Malore a bordo, intervento della Guardia costiera

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PIOMBINO 21 otto­bre 2018 — Nel tar­do pomerig­gio di ven­erdì 19 otto­bre 2018, la Motovedet­ta SAR CP 892 del­la Cap­i­tane­r­ia di Por­to di Porto­fer­raio, è sta­ta impeg­na­ta nel trasporto d’urgenza di un marit­ti­mo, colto da un improvvi­so mal­ore, a bor­do di nave di lin­ea per trasporto passeg­geri tra la Sardeg­na e la Toscana.
Il com­po­nente dell’equipaggio, durante la nav­igazione, accusa­va infat­ti for­ti dolori addom­i­nali che han­no indot­to il coman­do di bor­do a chiedere soc­cor­so alla Sala Oper­a­ti­va del­la Direzione Marit­ti­ma di Livorno, che dispone­va per­tan­to l’immediato inter­ven­to del­la Motovedet­ta SAR (search and res­cue ovvero ricer­ca e soc­cor­so) CP 892 del­la Cap­i­tane­r­ia di Por­to di Porto­fer­raio.
Dagli ormeg­gi del­la Cap­i­tane­r­ia di por­to di Porto­fer­raio, dopo aver ivi imbar­ca­to il per­son­ale medico del 118 inter­venu­to rap­i­da­mente per l’emergenza, la motovedet­ta CP 892 si dirige­va ver­so la nave, mon­i­tora­ta costan­te­mente dal­la Sala oper­a­ti­va di Porto­fer­raio, che nel frat­tem­po cal­cola­va e for­ni­va le coor­di­nate in mare dove le unità si sareb­bero potute inter­cettare nel più beve tem­po pos­si­bile.
In cir­ca 30 minu­ti dal­la parten­za, la motovedet­ta CP 892, al coman­do del 1° Mares­cial­lo NP Umber­to Sam­miche­li, ad una veloc­ità di cir­ca 27 nodi (50 km all’ora), rius­ci­va ad inter­cettare la nave passeg­geri, anch’essa in nav­igazione a veloc­ità sostenu­ta, in pun­to sit­u­a­to a largo delle coste occi­den­tali dell’Isola d’Elba, pre­cisa­mente a cir­ca quat­tro miglia cir­ca al tra­ver­so di Pun­ta Polvera­ia.
Una vol­ta rag­giun­ta la nave passeg­geri, fer­mati i motori, la stes­sa veni­va affi­an­ca­ta su di un lato dal­la motovedet­ta SAR, per con­sen­tire ai san­i­tari del Servizio 118 di pot­er salire a bor­do.
Dopo aver accer­ta­to lo sta­to di salute del marit­ti­mo dolorante, si decide­va per­tan­to l’immediato tras­bor­do del­lo stes­so, uni­ta­mente al per­son­ale san­i­tario, a bor­do del­la M/V CP 892 per il suc­ces­si­vo trasporto nel por­to di Porto­fer­raio.
Tutte le oper­azioni di tras­bor­do pote­vano svol­ger­si rap­i­da­mente ed in sicurez­za gra­zie alla per­izia marinaresca di entram­bi gli equipag­gi sia del­la nave passeg­geri sia del­la motovedet­ta SAR.
Il marit­ti­mo dolorante, prova­to ma cosciente, sbar­ca­to nel por­to di Porto­fer­raio, ove trova­va ad atten­der­lo anche per­son­ale del­la pro­pria Com­pag­nia di nav­igazione, veni­va per­tan­to trasporta­to, a mez­zo di autoam­bu­lan­za, pres­so il locale Ospedale per tutte le cure del caso ed ove risul­ta tut­to­ra ricov­er­a­to.

Guardia costiera, Cap­i­tane­r­ia di por­to di Porto­fer­raio

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