Piombino approva il Regolamento urbanistico

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PIOMBINO 24 mar­zo 2014 — Dopo l’adozione del 27 giug­no 2012, il Rego­la­men­to Urban­is­ti­co tor­na domani in Con­siglio comu­nale per la sua approvazione defin­i­ti­va, con­clu­den­do un com­p­lesso iter di appro­fondi­men­to tec­ni­co e politi­co. Il per­cor­so era sta­to avvi­a­to nel 2008 nell’ambito del proces­so di val­u­tazione inte­gra­ta aper­to in maniera coor­di­na­ta dalle ammin­is­trazioni del­la Val di Cor­nia. Nel frat­tem­po Piom­bi­no ave­va vara­to una serie di vari­anti antic­i­patri­ci per alcu­ni set­tori strate­gi­ci (com­p­lesso inte­gra­to del­la nau­ti­ca, Cit­tà Futu­ra, nuo­vo ambito pro­dut­ti­vo Colmata/gagno). In segui­to l’amministrazione di Piom­bi­no ha avvi­a­to un per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo con la cit­tad­i­nan­za.
“Sul Rego­la­men­to urban­is­ti­co abbi­amo lavo­ra­to da tem­po per garan­tire alla cit­tà uno stru­men­to con­di­vi­so e coer­ente con la capac­ità di rilan­cia­re il ter­ri­to­rio rispet­tan­done le carat­ter­is­tiche ambi­en­tali, cul­tur­ali e pae­sag­gis­tiche — affer­ma Fran­car­di — Nel cor­so del 2013 sono state vagli­ate e anal­iz­zate le 307 osser­vazioni pre­sen­tate da cit­ta­di­ni e imp­rese, a par­tire dal set­tem­bre 2013 quan­do si è con­clu­so il peri­o­do tec­ni­co di pre­sen­tazione delle osser­vazioni stesse.
Il piano mira dunque alla trasfor­mazione del­la cit­tà sec­on­do una visione speci­fi­ca e chiara. In prat­i­ca le trasfor­mazioni prin­ci­pali, in tut­to sono 42 le aree di trasfor­mazione indi­vid­u­ate, pas­sano attra­ver­so la rilet­tura di alcune par­ti strate­giche, tutte stret­ta­mente col­le­gate tra di loro. Gli obi­et­tivi che han­no guida­to i tec­ni­ci e l’amministrazione, sul­la base anche del per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo che si è svolto da mag­gio fino a set­tem­bre 2011, sono sta­ti quel­li di favorire la rigen­er­azione urbana lavo­ran­do all’interno del­la cit­tà esistente, sen­za nes­suna espan­sione al di fuori di essa, accrescere l’effetto cit­tà, razion­al­iz­zare i servizi, favorire azioni pro­gres­sive di pedonal­iz­zazioni e parcheg­gi, che saran­no real­iz­za­ti con un piano del­la mobil­ità.
Una rilet­tura com­p­lessi­va che vede una riqual­i­fi­cazione com­p­lessi­va del cen­tro e dell’area intorno ai bina­ri, con il trasfer­i­men­to del cen­tro com­mer­ciale Coop in via Flè­malle, degli uffi­ci comu­nali nell’edificio dell’Iti, la trasfor­mazione del mer­ca­to cop­er­to in una piaz­za aper­ta, lo sposta­men­to del­la stazione fer­roviaria ver­so la Fer­ri­era con l’eliminazione dei bina­ri da piaz­za Gram­sci che con­sen­tirà il col­lega­men­to tra via Roma e via Car­duc­ci e la real­iz­zazione di un par­co verde.
L’Istituto tec­ni­co com­mer­ciale ver­rà sposta­to a Mon­temaz­zano, nel campet­to di cal­cio dove il piano di Cit­tà futu­ra prevede­va la real­iz­zazione di cir­ca 200 appar­ta­men­ti e dove tro­verà col­lo­cazione anche la nuo­va strut­tura del­la Soci­età del­la Salute.
Al pos­to dell’Itc di viale Michelan­ge­lo potran­no essere real­iz­zate invece res­i­den­ze e strut­ture tur­is­tiche alberghiere.
“Non ci sarà un allarga­men­to del­la cit­tà — con­clude Fran­car­di — I nuovi allog­gi pre­visti, 822 a cui si aggiun­gono anche i 320 real­iz­z­abili con le pre­vi­sione del vec­chio piano rego­la­tore, potran­no essere real­iz­za­ti pun­tan­do sul com­ple­ta­men­to delle aree disponi­bili, sui cam­bi­a­men­ti d’uso, con pos­si­bil­ità in alcu­ni casi di rialza­men­ti,. Riu­so e riqual­i­fi­cazione dell’esistente con il divi­eto di trasfor­mare i fon­di in appar­ta­men­ti, pos­si­bil­ità di frazion­a­men­ti di unità abi­ta­tive fino a 45 metri qua­drati. Sono gli stru­men­ti che potran­no essere uti­liz­za­ti per evitare nuove edi­fi­cazioni nel ter­ri­to­rio aper­to.
La doc­u­men­tazione e gli elab­o­rati sono scar­i­ca­bili dal sito inter­net del Comune di Piom­bi­no, www.comune.piombino.li.it nel­la sezione ded­i­ca­ta al Rego­la­men­to Urban­is­ti­co.

COMUNE DI PIOMBINO

 

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