Per Elisa Baciocchi a Piombino un anno di eventi

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PIOMBINO 19 feb­braio 2020 — Piom­bi­no si prepara a cel­e­brare il bicen­te­nario del­la morte di Elisa Bacioc­chi, avvenu­ta il 7 agos­to 1820 a Tri­este, con una serie di even­ti cul­tur­ali che ren­dano mer­i­to alla sua figu­ra e al peri­o­do del suo gov­er­no a Piom­bi­no dal 1805 al 1814.
Un peri­o­do molto impor­tante e sig­ni­fica­ti­vo per la sto­ria del ter­ri­to­rio. In questo decen­nio, gra­zie alle opere di mod­ern­iz­zazione del gov­er­no francese, il prin­ci­pa­to di Piom­bi­no conobbe un grande cam­bi­a­men­to. Mutarono le dinamiche sociali, si for­mò una borgh­e­sia impren­di­to­ri­ale che pro­dusse il rin­no­va­men­to gen­erale del­la cit­tà cap­i­tale, delle altre comu­nità del Prin­ci­pa­to, la bonifi­ca del ter­ri­to­rio, l’inizio dei gran­di lavori di via­bil­ità. Furono sper­i­men­tate, con l’istituzione di un nuo­vo ospedale, nuove cure mediche, con suc­ces­so, come la vac­ci­nazione anti­vaiolosa e col­ture inno­v­a­tive ( vit­ig­ni pre­giati, cotone, tabac­co, frut­ti esoti­ci per le tav­ole dei nuovi ric­chi…), furono introdotte essen­ze per la cura e il miglio­ra­men­to del verde urbano e dei gia­r­di­ni.
Le inizia­tive saran­no per­tan­to diverse e si svol­ger­an­no nel cor­so dell’anno, orga­niz­zate dall’assessorato alla cul­tura, archiv­io stori­co del­la Cit­tà.
Il pri­mo appun­ta­men­to è per ven­erdì 6 mar­zo al Castel­lo con una con­feren­za su Elisa Bacioc­chi di Vale­rio Per­na. All’iniziativa è sta­ta invi­ta­ta anche la sin­da­ca del Comune di Fiu­mi­cel­lo Vil­la Vicenti­na, Lau­ra Sgu­bin, dove Elisa trascorse gli ulti­mi anni del­la sua vita. Elisa fu infat­ti esil­i­a­ta con il mar­i­to Felice Bacioc­chi e i due figli (Fed­eri­co e Napoleone Elisa) a Vil­la Vicenti­na nel 1818, dove sono anco­ra pre­sen­ti l’ul­ti­ma sua res­i­den­za e il tem­pi­et­to ded­i­ca­to al figlio.
“È in fase di definizione inoltre una mostra – affer­ma l’assessore alla cul­tura Giu­liano Par­o­di — in col­lab­o­razione con l’associazione “Napoleone ed Elisa: da Pari­gi alla Toscana” di Luc­ca, da inau­gu­rare prob­a­bil­mente nel peri­o­do esti­vo. Un per­cor­so che parte dai pro­fu­mi delle essen­ze impor­tate da Elisa a Piom­bi­no, per rac­con­tare la sto­ria e il per­son­ag­gio. Fon­da­men­tale in questo per­cor­so la forza dei pro­fu­mi nell’evocare ricor­di ed emozioni. La sfi­da è pro­prio quel­la di par­tire dalle percezioni olfat­tive per entrare nel­la sto­ria di quel peri­o­do.
Ver­ran­no poi orga­niz­za­ti itin­er­ari urbani nei luoghi di Elisa – con­tin­ua Par­o­di — ed è in pro­gram­ma un even­to in col­lab­o­razione con la can­ti­na Petra di Suvere­to, rel­a­ti­vo all’inaugurazione del gia­rdi­no e del­la vigna di Elisa Bona­parte, ricre­ato in un ter­reno del­la can­ti­na”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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