LIVORNO 18 aprile 2019 — “La serie dei fat­ti ogget­to del­la indagine con­dot­ta dal­la DDA di Firen­ze sul ciclo dei rifiu­ti nel­la provin­cia di Livorno impone una rispos­ta di mas­si­ma fer­mez­za del­la LEGA e dei par­ti­ti alleati che si accin­gono ad espugnare alcu­ni dei comu­ni sede delle aree di con­fer­i­men­to ogget­to del­l’inchi­es­ta. Pre­oc­cu­pa molto, infat­ti, la notizia che alcu­ni beni pub­bli­ci, quali sono le aree e gli impianti di dis­car­i­ca, gesti­ti da Rima­te­ria e Rea, siano sta­ti la des­ti­nazione dei rifiu­ti ivi illecita­mente smalti­ti. Pre­oc­cu­pa poi la cir­costan­za per cui almeno una delle aziende coin­volte abbia las­ci­a­to un enorme deb­ito a cari­co del­la comu­nità di Rosig­nano, per essere sta­to omes­so il paga­men­to di mil­ioni di cred­i­ti alla soci­età Rea Impianti, sol­di ormai irrecu­per­abili.”
Man­fre­di Poten­ti ed Ele­na Viz­zot­to aggiun­gono che a tut­to questo si è giun­ti per colpe del­la polit­i­ca del­la sin­is­tra locale che ha toller­a­to e trascu­ra­to la malages­tio di cer­ti ris­chiosi rap­por­ti soci­etari. Non spet­ta alla polit­i­ca inda­gare e con­dannare ma è com­pi­to del­la polit­i­ca, almeno di quel­la che vuole fornire effi­ci­en­ti servizi ai cit­ta­di­ni, pre­venire situ­azioni di ris­chio quan­do iniziano a pale­sarsene le evi­den­ze. Cam­bier­e­mo i rap­por­ti tra le ammin­is­trazioni ed i cit­ta­di­ni e fare­mo sì che la ges­tione dei servizi pub­bli­ci avven­ga sem­pre nel­la mas­si­ma trasparen­za.

Seg­rete­ria provin­ciale LEGA