Lo spettacolo teatrale The end al Castello

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 20 mar­zo 2014 — Tor­na al Castel­lo, saba­to 22 mar­zo alle 21,15, lo spet­ta­co­lo teatrale The End mes­so in sce­na dal­la Com­pag­nia “Il Mag­a­zz­i­no”, lib­era­mente trat­to da “Caligo­la” di Albert Camus. Un’iniziativa orga­niz­za­ta in col­lab­o­razione con il Comune di Piom­bi­no, asses­so­ra­to alla Cul­tura, e Parchi Val di Cor­nia. Nel 2013 lo spet­ta­co­lo è sta­to selezion­a­to, uni­co in Toscana, per la finale del fes­ti­val nazionale Cit­tà di Mon­te­car­lo (Luc­ca).
Frut­to di un lavoro col­let­ti­vo che vede la regia di Mario Bernar­di­ni, Raf­fael­la Bia­gi­oli e Ste­fano Mag­a­nzi, The end, come si legge nel­la pre­sen­tazione, “è un pretesto per riflet­tere in maniera teatrale sul delirio del potere e sul­la maniera in cui esso si man­i­fes­ta. E come l’autore francese, che parla­va del suo pre­sente trav­es­ten­do­lo da mon­do romano, noi par­liamo del nos­tro, del peri­o­do di tem­po in cui vivi­amo o che, — forse sarebbe più cor­ret­to dire — siamo costret­ti a vivere.”
“La sto­ria è piena di “Caligola”di tutte le razze, età e reli­gioni , di qual­si­asi peri­o­do stori­co e con­testo sociale. Anche la con­cen­trazione di ric­chez­za può dev­astare non solo gli equi­lib­ri eco­nomi­ci, ma anche i pro­ces­si men­tali del­la vita quo­tid­i­ana. La ripe­tizione osses­si­va delle stesse frasi, da parte degli attori, raf­forza il con­cet­to. Drusil­la, che si muove come una “pre­sen­za assen­za” nel­lo spazio, rap­p­re­sen­ta la poliedric­ità del­la con­dizione fem­minile: l’amore, la seduzione, l’intelligenza e la dipen­den­za dal dominio maschile. La voce fuori cam­po è il dominio mas medi­ati­co che con­diziona la realtà.”
La Com­pag­nia Il Mag­a­zz­i­no nasce nel novem­bre 2008 su volon­tà di Ste­fano Fontana, con lo scopo di far con­verg­ere artis­ti­ca­mente un affi­ata­to nucleo di attori e altri artisti, atten­ti ai lin­guag­gi con­tem­po­ranei e ai temi sociali, uti­liz­zan­do lo spazio/studio del­l’artista che fa parte del­l’As­so­ci­azione START. Negli anni a seguire la for­mazione si arric­chisce di nuove col­lab­o­razioni e si occu­pa di teatro civile, di nuo­va dram­matur­gia, di teatro del­la con­tem­po­raneità.
L’adattamento del testo è a cura di Ste­fano Mag­a­nzi men­tre la scenografia è di Ste­fano Fontana. In sce­na Fabio Car­raresi, Sil­via Cini, Ste­fano Mag­a­nzi, Fed­eri­co Pec­chia.
Bigli­et­to: € 4,00 (visi­ta al Castel­lo + Spet­ta­co­lo)
Per il ridot­to numero di posti (50) occorre la preno­tazione al numero 320 0242434. (Nel caso il pub­bli­co superi le 50 unità è pre­vista una sec­on­da rap­p­re­sen­tazione alle ore 22:30).

 

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