Perché i lavoratori sappiano e decidano

· Inserito in Lavoro e lavori, Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 19 mag­gio 2015 — Alcu­ni giorni fa abbi­amo pos­to le ques­tioni che ripor­ti­amo in calce; non aven­do anco­ra rice­vu­to rispos­ta, le ripro­poni­amo qui, uni­ta­mente alle ques­tioni seguen­ti.
Il piano indus­tri­ale pre­sen­ta­to da Cevi­tal, tut­to­ra igno­to, va invece reso pub­bli­co nel­la sua com­pletez­za ai lavo­ra­tori e alle lavo­ra­tri­ci inter­es­sati con la mas­si­ma urgen­za.
Al con­trario, è indis­pens­abile non far­si pren­dere dal­la fret­ta nel gestire le trat­ta­tive con l’azien­da a com­in­cia­re dal­l’in­con­tro del 21 mag­gio e non pren­dere alcun impeg­no o posizione pri­ma di essere ritor­nati al con­fron­to con i lavo­ra­tori. Le orga­niz­zazioni sin­da­cali – a tut­ti i liv­el­li, dal ter­ri­to­ri­ale al nazionale — sono chia­mate infat­ti ad assumer­si pien­amente la ine­ludi­bile respon­s­abil­ità di rispettare i tem­pi del­la reale parte­ci­pazione demo­c­ra­t­i­ca degli stes­si lavo­ra­tori, diret­ti e indi­ret­ti, nel dis­cutere appro­fon­di­ta­mente e quin­di decidere nel mer­i­to del­l’ipote­si di accor­do al momen­to in cui si pro­fi­lasse. Non dovran­no ripresen­tar­si inac­cetta­bili pro­ce­dure pseu­do­de­mo­c­ra­tiche, tipo il doppio, fret­toloso ref­er­en­dum impos­to nel­la fase del­la pri­va­tiz­zazione in favore di Luc­chi­ni. L’impiego del­lo stru­men­to del ref­er­en­dario pre­sup­pone una atten­ta opera d’in­for­mazione e dis­cus­sione (vedi assem­blee con doc­u­men­tazione esauri­ente), altri­men­ti, invece di uno stru­men­to di democrazia, il ref­er­en­dum finisce per essere un’­op­er­azione plebisc­i­taria, esple­ta­ta sot­to l’in­combere del ricat­to occu­pazionale da parte del­l’azien­da.
La fret­ta sarebbe un cat­ti­va con­sigliera, tan­to più in una fase elet­torale come l’at­tuale: l’au­tonomo giudizio delle orga­niz­zazioni sin­da­cali deve essere costru­ito con tem­pi e pro­ce­dure demo­c­ra­tiche pun­tu­ali quali le assem­blee, che coin­vol­gano l’in­sieme dei lavo­ra­tori e delle lavo­ra­tri­ci inter­es­sati e vedano la pre­sen­za dei seg­re­tari nazion­ali di cat­e­go­ria dei sin­da­cati: la vicen­da di Piom­bi­no va pien­amente riconosci­u­ta come ques­tione nazionale.

Pao­lo Lup­poli Luc­chi­ni Servizi
Daniele Lugli Luc­chi­ni Servizi
Mau­r­izio Rossi Arcelor Mit­tal
Mas­si­mo Mat­teuzzi Luc­chi­ni Servizi
Pao­lo Franci­ni Luc­chi­ni
Fabio Ven­turi Luc­chi­ni Servizi
Ric­car­do Serni Luc­chi­ni
San­dro Mas­sai Luc­chi­ni Servizi
Mau­r­izio Cer­boneschi Luc­chi­ni Servizi
Bar­bara Guri­eri Acli Labor
Lau­ra Maz­zo­la Acli Labor
Patrizia Vitiel­lo Acli Labor
Lucia Gargiu­lo Elior
Cristi­na Ciom­pi Elior
Glo­ria Lonzi Elior
Cristi­na Morat­to Elior
Teona Donosa Acli Labor
Daniele Giorg­eri­ni Deca
Sofia Cieslel­czyk Acli Labor
Iuri Giu­bi­la­to Harsco
Deb­o­ra Guri­eri acli labor
Pao­la Turi­ni Elior
Rober­ta Borsel­li Cooplat
Rober­to Squar­ci Luc­chi­ni
Ser­gio San­droni Trail­er

