Ma il centro storico cade a pezzi

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 5 luglio 2016 — Molti vis­i­ta­tori abit­u­ali del Cen­tro Stori­co e anche tan­ti cit­ta­di­ni sono molto irri­tati per le recen­ti scelte del­l’Am­min­is­trazione di Campiglia.
Se a Ven­tu­ri­na infat­ti ven­gono spe­si 500.000 euro per un per­cor­so fit­ness com­ple­ta­mente nuo­vo nel così det­to “Par­co Ter­male”, la cui ricadu­ta pos­i­ti­va è per altro, tut­ta da ver­i­fi­care, a Campiglia non si inter­viene nep­pure per aggiustare quel­lo che è rot­to e si è del tut­to dis­at­ten­ti dal pun­to di vista del con­trol­lo di quel­lo che accade per le strade.
Se le cifre stanzi­ate per real­iz­zare l’opera a Ven­tu­ri­na ora non pote­vano essere uti­liz­zate diver­sa­mente per­chè solo a tal fine pote­vano essere spese vuol dire che nel fare i bilan­ci pre­vi­sion­ali, l’Am­min­is­trazione ha fat­to scelte politiche che han­no penal­iz­za­to la manuten­zione del cen­tro anti­co.
Non c’è infat­ti bisog­no di aspettare i risul­tati del per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo per inter­venire sul Palaz­zo Pre­to­rio da anni pri­vo di gron­da, con alcu­ni tegoli e cop­pi che con­tin­u­ano a essere peri­colosa­mente a ris­chio di cadu­ta, con le per­siane che con­tin­uino a degradar­si e mar­cire; non cè bisog­no di un prog­et­to com­p­lesso per restau­rare quel poz­zo sul quale anni fa campeg­gia­va la lapi­de di un mem­bro di quel­la famiglia da Ver­raz­zano dal­la quale uscì anche chi sco­prì il ter­ri­to­rio che oggi è New-York, o per riparare le recen­ti pavi­men­tazioni là dove pre­sen­tano fenomeni di rot­tura e sbri­ci­o­la­men­to met­ten­do le per­sone a ris­chio di cadute. E non c’è bisog­no di un prog­et­to gen­erale per­ché per­sone com­pe­ten­ti con­trol­li­no che le fac­ciate del cen­tro non vengano com­pro­messe e pri­vate di ele­men­ti dec­o­ra­tivi di vario tipo, per man­can­za di dis­po­sizioni chiare e conosciute da tut­ti : oper­a­tori, tec­ni­ci e pro­pri­etari.
Buona cosa è fare un per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo per met­tere a pun­to un prog­et­to di rinasci­ta del bor­go anti­co più impor­tante del­la Val di Cor­nia, ma cred­er­e­mo alla volon­tà dichiara­ta di pro­teggere il cen­tro stori­co quan­do potremo vedere approva­to un prog­et­to organ­i­co e adeguata­mente finanzi­a­to non solo di inter­ven­ti stra­or­di­nari e strut­turali, ma pri­ma e indipen­den­te­mente da tut­to, di manuten­zione del­la parte anti­ca del cen­tro che, oggi come oggi, sem­bra inter­es­sare a qua­si nes­suno com­pre­so la Sin­da­ca e la mag­gior parte degli Asses­sori che a Campiglia nep­pure ci vivono.

Comi­ta­to per Campiglia

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