Ma il sindaco Giuliani sulla “goletta rossa…

· Inserito in Lettere, Vicenda Concordia
pervenuta in redazione

PIOMBINO 20 giug­no 2014 — La fed­er­azione ter­ri­to­ri­ale Val di Cor­nia-Elba del PD con la parte­ci­pazione del Sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani intende, a bor­do di un rimorchi­a­tore degli ormeg­gia­tori, che sup­poni­amo abbiano affit­ta­to ai prezzi di mer­ca­to, il che fa pre­sa­gire cifre ele­vate, nav­i­gare seguen­do la rot­ta che in teo­ria dovrebbe per­cor­rere la Con­cor­dia nel suo tragit­to ver­so Gen­o­va.
E’ un’azione chiara­mente dimostra­ti­va, vis­to che tale inizia­ti­va non sposterebbe di un solo cen­timetro even­tu­ali e pos­si­bili scelte defin­i­tive sul­la des­ti­nazione del­la Con­cor­dia, caso­mai servireb­bero pres­sioni diret­ta­mente sul Pres­i­dente del Con­siglio, nonché seg­re­tario nazionale del PD.
Non vor­rem­mo che tale grottesca inizia­ti­va abbia fini total­mente diver­si rispet­to all’obbiettivo che gli orga­niz­za­tori dicono di por­si e che legit­ti­ma­mente sosten­gono.
I rischi ambi­en­tali che potreb­bero esser­ci nel movi­menta­re la Con­cor­dia non sono cer­to pre­rog­a­ti­va di una fed­er­azione di un par­ti­to, ogget­ti­va­mente sono altri i liv­el­li a cui ci si dovrebbe affi­dare per avere pre­cise garanzie.
Ovvi­a­mente il PD fac­cia ciò che vuole e spen­da i pro­pri sol­di come meglio ritiene oppor­tuno, anche per­ché non capirem­mo il moti­vo di un rega­lo da parte degli ormeg­gia­tori, ma che vi parte­cipi anche il Sin­da­co di Piom­bi­no ci sem­bra alquan­to fuori luo­go ed oltre­tut­to pretes­tu­oso rispet­to al ruo­lo alta­mente isti­tuzionale che rico­pre.
Una cosa è salire su un tet­to di un capan­none del­la fab­bri­ca per una pre­cisa azione polit­i­ca, come ha fat­to Gian­ni Ansel­mi con il sosteg­no di tut­ti i cit­ta­di­ni, un’altra è vol­er­si sos­ti­tuire a tec­ni­ci ed esper­ti di diret­ta espres­sione del­la Pres­i­den­za del Con­siglio dei Min­istri.
Insom­ma, un giro di ric­og­nizione su un rimorchi­a­tore o meglio su una “golet­ta rossa”, per­al­tro met­ten­do in evi­den­za la caren­za di servizi e di bran­dine a bor­do in tipi­co stile avven­tur­oso, con il “serio ris­chio” anche di un’ aggres­sione da parte dei pirati lig­uri reduci dal Delta del Niger.
Tut­to ciò può andar bene per un film di Indi­ana Jones, non cer­to per chi deve rap­p­re­sentare con ampio con­sen­so un’intera comu­nità.

Lui­gi Cop­po­la

Commenta il post