RIASSUNTO DELLE SPESE SOSTENUTE DA COMUNE E PARCHI PER OGNI ARRIVO

La grande accoglienza alle piccole navi da crociera

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PIOMBINO 27 set­tem­bre 2018 - Tra la pro­mozione e il rega­lo la dif­feren­za la fa il tem­po. Se le agevolazioni dura­no il gius­to chiara­mente siamo nell’ambito dell’incentivo. E, se i ben­e­fi­ciati sono tur­isti, l’incentivo è a tornare. Quan­do invece non si fis­sano lim­i­ti ma si pro­cede spenden­do e span­den­do allo­ra è il caso di par­lare di dono. E, se sono tur­isti, il dono dilata­to non è pro­mozione ma improvvi­do con­cet­to dell’accoglienza.
A Piom­bi­no forse al dono non ci siamo anco­ra arrivati ma indub­bi­a­mente il tra­guar­do non è lon­tano e l’idea di aprire la bor­sa è per­al­tro più dif­fi­cile da digerire quan­do il denaro si rac­cat­ta dalle casse pub­bliche.
Per non restare nel vago, il rifer­i­men­to è alle crociere. Non abbi­amo nul­la con le navi che arrivano e neanche ci dis­tur­ba l’accoglienza entu­si­as­ti­ca ai pri­mi arrivati via mare.
Il fat­to è che, a questo pun­to, il rias­sun­to dei costi ci fa sorg­ere un dub­bio: “Sare­mo mica un po’ trop­po gen­erosi?”. Ai let­tori l’ardua sen­ten­za pre­cisan­do che non si trat­ta di somme ele­vatis­sime ma più che altro di una ele­mentare for­ma di atten­zione nel­l’u­so del denaro pub­bli­co.
Las­ci­amo perdere gli anni prece­den­ti il 2018, con­sid­e­ri­amoli pure come gius­ta pro­mozione e sof­fer­mi­amo­ci sul­l’an­no in cor­so.
Dal­la delib­era del­la giun­ta munic­i­pale di Piom­bi­no (numero 90/2018) appren­di­amo che nel peri­o­do mar­zo-novem­bre di quest’anno saran­no 14 le navi da crociera che approder­an­no in por­to. E il Comune, che si dichiara “ forte­mente ori­en­ta­to a pro­muo­vere la cresci­ta del set­tore tur­is­ti­co come leva di svilup­po del ter­ri­to­rio e di diver­si­fi­cazione eco­nom­i­ca”, è ovvi­a­mente pron­to a garan­tire la pro­pria ospi­tal­ità. Come? Il cer­i­mo­ni­ale di accoglien­za è un prodot­to di casa “Parchi Val di Cor­nia Spa”. Cinque le tappe del pro­gram­ma per grat­i­fi­care gli ospi­ti: “Uno: desk infor­ma­ti­vo e servizio di accoglien­za in banchi­na; due: trasporto a mez­zo di bus dal por­to al cen­tro cit­tà; tre: accom­pa­g­na­men­to su bus tur­is­ti­co; quat­tro: accoglien­za pres­so il museo di Cit­tadel­la, com­pre­so il pun­to infor­ma­ti­vo; cinque:  aper­tu­ra stra­or­di­nar­ia del museo arche­o­logi­co di Piom­bi­no”.
E quan­to cos­ta tut­to questo? Il totale fa 22mila 982 euro dei quali 20mila 659 li mette il Comune e il resto (2.323) la Soci­età dei parchi.
Dato che si trat­ta di quat­tri­ni mag­a­ri un’occhiatina è il caso di dar­la se non altro per conoscere chi arri­va. Premet­ten­do che non c’è da atten­der­si roba da 3500–4000 passeg­geri, tipo la Con­cor­dia che, nonos­tante le reit­er­ate promesse, a Piom­bi­no non è giun­ta neanche per la rot­ta­mazione. Le navi che arriver­an­no a Piom­bi­no coprono gli spazi delle cosid­dette crociere minori. Tutt’altro che roba da rigettare ma ogget­ti­va­mente non il top delle offerte. Le unità sono tutte intorno ai 200 metri di lunghez­za, quin­di non gran­di ma neanche pic­col­is­sime e pos­sono ospitare poco meno di 2000 (dif­fi­cil­mente però i cro­ceristi com­ple­tano la pos­si­bile offer­ta di posti sulle navi).
I tem­pi di sos­ta a Piom­bi­no sono qua­si sem­pre ristret­ti a poco più di una mez­za gior­na­ta che non tut­ti i tur­isti inten­dono spendere per escur­sioni a ter­ra. Vero è che il Comune, nel­la sua delib­era, indi­ca uno o due pull­man navet­ta per trasportare gli ospi­ti dal por­to in cit­tà. Anche ammes­so che i bus fac­ciano una con­tin­ua spo­la dal­la banchi­na a piaz­za Gram­sci, i cro­ceristi che rag­giun­gono il cen­tro non super­a­no qualche centi­naio delle 1500–1600 a bor­do. E i tem­pi delle vis­ite, tra arrivare, sbar­care, tornare di nuo­vo in cab­i­na e ripar­tire, sono forzata­mente ristret­ti.

