra la delib­era regionale che prevede inves­ti­men­ti sull’Ospedale di Piom­bi­no anche sull’Ortopedia, oltre a tut­to il resto ( qua­si tut­to in ver­ità.., riflet­ti­amo quin­di su come siamo ridot­ti) ha un sig­ni­fi­ca­to o è solo fuf­fa

Rifon­dazione Comu­nista Piom­bi­no

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