Noi ci candidiamo

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 5 dicem­bre 2013 — Noi ci can­didi­amo. Questo è uno dei motivi prin­ci­pali che ha spin­to ognuno di noi, come Civati in progress, tra i tan­ti grup­pi e comi­tati nati in Italia, a sostenere la can­di­datu­ra a Seg­re­tario nazionale PD Giuseppe Civati. In quel “Noi” risiede infat­ti un mes­sag­gio col­let­ti­vo di impeg­no, cred­i­bil­ità, sper­an­za, che vada oltre la delu­sione e le tante occa­sioni man­cate dal­la Sin­is­tra in questo Paese. In quel “Noi” è costru­i­ta un’idea di Par­ti­to che veda pro­tag­o­nista la pro­pria base, quell’insieme di mil­i­tan­ti, iscrit­ti, elet­tori e sim­pa­tiz­zan­ti, capace di gran­di mobil­i­tazioni durante ogni occa­sione di voto, come le pri­marie, ma qua­si mai ascolta­ta nel pri­ma e nel dopo voto.
In quel mes­sag­gio che vede una squadra, e non un indi­vid­uo, un grup­po coeso, e non dei robot, un insieme che sap­pia con­frontar­si, scon­trar­si e decidere in piena trasparen­za e democrazia, sta la forza riv­o­luzionar­ia del Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co per come lo immag­ini­amo e per come lo vor­rem­mo.
Ma quel­la forza non è un mes­sag­gio astrat­to, poiché si riem­pie di con­tenu­ti pro­fon­di, come con grande capac­ità sa affrontare la mozione Civati, che ha vis­to apprez­za­men­ti impor­tan­ti come quel­lo di Fab­rizio Bar­ca e soprat­tut­to la creazione di una rete spon­tanea di ade­sioni di tan­ti mil­i­tan­ti ed elet­tori dal bas­so, di quel­la base che ha voglia e pas­sione da vendere. Voglia e pas­sione. E insieme le pro­poste sui dirit­ti civili e sul lavoro, accom­pa­g­nate da atti con­creti com­piu­ti dal­lo stes­so Civati. In prim­is la fir­ma del Man­i­festo dei dirit­ti pro­mosso dall’Associazione Laic­ità e dirit­ti e, rispet­to all’emergenza occu­pazionale, la pre­sen­za in tan­ti di quei luoghi che sono ferite aperte del nos­tro Paese, come Taran­to e Piom­bi­no. Piom­bi­no, la nos­tra cit­tà, dove Civati ha incon­tra­to, ascolta­to e rispos­to alle sol­lecitazioni del­la Del­egazione sin­da­cale del­la Fiom pre­sente all’incontro avvenu­to nelle scorse set­ti­mane pres­so un Palazzet­to del­lo Sport gremi­to.
Noi ci can­didi­amo. Per non las­cia­re inascoltati i dirit­ti, civili e sociali, e per dare un nos­tro con­trib­u­to alla ricostruzione di una Sin­is­tra mod­er­na, pro­gres­sista, che sap­pia assumer­si un ruo­lo cred­i­bile e coer­ente nel sol­co delle migliori tradizioni del social­is­mo europeo occi­den­tale.
Noi ci can­didi­amo con Giuseppe Civati por­tav­oce di idee, con­tenu­ti e pas­sione. La pas­sione. Quel­la cosa spes­so calpes­ta­ta insieme alla parte­ci­pazione in questi anni e che noi vogliamo mobil­itare. Per vin­cere. Insieme ce la fare­mo.

Il grup­po Civati in Progress

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