La nave Thom­son Spir­it Pax
Per il 31 mar­zo, 13 aprile e 30 aprile le pre­vi­sioni del­la delib­era del­la giun­ta han­no indi­ca­to (e si sono infat­ti reg­is­trati) tre arrivi del­la nave Thom­son Spir­it (attual­mente “Marel­la Spir­it”) .
Lan­ci­a­ta nel 1983, la nave da crociera è una nave affit­ta­ta dall’attuale pro­pri­etario Hol­land Amer­i­ca Line (soci­età con­trol­la­ta da Car­ni­val Cor­po­ra­tion – ndr: Car­ni­val è la pro­pri­etaria anche di Cos­ta). Marel­la è una lin­ea da crociera bri­tan­ni­ca gesti­ta da Thom­son, che offre viag­gi a bas­so prez­zo in tut­ta Europa con navi prove­ni­en­ti da Hol­land Amer­i­ca Line e Louis Cruise Lines. Sec­on­do l’ar­ma­tore Hol­land Amer­i­ca Line, la nave lascerà la flot­ta di Marel­la il 21 otto­bre 2018, per unir­si a Celestyal Cruis­es. La Thom­son spir­it è la più vec­chia ma anche la più ama­ta dai cro­ceristi. Essa è lun­ga 214 metri, ha 10 pon­ti, con 627 cab­ine e può ospitare fino a 1350 passeg­geri oltre a 520 mem­bri dell’equipaggio. A Piom­bi­no, in cias­cuno dei suoi tre appro­di, la nave si è fer­ma­ta per 11 ore (dalle 7 alle 18). Per l’accoglienza la giun­ta ha pre­vis­to una spe­sa com­p­lessi­va di 5.050 euro, 4.425 a cari­co del Comune e 625 sostenute dal­la Parchi.

La nave “The world”
The  world non è pro­pri­a­mente una nave da crociera ma un lus­su­oso con­do­minio per ric­chi (età media 65 anni, in prevalen­za amer­i­cani) che amano pas­sare la loro vita viag­gian­do per i mari di tut­to il mon­do.

La nave, vara­ta nel 2001, è di pro­pri­età di Crys­tal Cruis­es, è lun­ga 196 metri, con­ta 165 appar­ta­men­ti per lo più da 60 metri qua­drati e dal cos­to di un mil­ione di euro (ma alcune suite arrivano a 20 mil­ioni), stu­pen­da­mente arredati che ospi­tano 130 famiglie, delle più diverse nazion­al­ità, le quali pagano per il loro sog­giorno 270mila euro all’anno solo di con­do­minio, com­p­rese le spese per l’equipaggio. La nave, bian­ca e bel­la anche a ved­er­si, può ospitare com­p­lessi­va­mente 200 passeg­geri oltre ai mem­bri di equipag­gio.  Ha due piscine, quat­tro ris­toran­ti, altret­tan­ti bar, un cen­tro benessere, un cam­po da ten­nis, due green per il golf, la bib­liote­ca, il cin­e­ma e ogni altro con­fort.
“The world” è arriva­ta a Piom­bi­no, dopo soste a Portofi­no e a Livorno, il 10 mag­gio ed è rimas­ta per 23 ore, la metà delle quali not­turne (dalle 8 dell’10 alle 7 dell’11). Per l’accoglienza la giun­ta ha pre­vis­to una spe­sa com­p­lessi­va di 1.194 euro, 1.069 a cari­co del Comune e 125 sostenute dal­la Parchi.

