Per ora la biblioteca rimane in piazza Appiani

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PIOMBINO 17 feb­braio 2020 — “Il PD pre­tende che il Comune por­ti a ter­mine in pochi mesi un prog­et­to che loro stes­si non sono sta­ti in gra­do di com­pletare”.
Il sin­da­co Francesco Fer­rari, a segui­to del­la dis­cus­sione svoltasi oggi in Con­siglio comu­nale, spie­ga la vicen­da del Polo cul­tur­ale.
“Abbi­amo più volte chiar­i­to — spie­ga il sin­da­co — che la volon­tà del Comune é quel­la di portare a com­pi­men­to il pri­mo lot­to del Polo cul­tur­ale. Ciò, però, impone l’accensione di un mutuo, data la penuria delle casse comu­nali. D’altronde abbi­amo ered­i­ta­to dalle prece­den­ti ammin­is­trazioni un prog­et­to faraon­i­co, con un pri­mo lot­to avvi­a­to dieci anni fa e che per essere com­ple­ta­to ha bisog­no di ulte­ri­ori risorse per 2 mil­ioni e 200mila euro, oltre ai 5 mil­ioni già spe­si, e con la pre­vi­sione di  un sec­on­do lot­to di cui non esiste nep­pure la prog­et­tazione. La nos­tra idea, quin­di, è quel­la di rivedere il prog­et­to cer­can­do soluzioni per tagliare i costi e portare a com­pi­men­to il pri­mo lot­to. Per questi motivi non pos­si­amo accogliere  la pro­pos­ta di ordine del giorno del PD, per­ché ques­ta impone una tem­p­is­ti­ca per il com­ple­ta­men­to del polo, fine 2020, che non è mai sta­ta rispet­ta­ta fino ad oggi e che non può essere impos­ta ora con queste modal­ità”.
L’urgenza era quel­la di trovare una col­lo­cazione alla bib­liote­ca in atte­sa di con­clud­ere i lavori cer­can­do di scon­giu­rare l’eventualità di un doppio traslo­co.
“Abbi­amo rag­giun­to un accor­do con Asl nord ovest — spie­ga l’assessore Gian­lui­gi Palom­bi -, pro­pri­etario dell’immobile di piaz­za Appi­ani dove la bib­liote­ca era sta­ta tem­po­ranea­mente col­lo­ca­ta, fino a quan­do non saran­no con­clusi i lavori, scon­giu­ran­do così il ris­chio di un nuo­vo trasfer­i­men­to tem­po­ra­neo del­la bib­liote­ca in atte­sa del­la sede defin­i­ti­va. In una pre­vi­sione iniziale infat­ti, l’Asl ave­va ipo­tiz­za­to il trasfer­i­men­to del servizio Sert nel­la palazz­i­na di largo Appi­ani, nell’ambito del com­p­lesso dei lavori di real­iz­zazione del­la Casa del­la Salute. Sul­la base dell’accordo rag­giun­to, il Sert potrà essere col­l­lo­ca­to all’interno del pre­sidio ospedaliero di Vil­la­ma­ri­na per­me­t­ten­do alla bib­liote­ca di man­tenere l’attuale sede. Questo accor­do, frut­to del­la col­lab­o­razione tra il Comune e Asl, è sta­to fon­da­men­tale per scon­giu­rare il peri­co­lo di un doppio traslo­co, o peg­gio anche di un even­tuale peri­o­do di chiusura del­la bib­liote­ca.
A questo pun­to il polo cul­tur­ale potrà essere com­ple­ta­to, ris­er­van­do­ci la pos­si­bil­ità di rivedere even­tual­mente il prog­et­to iniziale. L’impegno a com­pletare il pri­mo lot­to avver­rà con una tem­p­is­ti­ca da sta­bilire, ma in con­dizioni di mag­giore tran­quil­lità, dal momen­to che non abbi­amo più l’urgenza di las­cia­re l’edificio di piaz­za Appi­ani”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

Comu­ni­ca­to Grup­pi Con­sil­iari Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co Piom­bi­no e Anna per Piom­bi­no del 18 feb­braio 2020 ore 10:36
Ques­ta mat­ti­na in Con­siglio Comu­nale, dopo una lun­ga dis­cus­sione, abbi­amo chiesto l’impegno dell’amministrazione comu­nale a con­clud­ere il pri­ma pos­si­bile il I lot­to del nuo­vo Polo Cul­tur­ale così come ripor­ta­to nel DUP  2020/2022 (Doc­u­men­to Uni­co di Pro­gram­mazione).
Alla fine del­la dis­cus­sione non siamo sta­ti in gra­do di capire ciò che real­mente l’amministrazione vuole fare.
Se da una parte si dice di vol­er­lo com­pletare, dall’altra si ritiene trop­po dis­pendioso questo impeg­no; una certez­za sicu­ra­mente è quel­la per cui ques­ta ammin­is­trazione non ha tra le sue pri­or­ità il com­ple­ta­men­to di quest’opera tan­to volu­ta dal­la cit­tà e altret­tan­to nec­es­saria.
Ci sarem­mo aspet­tati even­tual­mente un emen­da­men­to in modo tale da pot­er rag­giun­gere un accor­do di mas­si­ma tramite il quale avrem­mo potu­to affrontare insieme a tut­ti i grup­pi con­sil­iari ques­ta dis­cus­sione in 4ª com­mis­sione come pro­pos­to dal pres­i­dente del grup­po Rifon­dazione Comu­nista Callaioli ma ciò non è avvenu­to.
Siamo ormai abit­uati ai soli­ti attac­chi del­la mag­gio­ran­za nel sot­to­lin­eare la pre­sen­za di un pri­ma e un dopo il 9 giug­no 2019, un noi e un voi, e in parte questo ci ha resi orgogliosi.
PRIMA, infat­ti, NOI, met­te­va­mo la Cul­tura al cen­tro del nos­tro oper­a­to, adesso questo non avviene più.
Nonos­tante ciò ci ras­si­cu­ra il fat­to che presto o tar­di i fat­ti si incar­icher­an­no di mostrare ai cit­ta­di­ni come stan­no real­mente le cose in mer­i­to al com­ple­ta­men­to del Polo, noi ci bat­ter­e­mo fino in fon­do per rag­giun­gere l’obiettivo di ren­der­lo usufruibile il pri­ma pos­si­bile.

 

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