CLAMOROSA SVOLTA RISPETTO ALLE ELEZIONI NEL PARTITO DEL 2017

Primarie: renziani di Giachetti a ko, vince Zingaretti

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PIOMBINO 4 mar­zo 2019 – Un po’ meno del­la per­centuale nazionale ma anche in Val di Cor­nia Nico­la Zin­garet­ti ha tri­onfa­to nelle pri­marie nazion­ali del Pd. Il pres­i­dente del­la Regione Lazio ha com­p­lessi­va­mente rag­giun­to il 59,31 per cen­to dei con­sen­si nel ter­ri­to­rio del­la fed­er­azione che com­prende anche l’Elba. Net­ta­mente stac­cati gli altri due aspi­ran­ti seg­re­tari: Mau­r­izio Mar­ti­na ha ottenu­to il 12,33 per cen­to dei voti, Rober­to Gia­chet­ti il 28,36.
In totale si sono pre­sen­tati ai seg­gi del Pd 3.658 cit­ta­di­ni che han­no deposi­ta­to nelle urne 3.632 voti vali­di. Un’affluenza decisa­mente infe­ri­ore alle pri­marie del 2017 che videro il tri­on­fo di Mat­teo Ren­zi (72,5%) con 2.508 votan­ti a Piom­bi­no, 1.156 a Campiglia, 695 a San Vin­cen­zo e 359 a Suvere­to. Quin­di, nei prin­ci­pali Comune del­la Val di Cor­nia, si accusa una fles­sione nelle pri­marie del 3 mar­zo di 1.802 elet­tori rispet­to all’af­fluen­za di due anni fa.

Il risul­ta­to, almeno nelle dimen­sioni che si sono reg­is­trate, non era preved­i­bile se solo si con­sid­eri che a sostenere Rober­to Giac­chet­ti, nel­l’area del­la fed­er­azione Piom­bi­no Elba, era­no molti dei nota­bili Pd del­la zona, da tem­po schierati con Mat­teo Ren­zi. Colpisce al riguar­do che Gia­chet­ti abbia ottenu­to uno dei suoi peg­giori risul­tati a Piom­bi­no, cit­tà di elezione di molti ren­ziani di pri­mo piano. Colpisce invece meno che il miglior risul­ta­to per Nico­la Zin­garet­ti sia sta­to ottenu­to nel Comune di Campiglia Marit­ti­ma (69 voti con­tro i 65 di Gia­chet­ti a Campiglia; 47 del vinci­tore con­tro i 18 di Gia­chet­ti a Cafag­gio e addirit­tura 282 a 97 a Ven­tu­ri­na) dove già, alle recen­ti pri­marie per la scelta del can­dida­to sin­da­co, la ren­ziana Vio­la Fer­roni era sta­ta sor­pren­den­te­mente super­a­ta da Alber­ta Tic­ciati, schier­a­ta con Zin­garet­ti.
In modo meno clam­oroso è crol­la­to anche il feu­do ren­ziano di Suvere­to dove Gia­chet­ti, che ha ottenu­to il miglior risul­ta­to (40,59%), ha dovu­to comunque cedere dieci pun­ti al pres­i­dente del­la Regione Lazio.
Innega­bil­mente il risul­ta­to delle pri­marie scon­volge l’assetto del Pd locale dove solo due anni fa la dis­tan­za tra la mag­gio­ran­za ren­ziana e l’allora avver­sari orlan­di­ani si mis­ura­va in 49 pun­ti per­centu­ali.
Così come è preved­i­bile che l’affermazione di Zin­garet­ti pos­sa ind­i­riz­zare anche la scelta del can­dida­to sin­da­co di Piom­bi­no per le elezioni ammin­is­tra­tive di mag­gio. In ter­mi­ni esplic­i­ti l’autocandidatura di Mas­si­mo Giu­liani, in cam­po da qualche set­ti­mana, potrebbe diventare una can­di­datu­ra a tut­ti gli effet­ti dopo l’esito delle pri­marie di domeni­ca.

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