Lettera aperta a Maurizio Landini, segretario Fiom

PIOMBINO 21 mar­zo 2017 — Siamo i com­po­nen­ti di un coor­di­na­men­to di lavo­ra­tori e cit­ta­di­ni che da due anni denun­ciano i com­por­ta­men­ti di Cevi­tal, Gov­er­no, Regione e di chi colpevol­mente ne ha aval­la­to le scelte, ne ha gius­ti­fi­ca­to i ritar­di, si è pie­ga­to a tutte le sue richi­este: vedi la vari­ante urban­is­ti­ca Afer­pi, la quale regala al nuo­vo padrone l’area nat­u­ral­is­ti­ca del Quaglio­dro­mo e un trac­cia­to del­la stra­da 398 che passerà sot­to le finestre delle famiglie del Cotone Pogget­to. Lo han­no addirit­tura proclam­a­to “Per­son­ag­gio dell’Anno”, men­tre i lavo­ra­tori era­no (e sono!) costret­ti a vivere con gli ammor­tiz­za­tori sociali, per chi anco­ra ne ha il dirit­to. Coor­di­na­men­to che è sta­to tac­cia­to delle peg­giori colpe, dall’essere “gufi” al vol­er dividere i lavo­ra­tori, all’essere anti­sin­da­cale (tra noi ci sono attivisti sin­da­cali da 45 anni).
Innanz­i­tut­to vogliamo ringraziare te ed i tuoi col­leghi delle altre orga­niz­zazioni sin­da­cali per la pre­sen­za che garan­ti­rete allo sciopero del 24, nel­la con­vinzione che questo pos­sa mar­care una svol­ta; ma su questo torner­e­mo in segui­to. Scriv­i­amo a te non per­ché ti rite­ni­amo più o meno respon­s­abile dei tuoi col­leghi sin­da­cal­isti per quan­to sta acca­den­do a Piom­bi­no, ma per una affer­mazione che faces­ti dal pal­co l’ultima vol­ta che pas­sasti da Piom­bi­no, il 2 dicem­bre 2015, ti ricor­di? Tu affer­masti “Se siamo anco­ra a dis­cutere di un accor­do fir­ma­to sei mesi fa da tut­ti, siamo di fronte a una truf­fa nei con­fron­ti del ter­ri­to­rio, del sin­da­ca­to ma anche delle isti­tuzioni”.

Oggi toc­ca a te dare la rispos­ta: È UNA TRUFFA O NO? Cosa ci aspet­ta come lavo­ra­tori e cit­ta­di­ni di Piom­bi­no e del­la Val di Cor­nia? I nos­tri gio­vani (e non solo loro) devono emi­grare tut­ti per con­tare su un lavoro dig­ni­toso e sta­bile? Dovre­mo cam­pare di ammor­tiz­za­tori sociali, pri­vati del­la nos­tra dig­nità di pro­dut­tori dopo 20, 30, 50 anni di lavoro? E col­oro che non pos­sono con­tare neanche sug­li ammor­tiz­za­tori sociali (arti­giani, com­mer­cianti, lavo­ra­tori dell’indotto e dei servizi)? O dovre­mo aspettare che qualche squa­lo con la qual­i­fi­ca di “impren­di­tore” si pre­sen­ti con prog­et­ti più o meno sen­sati per arraf­fare qualche mil­ione di sovven­zioni statali e poi sparire nel nul­la (emi­gra­to pure lui, ma di lus­so…)?
Dices­ti anche ” è fini­to il tem­po delle chi­ac­chiere e ser­vono atti molto con­creti e le even­tu­ali man­i­fes­tazioni dovran­no ten­er­si sot­to palaz­zo Chi­gi”. Cosa intende fare il sin­da­ca­to? Sei d’accordo che il Gov­er­no deve annullare il con­trat­to di ven­di­ta a Cevi­tal? Sei d’accordo che l’eventuale ven­di­ta a qual­cuno tipo Jin­dal rap­p­re­sen­terebbe la morte per la siderur­gia piom­bi­nese? Sei d’accordo che il Gov­er­no deve ripren­dere in mano la fab­bri­ca siderur­gi­ca di Piom­bi­no e garan­tire la con­ti­nu­ità pro­dut­ti­va, anche facen­do inves­ti­men­ti che garan­tis­cano la com­pet­i­tiv­ità e lo svilup­po di una siderur­gia più com­pat­i­bile con l’ambiente? Sei d’accordo che è indis­pens­abile la pre­dis­po­sizione di un piano di svilup­po che assieme alla siderur­gia garan­tis­ca altre fonti occu­pazion­ali e che il Gov­er­no se ne deve ren­dere attore? Sei d’accordo che è indis­pens­abile l’avvio dei pro­ces­si di bonifi­ca e di smo­bi­liz­zo delle strut­ture inuti­liz­zate come fonte imme­di­a­ta di lavoro per i dis­oc­cu­pati? Sei d’accordo che il giorno dell’incontro di Rebrab con il min­istro Cal­en­da è nec­es­sario che ci sia una forte pre­sen­za di lavo­ra­tori e di cit­ta­di­ni sot­to il Min­is­tero?
Queste sono le prin­ci­pali domande che ti poni­amo, per le quali gradi­rem­mo che tu dessi una rispos­ta pub­bli­ca nel tuo inter­ven­to. Aggiun­giamo, in sin­te­si, i nos­tri inscindibili obbi­et­tivi: boni­fiche, acciaio puli­to, diver­si­fi­cazione, dirit­ti, lavoro.
Ci farebbe molto piacere se, durante la tua per­ma­nen­za in Piom­bi­no (o anche in un altro momen­to, se lo ritieni), una nos­tra del­egazione potesse incon­trar­ti per val­utare come sia pos­si­bile dare alla verten­za di Piom­bi­no una riso­nan­za nazionale.

Coor­di­na­men­to Arti­co­lo 1 – Camp­ing CIG

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