La proposta del Gruppo 2019 dopo l'annunciato arrivo di Barilla

Pomodoro, l’opzione migliore: Campo alla Croce

· Inserito in News dal territorio

CAMPIGLIA MARITTIMA 14 gen­naio 2020 - Il Grup­po 2019, ha emes­so il comu­ni­ca­to che segue, sulle prospet­tive del­l’a­groal­i­menta­re nel nos­tro ter­ri­to­rio. 

Troppe le ques­tioni rimaste insolute negli ulti­mi anni e troppe le ambi­gu­i­tà e inde­ci­sioni delle ammin­is­trazioni. Per favorire inves­ti­men­ti che pos­sano las­cia­re il seg­no nel nos­tro ter­ri­to­rio serve invece da parte delle Isti­tuzioni la pre­sen­tazione di un quadro chiaro e serio di svilup­po del­la fil­iera agroal­i­menta­re.
Nonos­tante i numero­sis­si­mi “tavoli” sul­la fil­iera costan­te­mente aper­ti e mai chiusi, i prob­le­mi più ril­e­van­ti per gli impren­di­tori agri­coli sono rimasti tut­ti inso­lu­ti e ogni anno che pas­sa la situ­azione si fa più oppri­mente per le aziende, soprat­tut­to medio pic­cole, che carat­ter­iz­zano il nos­tro ter­ri­to­rio.
Acqua, infra­strut­ture, acces­so sem­pli­fi­ca­to ai servizi e snel­li­men­to del­la buro­crazia, sem­pre gli stes­si prob­le­mi e si è colti tal­vol­ta dal dub­bio che nes­suno più sap­pia ricer­care il ban­do­lo del­la matas­sa.
Poi i prob­le­mi del­lo sta­bil­i­men­to. La nuo­va pro­pri­età dovrà con­frontar­si con le poten­zial­ità, in gran parte anco­ra inespresse, di un ter­ri­to­rio stra­or­di­nario come la Val di Cor­nia, ma anche con tutte le crit­ic­ità di una piani­fi­cazione urban­is­ti­ca mon­ca e anco­ra oggi inca­pace di prog­ettare il miglior asset­to pos­si­bile per la comu­nità e per l’impresa.
Ci auguri­amo per Ven­tu­ri­na e per l’impresa, che si ripren­da e si por­ti a com­pi­men­to nel più breve tem­po pos­si­bile il prog­et­to di svilup­po dell’azienda a Cam­po alla Croce, anziché pro­porre strane alter­na­tive che acuireb­bero i prob­le­mi attuali come fan­ta­siosi nuovi svin­coli sul­la 398.
Erava­mo e res­ti­amo con­vin­ti che il set­tore dell’agroalimentare deb­ba rap­p­re­sentare un set­tore strate­gi­co fon­da­men­tale per il futuro del­la Val di Cor­nia, occorre dar­gli il gius­to peso nel­la dis­cus­sione pub­bli­ca e negli atti ammin­is­tra­tivi.
All’interno di un prog­et­to di ricon­ver­sione dei set­tori eco­nomi­ci dec­li­nan­ti (anco­ra oggi da costru­ire), è cen­trale che le Ammin­is­trazioni del­la Val di Cor­nia, col­la­bori­no da subito per garan­tire le migliori oppor­tu­nità di svilup­po alle fil­iere agri­cole.

Grup­po 2019

 

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