La lunga marcia del distributore di benzina in Apea

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PIOMBINO 27 otto­bre 2017 — Davvero lun­ga la stra­da per real­iz­zare a Col­ma­ta nell’ area Apea un dis­trib­u­tore di ben­z­i­na. Siamo di fronte ad un’ul­te­ri­ore pro­ro­ga del­la pro­ce­du­ra selet­ti­va di aziende per l’asseg­nazione di aree des­ti­nate a dis­tribuzione di car­bu­ran­ti con attiv­ità con­nesse e com­ple­men­tari pub­bli­ca­ta da “La Con­tad­i­na Toscana” Soci­età Coop­er­a­ti­va Sociale ONLUS (reg­is­tra­ta alla Cam­era di Com­mer­cio come inat­ti­va, ndr), sogget­to gestore (SG) del­l’area per volon­tà del Comune di Piom­bi­no. La sca­den­za per la pre­sen­tazione del­la doman­da è sta­ta pos­tic­i­pa­ta al 30 novem­bre 2017 dopo che nel pas­sato era sta­ta indi­vid­u­a­ta pri­ma nel 5 mag­gio e poi nel 2 otto­bre. Eppure le cose sem­bra­vano fat­te, dato che nel luglio 2017 il pres­i­dente del­la Con­tad­i­na Toscana infor­ma­va il Comune di Piom­bi­no che vi era­no due dis­tinte soci­età, con cui vi era­no sta­ti già molti con­tat­ti, che ave­vano man­i­fes­ta­to la volon­tà di inse­di­ar­si in un’area di 5.800 metri qua­drati.
Il testo dell’ avvi­so pub­bli­co era sta­to approva­to dal­la Giun­ta comu­nale il 17 mar­zo 2017.

Nel cer­chio rosso la parte dell’ Apea, sul­la via del­la Principes­sa, pre­vista per il dis­trib­u­tore di ben­z­i­na

Il prog­et­to da pre­sentare avrebbe dovu­to prevedere (e deve prevedere tut­to­ra) come servizi obbli­ga­tori l’erogazione di ben­zine e gaso­lio com­pre­so il self ser­vice, metano per auto­trazione, g.p.l., metano ded­i­ca­to al riforn­i­men­to mezzi pesan­ti e pub­bli­ci, la pre­sen­za di una postazione per ricar­i­ca elet­tri­ca dei veicoli, di dis­pos­i­tivi self ser­vice prepaga­men­to, di una capaci­ta di com­pres­sione adegua­ta al numero degli eroga­tori, di un impianto foto­voltaico o sis­tema di cogen­er­azione a gas, di pen­si­line di cop­er­tu­ra aree di riforn­i­men­to, di servizi igien­i­ci pub­bli­ci per uten­ti anche diver­sa­mente abili, di aree di sos­ta per autove­icoli e poi il recu­pero delle acque di pri­ma piog­gia, impianti igien­i­co san­i­tari per residui organi­ci e acque chiare e luride rac­colte dagli auto­car­a­van. Si prevede­vano inoltre alcu­ni servizi com­ple­men­tari non obbli­ga­tori, ma pre­vile­gianti nel­la val­u­tazione: dis­pos­i­tivi self ser­vice post paga­men­to, attiv­ità di ven­di­ta al det­taglio, attiv­ità di som­min­is­trazione ali­men­ti e bevande, attiv­ità di ven­di­ta di stam­pa quo­tid­i­ana e peri­od­i­ca, attiv­ità di ven­di­ta di tabac­chi lot­terie e sim­i­lari, servizi inte­gra­tivi all’automobile e all’automobilista. Alcune prestazioni ambi­en­tali veni­vano anch’esse date come pre­vile­gianti: pre­sen­za di soluzioni per il risparmio idri­co, pre­sen­za aree ver­di, pre­sen­za alber­a­ture ad alto fus­to.
Il pro­po­nente si dove­va (e si deve) impeg­nare a pagare dei cor­rispet­tivi rel­a­tivi alle com­po­nen­ti immo­bil­iari dell’insediamento così cal­co­late:

  • cos­to del lot­to ogget­to di asseg­nazione defin­i­ti­va, deter­mi­na­to dal Comune di Piom­bi­no, al net­to di IVA, pari a 147.000 euro,
  • quo­ta parte degli impor­ti delle opere di urban­iz­zazione, di sis­temazione idrauli­ca da sostenere dal SG, oltre a spese tec­niche e gen­er­ali già sostenute dal SG nell’esercizio delle sue fun­zioni, pari a 411.600 euro (La Con­tad­i­na Toscana, SG, è reg­is­tra­ta alla Cam­era di Com­mer­cio come inat­ti­va, ndr);
  • costi di prog­et­tazione degli edi­fi­ci annes­si e com­ple­men­tari deman­da­ta in via esclu­si­va al SG, sec­on­do le speci­fiche richi­este dell’impresa asseg­nataria (il cos­to del servizio di prog­et­tazione defin­i­ti­va è pari al 4% del cos­to di costruzione; la prestazione com­prende la prog­et­tazione architet­ton­i­ca, acus­ti­ca, impian­tis­ti­ca ed ener­get­i­ca nec­es­saria per l’acquisizione dei titoli abil­i­ta­tivi da parte del Comune men­tre non com­prende la prog­et­tazione esec­u­ti­va e le attiv­ità pro­fes­sion­ali di direzione lavori, sicurez­za e col­lau­di, né le pratiche di frazion­a­men­to e accat­a­sta­men­to);
  • costi di real­iz­zazione degli edi­fi­ci annes­si e com­ple­men­tari, sec­on­do le speci­fiche pre­viste nell’ appos­i­to accor­do pri­va­to tra SG e azien­da.

Lim­i­tata­mente alle attiv­ità com­mer­ciali e di servizio, il sogget­to asseg­natario del lot­to dovrà ver­sare al Comune di Piom­bi­no, in sede di ritiro del per­me­s­so di costru­ire, il con­trib­u­to sul cos­to di costruzione.
Infine da prevedere il cor­rispet­ti­vo rel­a­ti­vo alle for­ni­ture e uten­ze dovrà essere cor­rispos­to men­sil­mente in base all’­ef­fet­ti­vo uso dei servizi con­sumati ed in quo­ta parte, pari alla super­fi­cie occu­pa­ta, per quel­li indi­vis­i­bili.
Vedremo cosa suc­ced­erà il 30 novem­bre.

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