La vera storia del trasporto malati oncologici

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 19 aprile 2019 — Leg­go con stu­pore quan­to si affer­ma sulle pagine del Tir­reno in mer­i­to alla nota vicen­da dei trasporti dei malati onco­logi­ci e questo non tan­to per la notizia, otti­ma sicu­ra­mente, del­la rag­giun­ta inte­sa a ben­efi­cio dei cit­ta­di­ni col­pi­ti dal­la malat­tia che han­no neces­sità di ter­apie, quan­to per la bramosia di apparire pri­mi su tut­ti, anche in questo caso dove non c’è asso­lu­ta­mente bisog­no di pri­mati quan­to di risul­tati.
Ricostru­en­do velo­ce­mente la vicen­da è utile pre­cis­are che il 25 novem­bre del 2016 furono pre­sen­tate in Con­siglio comu­nale una inter­pel­lan­za a fir­ma del sot­to­scrit­to Rinal­do Bar­sot­ti ed una inter­rogazione a fir­ma di Car­la Bezzi­ni su questo argo­men­to dove veni­vano sol­lecitate inizia­tive da parte dell’amministrazione comu­nale per super­are quel­la che era palese­mente una vera ingius­tizia ver­so i cit­ta­di­ni piom­bi­ne­si colpevoli soltan­to di essere più dis­tan­ti di tut­ti gli altri Comu­ni da Livorno e quin­di ren­den­do più cos­toso il trasporto ver­so Livorno.
A dis­tan­za di un anno, ovvero il 2 novem­bre 2017 è com­par­so un arti­co­lo, sia chiaro ben­e­mer­i­to almeno per cer­ti aspet­ti, a fir­ma Par­ri­ni sul medes­i­mo argo­men­to, arti­co­lo che attra­ver­so tes­ti­mo­ni­anze dirette mira­va evi­den­te­mente soltan­to a met­tere in cat­ti­va luce l’operato dell’amministrazione comu­nale che invece con il suo asses­sore Margheri­ta Di Gior­gi pronta­mente si era spe­sa per il rag­giung­i­men­to di una soluzione che come vedi­amo si va real­iz­zan­do.
Ed oggi si con­tin­ua sul medes­i­mo tono, arro­gan­dosi qua­si il mer­i­to del risul­ta­to; mi dispi­ace ma non è anda­ta pro­prio così.
Fran­ca­mente sten­to a com­pren­dere gli obi­et­tivi che si vogliono perseguire celando par­ti di ver­ità, ma l’importante è di cer­to avere colto un risul­ta­to e ques­ta mia mis­si­va è solo per fare gius­tizia ver­so chi questo risul­ta­to l’ha perse­gui­to tenace­mente.

Rinal­do Bar­sot­ti

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