Monte Coronato: e dopo quel sopralluogo?

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CASTAGNETO CARDUCCI 21 set­tem­bre 2017 — È pas­sato poco più di un mese dal­la cam­mi­na­ta di protes­ta, pro­mossa da Legam­bi­ente insieme ad altre asso­ci­azioni locali, per lo scem­pio in cor­so a Monte Coronato/Romitorio, sulle colline di Castag­ne­to Car­duc­ci, dove l’azienda agri­co­la La Valle di Dono­rati­co ha inizia­to a real­iz­zare, da un sem­plice e stori­co sen­tiero, una stra­da larga dai 3 ai 5 metri tut­to intorno a Monte Coro­na­to e oltre.
In quell’occasione, davan­ti al centi­naio di parte­ci­pan­ti, leggem­mo il mes­sag­gio che ci ave­va invi­a­to via sms il sin­da­co di Castag­ne­to Car­duc­ci, San­dra Scarpelli­ni, con il quale, tra l’altro, si face­va pro­motrice di un “sopral­lu­o­go”, sull’area inter­es­sa­ta dal­la nuo­va stra­da real­iz­za­ta dall’azienda di Dono­rati­co, insieme ai sin­daci dei Comu­ni con­ter­mi­ni (San Vin­cen­zo, Sas­set­ta e Campiglia), ai respon­s­abili dell’Unione dei Comu­ni di Mas­sa M.ma, con il coin­vol­gi­men­to di Legam­bi­ente e Asso­ci­azione dei Parchi Geostori­ci.
A ques­ta pro­pos­ta i sin­daci di San Vin­cen­zo e Sas­set­ta han­no dato il loro assen­so, ma purtrop­po non se ne è saputo più nul­la. Una nos­tra sol­lecitazione in mer­i­to ver­so il sin­da­co di Castag­ne­to non ha anco­ra rice­vu­to risposte.
Nel frat­tem­po ci siamo mossi e abbi­amo pre­sen­ta­to una seg­nalazione det­tagli­a­ta su quan­to sta­va acca­den­do, sia al Coman­do Provin­ciale dei Cara­binieri Fore­stali, che al respon­s­abile dell’ufficio boschi e foreste dell’Unione dei Comu­ni mon­tani di Mas­sa Marit­ti­ma e al coman­do del­la Polizia Munic­i­pale di Castag­ne­to Car­duc­ci.
Siamo sta­ti infor­mati che Cara­binieri Fore­stali e il fun­zionario dell’Unione dei Comu­ni di Mas­sa M.ma han­no effet­tua­to un sopral­lu­o­go a Monte Coro­na­to e che è sta­to redat­to un reso­con­to di quan­to trova­to e delle even­tu­ali irre­go­lar­ità.
Attra­ver­so Legam­bi­ente Toscana abbi­amo invi­a­to la stes­sa seg­nalazione anche al Coman­do Regionale dei Cara­binieri Fore­stali del­la Toscana.
Nei giorni scor­si, inoltre, alcu­ni ami­ci e volon­tari han­no effet­tua­to un sopral­lu­o­go sul­la zona del­lo scem­pio e han­no ver­i­fi­ca­to che i lavori “stradali” sono fer­mi a quan­to “dis­trut­to” fino al 14 agos­to.
A questo pun­to tor­ni­amo a chiedere la con­vo­cazione di un incon­tro da parte del Comune di Castag­ne­to Car­duc­ci, a cui invitare i sogget­ti che ave­va pro­pos­to il sin­da­co, un incon­tro che si può anche svol­gere in loco, a Monte Coro­na­to, così come fu scrit­to.
Impor­tante è far sapere ai cit­ta­di­ni qual è la situ­azione di ques­ta vicen­da e cosa è sta­to riscon­tra­to nei con­trol­li.
Come Legam­bi­ente ci impeg­ni­amo ad orga­niz­zare una riu­nione con le asso­ci­azioni e i cit­ta­di­ni che parte­ci­parono alla man­i­fes­tazione del 14 agos­to, con altre rag­giunte suc­ces­si­va­mente, per pro­muo­vere un’iniziativa ded­i­ca­ta alla tutela del pat­ri­mo­nio boschi­vo e fore­stale, all’esame del­la leg­is­lazione regionale e dei suoi “pun­ti crit­i­ci” rispet­to alla tutela. Sarà poi l’oc­ca­sione per pre­sentare pro­poste affinchè l’utilizzo eco­nom­i­co di questo “bene comune”, come recita l’art. 9 del­la nos­tra Cos­ti­tuzione, non ne com­por­ti la dis­truzione, l’abuso, la pri­va­tiz­zazione sel­vaggia ed indis­crim­i­na­ta.

LEGAMBIENTE Cir­co­lo Cos­ta Etr­usca

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