La democrazia sindacale è un’altra cosa

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 22 dicem­bre 2018 — A propos­i­to del­l’ac­cor­do rag­giun­to tra azien­da e sin­da­cati in mer­i­to alle “rotazioni”, abbi­amo chiesto invano che il meto­do fos­se diver­so. Abbi­amo chiesto che pri­ma di tut­to fos­se con­vo­ca­ta un’assem­blea dove si illus­trassero i pun­ti car­dine di una trat­ta­ti­va con l’azien­da sulle rotazioni e i rel­a­tivi cri­teri: ovvi­a­mente, con la pos­si­bil­ità per i lavo­ra­tori di esprimere la pro­pria opin­ione. Dopo di che, sul­la base del manda­to dei lavo­ra­tori, trattare con l’azien­da. Quin­di, tornare all’assemblea per sot­to­porre al voto demo­c­ra­ti­co l’ipotesi di accor­do rag­giun­ta. Invece, anco­ra una vol­ta, così non è sta­to!
Alla luce di tut­to questo e nonos­tante i tem­pi ristret­ti, chiedi­amo che il testo del­l’ac­cor­do sia mes­so a dis­po­sizione dei lavo­ra­tori pri­ma delle due assem­blee di giovedì 27, tramite i social e i mezzi di infor­mazione car­ta­cei e on line: così ognuno potrà far­si una opin­ione pon­der­a­ta. In quan­to ipote­si di accor­do non defin­i­ti­va, comunque il testo in assem­blea deve potere essere emenda­to dai lavo­ra­tori. Invi­ti­amo quin­di tut­ti i lavo­ra­tori Afer­pi a parte­ci­pare alle due assem­blee di giovedì 27 dicem­bre pres­so il con­siglio di fab­bri­ca, sia a quel­la delle 10, sia a quel­la delle 14.30.

Asso­ci­azione Coor­di­na­men­to Art.1‑Camping CIG
Oppo­sizione Cgil

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