Non prorogate la lottizzazione della Fonte di sotto

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PIOMBINO 26 agos­to 2014 — Il 22 Mar­zo 2015, dopo dieci anni dal­la stip­u­la del­la Con­ven­zione, scad­ran­no i ter­mi­ni di valid­ità del­la lot­tiz­zazione per la REALIZZAZIONE DI UNA RESIDENZA TURISTICO RICETTIVA in local­ità FONTE DI SOTTO a Campiglia e, ai sen­si del Rego­la­men­to Urban­is­ti­co vigente, per le par­ti non real­iz­zate scat­terà la totale indi­fi­ca­bil­ità.
La sto­ria di ques­ta Lot­tiz­zazione è ormai ven­ten­nale, infat­ti con la Vari­ante organ­i­ca del 1995 il Comune can­cel­lò la des­ti­nazione di verde pub­bli­co alle aree agri­cole del­la local­ità Fonte di Sot­to per per­me­t­tere la real­iz­zazione di una strut­tura tur­is­ti­ca (Res­i­den­za Tur­is­ti­ca Ricetti­va).
La scelta urban­is­ti­ca di edi­fi­care mc. 10.000 nel­l’u­ni­ca zona anco­ra non rad­i­cal­mente mod­i­fi­ca­ta del paese e dal­la quale era anco­ra per­cepi­bile il pae­sag­gio anti­co e il rap­por­to tra cit­tà anti­ca mura­ta e cam­pagna, era chiara­mente e macro­scopi­ca­mente sbagli­a­ta indipen­den­te­mente dal­l’u­so pub­bli­co del­la RTA.
Nel 2007 dal­la pub­blic­ità del­l’A­gen­zia Immo­bil­iare incar­i­ca­ta e dal testo del­lo Statu­to del­la Coop­er­a­ti­va cos­ti­tu­itasi per real­iz­zare l’in­ter­ven­to, fu chiaro a tut­ti che ci si trova­va in realtà di fronte alla real­iz­zazione di una strut­tura essen­zial­mente cos­ti­tui­ta da sec­onde case mascher­a­ta da alber­go, sul­la scia di altri analoghi casi ver­i­fi­catisi in zona e che negli anni suc­ces­sivi por­tarono al seque­stro di due strut­ture del genere nel Comune di Fol­loni­ca e alla real­iz­zazione di un Con­veg­no a Gros­se­to sul prob­le­ma delle RTA fasulle.
Tan­ti cit­ta­di­ni ital­iani e stranieri che ave­vano scel­to di pas­sare tem­pi più o meno lunghi a Campiglia pro­prio per il bel­lis­si­mo pae­sag­gio non stra­volto da spec­u­lazioni edilizie, cos­ti­tuirono il Comi­ta­to per Campiglia che denun­ciò sul­la stam­pa il ris­chio che cor­re­va il pat­ri­mo­nio cul­tur­ale del paese.
Le polemiche accese che sorsero, le notizie ripor­tate dal­la stam­pa nazionale ed estera, la inter­venu­ta crisi nel set­tore edile, la prob­a­bile dif­fi­coltà sor­ta per i costrut­tori di fronte alla neces­sità di real­iz­zare una vera e pro­pria strut­tura alberghiera, han­no fat­to sì che ad oggi nul­la sia sta­to real­iz­za­to delle pre­vi­sioni del Rego­la­men­to Urban­is­ti­co.
Poichè tut­tavia tale pre­vi­sione res­ta nel Piano Strut­turale e nel Rego­la­men­to Urban­is­ti­co, il Comi­ta­to per Campiglia chiede che l’Am­min­is­trazione del Comune di Campiglia Marit­ti­ma non con­ce­da even­tu­ali pro­roghe o rin­novi del piano di lot­tiz­zazione per la real­iz­zazione dell’ Inter­ven­to IU2 in Local­ità Fonte di sot­to e che si attivi per mod­i­fi­care le des­ti­nazioni pre­viste dal­l’at­tuale P.S. e R.U. esclu­den­do l’ed­i­fi­cazione.

Arch. Alber­to Pri­mi, Comi­ta­to per Campiglia

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