Ospedale a rete per l’uguaglianza dei cittadini

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PIOMBINO 18 novem­bre 2015 — “La Cos­ti­tuzione dà il com­pi­to alle isti­tuzioni di rimuo­vere gli osta­coli che non con­sentono un’uguaglian­za dei cit­ta­di­ni. La fram­men­tazione dei servizi san­i­tari tan­to dife­sa dal Sin­da­co di Suvere­to risul­ta essere un osta­co­lo. L’ap­proc­cio ” chi fa da sé fa per tre” è pri­vo di una visione dei ter­ri­tori e la polit­i­ca non può scen­dere così in bas­so, ben­sì dare risposte con­crete alla popo­lazione”. Così Francesco Loli­ni, vice­seg­re­tario del­la Fed­er­azione Pd Val di Cor­nia Elba, risponde al sin­da­co di Suvere­to Giu­liano Par­o­di, inter­venu­to nuo­va­mente sul prog­et­to ospedali in rete avvi­a­to dal Pd. “Gli ammin­is­tra­tori pub­bli­ci – pros­egue Loli­ni — che, rischi­an­do di essere inizial­mente incom­pre­si e impopo­lari, han­no il cor­ag­gio di spie­gare alle per­sone quali siano davvero i mar­gi­ni di sicurez­za del­la loro vita guardano al futuro: per esem­pio quan­do mostra­no come ques­ta tutela sia garan­ti­ta mag­gior­mente da uno spe­cial­ista con più espe­rien­za oper­a­ti­va per­ché abit­u­a­to a un baci­no di inter­ven­ti più ampio. Questo sig­nifi­ca met­tere in rete: uesto guardare a ques­ta e all’al­tra gen­er­azione. Potrem­mo con­tin­uare uti­liz­zan­do le parole di un grande sta­tista come De Gasperi: chi si limi­ta a fare leva sui prob­le­mi del pre­sente guar­da solo alla prossi­ma tor­na­ta elet­torale”.

Uffi­cio Stam­pa Pd Val di Cor­nia Elba

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