Let­tera aper­ta a sin­da­cati e isti­tuzioni del 15 mag­gio 2015.
A segui­to del­la pre­sen­tazione del piano indus­tri­ale Cevi­tal vor­rem­mo porre alcune domande pre­cise alle orga­niz­zazioni sin­da­cali e alle isti­tuzioni locali alle quali chiedi­amo una rispos­ta pub­bli­ca pri­ma dell’incontro al MISE pre­vis­to per il 21 mag­gio p.v. per capire e chiarire quali siano i lim­i­ti inval­i­ca­bili del­la trat­ta­ti­va.
Vi impeg­nate a:
1. pub­bli­care, appe­na in vostro pos­ses­so, il piano indus­tri­ale nel­la sua interez­za per per­me­t­tere ai lavo­ra­tori di anal­iz­zar­lo in modo appro­fon­di­to.
2. far vagliare, pri­ma dell’ assem­blea , il sud­det­to piano ai lavo­ra­tori con il con­trib­u­to di alcu­ni tec­ni­ci per con­sen­tire una piena com­pren­sione del­lo stes­so , conce­den­do un tem­po suf­fi­ciente per un cor­ret­to appro­fondi­men­to vis­to che sono in bal­lo i des­ti­ni di migli­a­ia di famiglie e il futuro di un intero ter­ri­to­rio.
3. non esprimere nes­sun giudizio al momen­to del­la pre­sen­tazione del piano, che dovrà essere invece for­mu­la­to solo dopo la con­sul­tazione dei lavo­ra­tori con­vo­cati in assem­blea uni­ca, sen­ti­to anche il parere dei sopra­men­zionati tec­ni­ci.
4. far parte­ci­pare alle assem­blee i lavo­ra­tori dell’indotto, anche appar­ten­ti ad altre cat­e­gorie oper­an­ti nel­lo sta­bil­i­men­to, a far­li valere, nel­la con­clu­sione del­la verten­za, alla stregua dei lavo­ra­tori del­la Luc­chi­ni facen­doli parte­ci­pare anche al ref­er­en­dum finale.
5. pre­tendere il crono pro­gram­ma che sia “chiaro e ver­i­fi­ca­bile” con il quale i lavo­ra­tori dovran­no rien­trare in fab­bri­ca e che preve­da sca­den­ze pre­cise degli inves­ti­men­ti, quan­tità delle risorse impeg­nate e date certe per il rien­tro in fab­bri­ca anche per i lavo­ra­tori dell’ indot­to.
7. ampli­are la platea dei lavo­ra­tori che potran­no godere del con­trat­to di sol­i­da­ri­età e a trovare altri sosteg­ni eco­nomi­ci, anche tramite un accor­do con gli enti locali per lim­itare e/o decurtare tasse e tar­iffe, per tut­ti col­oro che dovran­no essere col­lo­cati in cas­sa inte­grazione per alcu­ni anni. Questo tipo di inter­ven­ti dovra’ essere este­so anche ai lavo­ra­tori dell’ indot­to e del­la SOL che si trovano in gravi dif­fi­coltà.
8. difend­ere “in toto” i con­tenu­ti degli accor­di azien­dali prece­den­ti che riguardano i salari e i dirit­ti dei lavo­ra­tori.
9. con­sid­er­are impre­scindibile la garanzia del­la con­ti­nu­ità pro­dut­ti­va e il man­ten­i­men­to del liv­el­lo occu­pazionale per un peri­o­do ben supe­ri­ore a due anni sapen­do che se non ver­rà ampli­a­ta tale sca­den­za i lavo­ra­tori, anche se saran­no assun­ti for­mal­mente a tem­po inde­ter­mi­na­to, nei fat­ti saran­no tut­ti pre­cari.
Al Sin­da­co chiedi­amo se inten­da ono­rare l’impegno assun­to in occa­sione dell’ assem­blea pub­bli­ca del Per­ti­cale riguardante la con­vo­cazione, in sedu­ta aper­ta e con­giun­ta dei Con­sigli comu­nali del­la Val di Cor­nia così da spie­gare e appro­fondire le moti­vazioni che lo han­no spin­to ad esprimer­si pos­i­ti­va­mente e con entu­si­amo sul­la stam­pa rel­a­ti­va­mente al piano indus­tri­ale di Cevi­tal.

Pao­lo Lup­poli Luc­chi­ni Servizi
Daniele Lugli Luc­chi­ni Servizi
Mau­r­izio Rossi Arcelor Mit­tal
Mas­si­mo Mat­teuzzi Luc­chi­ni Servizi
Pao­lo Franci­ni Luc­chi­ni
Fabio Ven­turi Luc­chi­ni Servizi
Ric­car­do Serni Luc­chi­ni
San­dro Mas­sai Luc­chi­ni Servizi
Mau­r­izio Cer­boneschi Luc­chi­ni Servizi
Bar­bara Guri­eri Acli Labor
Lau­ra Maz­zo­la Acli Labor
Patrizia Vitiel­lo Acli Labor
Lucia Gargiu­lo Elior
Cristi­na Ciom­pi Elior
Glo­ria Lonzi Elior
Cristi­na Morat­to Elior
Teona Donosa Acli Labor
Daniele Giorg­eri­ni Deca
Sofia Cieslel­czyk Acli Labor
Iuri Giu­bi­la­to Harsco

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