SOLUZIONI SENZA ALZARE LA VOCE E RICERCANDO SEMPRE IL DIALOGO

Per affrontare le sfide del futuro mi ricandido

· Inserito in News dal territorio
Alessandro Massimo Bandini

SAN VINCENZO 15 mar­zo 2019 — San Vin­cen­zo c’è!  È arriva­to il momen­to di sciogliere la ris­er­va sul­la mia can­di­datu­ra a sin­da­co. In questi mesi e in questi giorni molti cit­ta­di­ni di San Vin­cen­zo mi han­no chiesto e mi chiedono di con­tin­uare ques­ta espe­rien­za ammin­is­tra­ti­va. Gra­zie al loro appog­gio e alla loro fidu­cia mi ripresen­to ai miei cit­ta­di­ni, cer­to di aver dato il mas­si­mo e di aver lavo­ra­to per il bene di ques­ta stra­or­di­nar­ia comu­nità.
La mia rican­di­datu­ra è figlia dal­la volon­tà di pros­eguire un viag­gio inizia­to cinque anni fa. Io e la mia squadra non siamo abit­uati a las­cia­re le cose a metà: in questi cinque anni abbi­amo cre­ato le basi per una San Vin­cen­zo che, final­mente, può guardare avan­ti e far­lo a tes­ta alta.
Il nos­tro per­cor­so ammin­is­tra­ti­vo non è sta­to pri­vo di dif­fi­coltà, ma abbi­amo impara­to dalle espe­rien­ze e siamo pron­ti a ripar­tire dai pro­gram­mi e dalle idee come abbi­amo sem­pre fat­to.
Sono arriva­to alla gui­da del Comune quan­do la crisi glob­ale minac­cia­va di sof­fo­care i nos­tri ter­ri­tori. Oggi, anche gra­zie al duro lavoro quo­tid­i­ano, San Vin­cen­zo è una cit­tà di nuo­vo pronta a pro­gram­mare, prog­ettare e real­iz­zare inves­ti­men­ti per il bene dei suoi cit­ta­di­ni.
Abbi­amo in pro­gram­ma anco­ra tante cose che vogliamo real­iz­zare oltre a quelle che abbi­amo già com­ple­ta­to e siamo pron­ti a met­tere in cam­po le idee migliori per ques­ta cit­tà. Quel­la che vogliamo è una San Vin­cen­zo in gra­do di affrontare le sfide del futuro.
Noi non siamo uni­ti con­tro qual­cuno! Noi siamo insieme per San Vin­cen­zo. Cre­di­amo che la polit­i­ca seria sia quel­la che indi­ca le soluzioni, non quel­la che si occu­pa di fare l’elenco dei prob­le­mi.
Ci tro­vi­amo tut­ti di fronte a una scelta impor­tante: las­cia­re la nos­tra San Vin­cen­zo a chi pen­sa che basti­no promesse roboan­ti e slo­gan di moda, oppure scegliere chi, come noi, ha un prog­et­to serio e ha dimostra­to coeren­za in qual­si­asi scelta polit­i­ca e ammin­is­tra­ti­va.
Insieme pos­si­amo con­tin­uare a costru­ire una San Vin­cen­zo con una qual­ità del­la vita alta, una cit­tà dove le imp­rese inve­stono, le oppor­tu­nità crescono per tut­ti e nes­suno rimane indi­etro.
Insieme pos­si­amo con­tin­uare a fare del­la nos­tra cit­tà un luo­go dove i gio­vani abbiano acces­so al mon­do del lavoro e alle nuove tec­nolo­gie. Dove il tur­is­mo sia atti­vo 365 giorni all’an­no. In questi anni ci siamo allenati e preparati ma ora siamo pron­ti a gio­care la par­ti­ta dei gran­di.
Insieme pos­si­amo con­tin­uare a costru­ire una vita cul­tur­ale ric­ca e dif­fusa sul ter­ri­to­rio che arrivi in ogni ango­lo del­la nos­tra bel­lis­si­ma cit­tà. Ora pos­si­amo resp­in­gere la pau­ra e costru­ire insieme il nos­tro futuro.  Un futuro di cit­tà a misura di cit­tadi­no dove le parole chi­ave devono essere: inno­vazione, svilup­po, sosteni­bil­ità ambi­en­tale.
Voglio con­tin­uare a real­iz­zare queste cose con quel­lo che è sta­to da sem­pre il nos­tro stile, sen­za alzare la voce e ricer­can­do sem­pre il dial­o­go. Oggi abbi­amo bisog­no di questo: di comu­nità, di ricostru­ire lega­mi, di non divider­ci tra noi e loro. Ques­ta è la San Vin­cen­zo più forte che voglio, una San Vin­cen­zo più gius­ta. Una cit­tà mod­er­na e inno­v­a­ti­va al servizio del ter­ri­to­rio.

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