La nave Marel­la dream
La nave, oggi di pro­pri­età del­la com­pag­nia Thom­son Hol­i­days, ha avu­to una sto­ria travagli­a­ta. Venne costru­i­ta nel 1986 per la com­pag­nia Home Lines e fu vara­ta col nome di Home­r­ic. Nel 1988 fu cedu­ta alla Hol­land Amer­i­ca Line e, ristrut­tura­ta, venne rib­at­tez­za­ta “Wes­t­er­dam”. Nel 2002 passò a Cos­ta Crociere e nell’aprile 2010 alla Grand Cruise Invest­ments Unipes­soal che scelse di affit­tar­la a Thom­son Hol­i­days per dieci  anni.

La nuo­va com­pag­nia la rib­at­tez­zò “Thom­son Dream” per asseg­narle nel 2017 l’attuale denom­i­nazione.
La nave nel­la notte del 2010 ha avu­to un grave inci­dente finen­do, per il ven­to, con­tro la banchi­na del por­to di Sharm el-Sheikh. L’urto provocò la morte di tre mem­bri del­l’e­quipag­gio e il fer­i­men­to di tre passeg­geri e di un uffi­ciale il quale, con un’azione eroica, riuscì a sal­vare due altri mem­bri dell’equipaggio nuotan­do in apnea nei locali ormai invasi dal­l’ac­qua.
La Marel­la Dream è lun­ga 243 metri, ha 12 pon­ti con 742 cab­ine e può ospitare 1773 passeg­geri e 636 mem­bri dell’equipaggio.
La nave è giun­ta due volte a Piom­bi­no il 28 giug­no e il 13 set­tem­bre. Si è trat­tenu­ta, in entram­bi i casi, 12 ore (dalle 7 alle 19).
Per l’accoglienza la giun­ta ha pre­vis­to una spe­sa com­p­lessi­va di 3.268 euro, 2.869 a cari­co del Comune e 399 sostenute dal­la Parchi.

La nave “La belle de l’Adriatique”
La belle de l’Adriatique è la più pic­co­la delle navi da crociera che faran­no tap­pa a Piom­bi­no. È lun­ga 110 metri, ha tre pon­ti, 99 cab­ine e può accogliere 180 passeg­geri.
La nave, costru­i­ta nel 2007, appar­tiene alla com­pag­nia francese Croisieu­rope con sede a Stras­bur­go, atti­va dal 1976 e spe­cial­iz­za­ta, almeno inizial­mente, in crociere flu­vi­ali.
Tra le 26 navi del­la Croisieu­rope, la Belle de l’Adriatique è una delle più gran­di e non cer­to la meno impor­tante se non altro per­ché negli anni in cui la com­pag­nia decise di pas­sare alle crociere sul mare, la nave, nel 2008, effet­tuò il tour inau­gu­rale lun­go le coste del­la Croazia.
L’approdo a Piom­bi­no è pre­vis­to per il 19 otto­bre quan­do la nave si fer­merà per appe­na nove ore (dal­la 8 alle 17).
Per l’accoglienza la giun­ta ha pre­vis­to una spe­sa com­p­lessi­va di 1.125 euro, 938,50 a cari­co del Comune e 187 sostenute dal­la Parchi.

La nave “Zenith”
La nave è di pro­pri­età del­la com­pag­nia crocieris­ti­ca spag­no­la Pull­man­tur Cruis­es che ha inizia­to la pro­pria attiv­ità alla fine del 1990 per essere poi ril­e­va­ta nel 2006 dal grup­po Roy­al Caribbean Cruis­es. Una nave del­la com­pag­nia spag­no­la, la Pacif­ic Princess, rinom­i­na­ta Pacif­ic, è diven­ta­ta famosa per la serie tele­vi­si­va Love Boat.
Attual­mente Pull­man­tur possiede quat­tro navi. La Zenith, insieme alla gemel­la Hor­i­zont, è la più pic­co­la del­la flot­ta. Soli­ta­mente bat­te rotte mediter­ra­nee nelle sue crociere.
Ristrut­tura­ta nel 2012, la Zenith è lun­ga 208 metri, ha 12 pon­ti e può ospitare 1828 passeg­geri oltre a 620 mem­bri dell’equipaggio.
La nave da crociera approderà sette volte a Piom­bi­no, (la pri­ma è avvenu­ta il 26 set­tem­bre) il 3, 10, 17, 24 e 31 otto­bre e il 3 novem­bre. Per ogni appro­do si fer­merà 11 ore dalle 8 alle 19.
Per l’accoglienza la giun­ta ha pre­vis­to una spe­sa com­p­lessi­va di 12.344,50 euro, 11.357,50 a cari­co del Comune e 987 sostenute dal­la Parchi.

 

 

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