L’arroganza del PD diventata ormai consuetudine

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 17 novem­bre 2014 — Nell’ultimo con­siglio comu­nale si è nuo­va­mente toc­ca­to il fon­do del­la dig­nità demo­c­ra­t­i­ca che un par­ti­to deve riconoscere al Con­siglio Comu­nale e ai cit­ta­di­ni in genere.
La Giun­ta ha por­ta­to in approvazione una vari­azione di bilan­cio che con­tene­va impor­tan­ti temi sen­za che pri­ma tale atto fos­se illus­tra­to nel­la com­pe­tente com­mis­sione dai tec­ni­ci e dall’assessore Fer­roni. A questo ennes­i­mo atto di arro­gan­za (è già la terza vol­ta da inizio leg­is­latu­ra) le mino­ranze sono insorte chieden­do il rispet­to dei ruoli e uscen­do dall’aula per protes­ta. La rispos­ta dell’assessore Fer­roni è sta­ta a dir poco scon­cer­tante: si è riv­ol­ta alle mino­ranze soste­nen­do che di sua inizia­ti­va ha ritenu­to che gli argo­men­ti fos­sero poco impor­tan­ti per dis­cuterne in com­mis­sione, accu­san­dole fal­sa­mente di non parte­ci­pare atti­va­mente (infat­ti mes­sa alle strette ha dovu­to ritrattare) e che, comunque, se queste vogliono sapere qual­cosa pos­sono inter­loquire con il ter­mi­nale dell’ammnistrazione che ha l’accesso ai dati del bilan­cio.
Ma la pre­poten­za non finisce qui: la con­sigliera Liberati, rispon­den­do ad un doc­u­men­to prodot­to da un grup­po di cit­ta­di­ni del Cafag­gio che chiede­vano inter­ven­ti sui prob­le­mi del­la frazione (por­ta­to in con­siglio dal­la lista Comune dei Cit­ta­di­ni e Movi­men­to 5 stelle) è inter­venu­ta definen­do il doc­u­men­to “obso­le­to” e “fal­lace” e accu­san­do i cit­ta­di­ni di aver­lo pre­sen­ta­to in ritar­do e incom­ple­to in quan­to gran parte dei prob­le­mi, sec­on­do la con­sigliera, sono già sta­ti risolti. Per questo moti­vo i con­siglieri PD non si sono pre­sen­tati alle riu­nioni con­vo­cate dai cit­ta­di­ni di Cafag­gio dove era­no state invi­tate tutte le forze politiche. Dunque i cit­ta­di­ni non fac­ciano più riu­nioni per il loro quartiere, tan­to il PD non vi parteciperà: stan­no già risol­ven­do tut­to.
Per finire il Sin­da­co Sof­frit­ti è usci­ta con un comu­ni­ca­to stam­pa dove, rifer­en­dosi ai con­tribu­ti che lo Sta­to ero­ga ai Comu­ni che si fon­dono, redar­guisce i cit­ta­di­ni che si sono espres­si con­tro la fusione Campiglia-Suvere­to con il ref­er­en­dum. Quei sol­di sec­on­do il Sin­da­co sareb­bero sta­ti la panacea di tut­ti i mali: “ per la sicurez­za del ter­ri­to­rio o di dover scegliere fati­cosa­mente se asfaltare le nos­tre strade, qual­i­fi­care il par­co ter­male, il cen­tro di Ven­tu­ri­na Terme, met­tere in sicurez­za Cafag­gio o inter­venire sul cen­tro stori­co di Campiglia per­ché avrem­mo potu­to fare tut­to.” Tradot­to: se adesso ci sono gli allaga­men­ti e le strade rotte è col­pa vos­tra e ben vi sta. Nat­u­ral­mente omette di dire che molte opere sono bloc­cate dal pat­to di sta­bil­ità che lo stes­so Gov­er­no a gui­da PD si pro­pone di sbloc­care per tut­ti i Comu­ni nel 2015. Impor­tante non è infor­mare, ma redar­guire e fare ter­ror­is­mo ver­so i cit­ta­di­ni che gli han­no volta­to le spalle.
Tre episo­di che evi­den­ziano man­ca­to rispet­to delle mino­ranze, dis­pre­gio dei cit­ta­di­ni e stiz­zose reazioni ver­so chi si è espres­so con­tro pro­poste ritenute inadeguate e improvvisate, come quel­la del­la fusione Campiglia-Suvere­to.
Sono fenomeni pre­oc­cu­pan­ti, da non trascu­rare affat­to, per­ché con­fer­mano una deri­va arro­gante e autori­taria di un par­ti­to che, solo a parole, si definisce “demo­c­ra­ti­co”.

Comune dei Cit­ta­di­ni 

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