Otto mesi per una risonanza magnetica

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

I prob­le­mi delle attese trop­po lunghe in san­ità si riscon­tra­no in qua­si tutte le Aziende Ospedaliere ital­iane, l’Ospedale di Piom­bi­no purtrop­po sem­bra non rap­p­re­sentare l’ec­cezione alla rego­la. Questo prob­le­ma nel­la nos­tra cit­tà si sta accen­tuan­do da un po’ di tem­po, dimin­u­en­do la pos­si­bil­ità ad avere diag­nosi pre­co­ci, che molte volte fan­no la dif­feren­za per la salute dei pazi­en­ti. Ritor­na all’opin­ione pub­bli­ca in questi giorni, attra­ver­so un arti­co­lo sul­la stam­pa locale, un prob­le­ma che da anni è pre­sente nel­la nos­tra san­ità: le enor­mi liste di atte­sa per essere sot­to­posti a un esame di Riso­nan­za Mag­net­i­ca. Attual­mente un cit­tadi­no che si reca pres­so il pre­sidio ospedaliero di Vil­la­ma­ri­na, per effet­tuare una preno­tazione, si tro­va a dover aspettare anche fino ad 8 mesi pri­ma di pot­er essere sot­to­pos­to all’e­same. Questi uten­ti, che si trovano costret­ti a riv­ol­ger­si ad altre strut­ture ospedaliere, pub­bliche o pri­vate, si doman­dano come sia pos­si­bile che si pre­senti­no certe anom­alie in un set­tore d’importanza vitale come questo, dove la tem­p­is­ti­ca ristret­ta del­la diag­nosi, spes­so e volen­tieri, può vol­er dire la soprav­viven­za di un indi­vid­uo. Il Movi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no vuol ampli­fi­care la richi­es­ta di questi cit­ta­di­ni, capire vera­mente quali siano le ragioni che da anni spin­gono a man­tenere, e per cer­ti ver­si ormai accettare come nor­mal­ità, questi dis­servizi. Ci sen­ti­amo ripetere che i prob­le­mi del­la san­ità sono frut­to di man­can­za d’investimenti in strut­ture che non garan­tis­cono sod­dis­facen­ti ritorni finanziari, ma questo non sem­bra sia il caso di Vil­la­ma­ri­na, dato che recen­te­mente è sta­to effet­tua­to un acquis­to piut­tosto impor­tante. Nel gen­naio 2010 la sig­no­ra Mon­i­ca Cala­mai, Diret­tore Gen­erale dell’A.S.L. 6 di Livorno, annun­ciò che di lì a poco sarebbe sta­ta istal­la­ta a Vil­la­ma­ri­na un’apparecchiatura di ulti­ma gen­er­azione per la Riso­nan­za Mag­net­i­ca e che tale macchi­nario avrebbe dovu­to per­me­t­tere una dras­ti­ca riduzione delle liste di atte­sa. Inau­gu­ra­to nel luglio 2011 ed ottenu­to gra­zie alla spe­sa di ben 2 mil­ioni di Euro è un’apparecchiatura che, sec­on­do le parole del­la stes­sa Diret­trice, rap­p­re­sen­ta, per la qual­ità del servizio, un’attrattiva non solo per Piom­bi­no, ma per tut­ta la Val di Cor­nia. Nonos­tante tut­to l’acquisto di tale macchi­nario non ha anco­ra risolto il prob­le­ma delle lunghe attese. Avere a Piom­bi­no una macchi­na da 1,5 tes­la, che per­me­t­ta di ottenere delle immag­i­ni più det­tagli­ate vuol dire anche rius­cire a fornire al paziente delle diag­nosi molto più pre­cise. Il fat­to di non pot­er usufruire di tale macchi­nario a causa delle lunghe attese, gen­era in noi cit­ta­di­ni ancor di più, un sen­so di amarez­za. Ci risul­ta dif­fi­cile com­pren­dere per­ché una strut­tura ospedaliera in crisi come la nos­tra ten­da a rifi­utare file di “uten­ti” e non riesca ad orga­niz­zare un servizio più effi­ciente e rapi­do, capace di sod­dis­fare un numero mag­giore di richi­este, anziché rimanere immo­bile nel vedere i pro­pri cit­ta­di­ni riv­ol­ger­si ver­so altre strut­ture, nel­la mag­gior parte dei casi pri­vate, obbli­gan­doli ad affrontare spese mag­giori. Non si com­pren­dono le ragioni che por­tano ad avere un macchi­nario effi­ci­en­tis­si­mo dalle qual­ità ultra mod­erne, tan­to da garan­tire oltre ad un servizio otti­mo anche even­tu­ali guadag­ni dal pun­to di vista eco­nom­i­co, quan­do poi se ne limi­ta l’uso in ter­mi­ni di tem­po di lavoro. Una rior­ga­niz­zazione degli orari per l’erogazione di tale servizio, com­porterebbe un ben­efi­cio sia per il cit­tadi­no locale, aven­do a dis­po­sizione nel suo ter­ri­to­rio un servizio qual­i­ta­ti­va­mente pre­gia­to, sia per la strut­tura ospedaliera, che rius­cirebbe a ricon­quistare tut­ti quegli uten­ti che fino ad oggi sono sta­ti costret­ti a riv­ol­ger­si a strut­ture pri­vate. In molte strut­ture ospedaliere nazion­ali, ad esem­pio Mestre e Venezia, sono state avvi­ate le prestazioni ser­ali per l’esame del­la Riso­nan­za Mag­net­i­ca, pro­prio per cer­care di risol­vere il prob­le­ma delle liste d’attesa. Il Movi­men­to 5 Stelle Piom­bi­no è a favore di tut­ti i ten­ta­tivi di miglio­ra­men­to del­la qual­ità dei servizi san­i­tari, pro­po­nen­do di anal­iz­zare come soluzione locale quel­la adot­ta­ta dalle strut­ture sopra citate. La nos­tra per­p­lessità si accen­tua anche in relazione al fat­to che ques­ta alter­na­ti­va era già sta­ta val­u­ta­ta e annun­ci­a­ta nel­l’ot­to­bre del 2009 a Piom­bi­no dal­la Diret­trice dell’A.S.L. Mon­i­ca Cala­mai, attra­ver­so la pre­dis­po­sizione di un piano che prevede­va la riduzione delle liste di atte­sa cal­en­dariz­zan­do gli orari di uti­liz­zo delle mac­chine sulle 4 zone dell’Azienda ed una ottimiz­zazione del­la rel­a­ti­va risor­sa umana. Chiedi­amo quin­di che ven­ga fat­ta chiarez­za sulle ragioni per cui, nonos­tante l’annuncio appe­na ricorda­to, non è mai decol­la­to questo ammirev­ole prog­et­to e, da cit­ta­di­ni, ci DOMANDIAMO IL PERCHE’ oggi non pos­sa di nuo­vo essere pre­so in con­sid­er­azione.

MOVIMENTO CINQUE STELLE PIOMBINO

Commenta il post