Liquidatore Asiu contesta ricostruzione Navarra

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PIOMBINO 13 feb­braio 2019 — In rispos­ta alle affer­mazioni di Navar­ra SpA, a mez­zo del pro­prio legale e pub­bli­cate sul­la stam­pa, a tutela del­la pro­fes­sion­al­ità e cor­ret­tez­za del sot­to­scrit­to liq­uida­tore e del­la soci­età Asiu Spa in liq­uidazione e sen­za volon­tà di ali­menta­re polemiche stru­men­tali, si rende oppor­tuno pre­cis­are l’iter crono­logi­co del­lo svol­gi­men­to dei fat­ti.
Si osser­va, infat­ti, che nell’assemblea del 20 dicem­bre 2018, il Comune di Piom­bi­no, stante la mozione approva­ta dal con­siglio comu­nale che impeg­na­va il sin­da­co a sospendere la pro­ce­du­ra di aggiu­di­cazione, chiede­va al sot­to­scrit­to liq­uida­tore di rin­viare per giorni 60 l’aggiudicazione defin­i­ti­va a Navar­ra.
La pro­pos­ta del sin­da­co di Piom­bi­no veni­va vota­ta all’unanimità da tut­ti i soci con indi­cazione  al sot­to­scrit­to liq­uida­tore di fis­sare una nuo­va assem­blea per delib­er­are l’aggiudicazione defin­i­ti­va entro il 31 gen­naio 2019.
La cir­costan­za veni­va comu­ni­ca­ta in modo uffi­ciale a Navar­ra Srl con pec del 27 dicem­bre 2018
In adem­pi­men­to del­la volon­tà dell’assemblea, questo liq­uida­tore provvede­va a con­vo­care una nuo­va assem­blea per il 31 gen­naio 2019 e in quel­la sede i soci delib­er­a­vano l’assegnazione del II° lot­to del 30% delle azioni RIMa­te­ria in favore del­la Navar­ra SpA.
L’assegnazione veni­va come per legge comu­ni­ca­ta sia all’aggiudicatario che agli altri soci di RIMa­te­ria e cioè Luc­chi­ni in ammin­is­trazione stra­or­di­nar­ia e Unire­cu­peri Srl.
Dopo tale infor­ma­ti­va ha avu­to inizio la fase suc­ces­si­va final­iz­za­ta alla sot­to­scrizione del con­trat­to.
Infat­ti la boz­za del con­trat­to era sta­ta scam­bi­a­ta tra le par­ti in atte­sa di arrivare alla con­di­vi­sione del testo defini­to per poi pro­cedere al rog­i­to.

I tre sin­daci di Piom­bi­no, San Vin­cen­zo e Campiglia deten­tori del­la stra­grande mag­gio­ran­za delle azioni Asiu

Diver­sa­mente da quan­to affer­ma­to da Navar­ra SpA, il pre­sente liq­uida­tore in data 6 feb­braio 2019 ha invi­a­to una pec al legale dell’azienda, pre­ce­du­ta anche da una tele­fona­ta all’altro legale che segue la soci­età dove si spie­ga­va che il con­trat­to ave­va anco­ra bisog­no di alcune ver­i­fiche e appro­fondi­men­ti e che per­tan­to non sarebbe sta­to pos­si­bile effet­tuare il rog­i­to per il giorno 7 feb­braio 2019.
A con­fer­ma del­la buona fede del sot­to­scrit­to liq­uida­tore, si evi­den­zia che, sem­pre il giorno 7 feb­braio 2019, la Navar­ra SpA, per il tramite dell’altro suo difen­sore, ave­va richiesto un incon­tro, fis­sato per le ore 14,00 pro­prio per  com­pletare il con­trat­to negli ulti­mi det­tagli.
Stante pro­prio la neces­sità di per­fezionare il con­trat­to era impos­si­bile pre­sen­tar­si nel­lo stes­so giorno dal notaio per la sot­to­scrizione del rog­i­to.
Si evi­den­zia, inoltre, che la Navar­ra SpA solo davan­ti al notaio deposi­ta­va copia delle fideius­sioni a garanzia del paga­men­to del prez­zo il cui testo mai era sta­to invi­a­to al liq­uida­tore per essere esam­i­na­to, come è invece in uso fare tra le par­ti con­trat­tuali così da con­sen­tire di pre­sen­tar­si al rog­i­to con i doc­u­men­ti già ver­i­fi­cati.
Si con­tes­ta, per­tan­to, la ricostruzione stru­men­tale dell’evento for­ni­ta da Navar­ra nonché le accuse riv­olte a questo liq­uida­tore che si ris­er­va di assumere tutte le oppor­tune inizia­tive a  pro­pria tutela e si rib­adisce che Asiu Spa ha asso­lu­ta­mente oper­a­to nel rispet­to delle delibere dei con­sigli comu­nali e atte­nen­dosi alle delib­er­azioni delle assem­blee dei soci.

Il com­mis­sario liq­uida­tore Asiu, Bar­bara del Sep­pia

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