Prossime elezioni senza Assemblea Sanvincenzina

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SAN VINCENZO 23 feb­braio 2019 — Assem­blea San­vin­cen­z­i­na non si pre­sen­terà alle prossime elezioni ammin­is­tra­tive. Il nos­tro ten­ta­ti­vo di spostare l’azione di gov­er­no locale ver­so un inter­esse col­let­ti­vo, del paese e dei suoi cit­ta­di­ni, con trasparen­za e una strate­gia a lun­go ter­mine non ha rag­giun­to i risul­tati sperati.
Con il pas­sare degli anni gli spazi di democrazia si sono ulte­ri­or­mente ridot­ti fino alla com­ple­ta autoref­eren­zial­ità del­la mag­gio­ran­za. Il Con­siglio Comu­nale è sta­to via via pri­va­to del suo ruo­lo fino a diventare, per l’attuale mag­gio­ran­za, la noiosa sede di deci­sioni già prese altrove. I con­siglieri di mag­gio­ran­za inter­ven­gono leggen­do doc­u­men­ti stam­pati e scrit­ti da altri, come mar­i­onette sen­za volon­tà pro­pria alzano la mano a coman­do per approvare le deci­sioni del­la mag­gio­ran­za o per rifi­utare le pro­poste delle mino­ranze, a pri­ori e a pre­scindere dal mer­i­to delle stesse.
In ques­ta situ­azione ha con­tin­u­a­to ad imper­ver­sare la soli­ta polit­i­ca di sem­pre: la prevalen­za di inter­es­si par­ti­co­lari sull’interesse gen­erale, in man­can­za di prog­et­ti a lun­go ter­mine, con l’estromissione dei cit­ta­di­ni dalle scelte.
In tut­ti i campi, anche in quel­li che neces­si­tano del­la più ampia parte­ci­pazione col­let­ti­va pos­si­bile, la volon­tà di pochi ha preval­so sul bene comune: dall’urbanistica ai lavori pub­bli­ci, dal­la cul­tura ai servizi sociali, alla ges­tione delle risorse gen­eral­mente intese.
Tut­to ciò pur in pre­sen­za del­la con­tin­ua e costante oppo­sizione di Assem­blea San­vin­cen­z­i­na che, in un con­testo del genere, in coeren­za con il pro­prio pro­gram­ma ha uti­liz­zan­do tut­ti gli stru­men­ti disponi­bili nelle sedi isti­tuzion­ali ammesse, denun­cian­do alla pub­bli­ca opin­ione e alle isti­tuzioni com­pe­ten­ti pos­si­bili stor­ture e con­trad­dizioni.
Per qualche errore da noi even­tual­mente commes­so, e prob­a­bil­mente ancor più per la grad­uale perdi­ta di inter­esse inter­no ed ester­no, non si è gen­er­a­to il ricam­bio di forze nec­es­sario affinché ques­ta lista si ripresen­ti alle prossime ammin­is­tra­tive.
Arrivati alla con­clu­sione dell’esperienza di Assem­blea San­vin­cen­z­i­na res­ta in tut­ti noi l’amarezza di non aver saputo comu­ni­care al meglio alla cit­tad­i­nan­za le idee alla base del nos­tro prog­et­to. In molti ci han­no erronea­mente defin­i­ti di sin­is­tra o di destra non capen­do, prob­a­bil­mente per errore nos­tro e gra­zie alla cam­pagna den­i­gra­to­ria degli avver­sari, la trasver­sal­ità delle per­sone all’in­ter­no del nos­tro grup­po. L’in­ten­to di una lista civi­ca è quel­lo di unire cit­ta­di­ni di tutte gli ori­en­ta­men­ti politi­ci, nazion­ali e non, in un grup­po che sap­pia tirare le somme a liv­el­lo locale per un miglio­ra­men­to del ter­ri­to­rio.
Non vogliamo dimen­ti­care però i risul­tati ottenu­ti: siamo orgogliosi di aver rag­giun­to, alle elezioni del 2014, il miglior risul­ta­to per­centuale per una lista diver­sa da quel­la sostenu­ta dal PDS-DS-PD a San Vin­cen­zo. Un tra­guar­do notev­ole sopratut­to se si con­sid­era che mai era­no state pre­sen­tate tre liste alter­na­tive alla mag­gio­ran­za uscente.
Oltre alle inizia­tive e battaglie in Con­siglio Comu­nale, gra­zie alle quali spe­ri­amo di aver rip­a­ga­to la fidu­cia di tut­ti quei cit­ta­di­ni che ci han­no vota­to, siamo orgogliosi — nel nos­tro pic­co­lo — di aver aiu­ta­to nel­la ricostruzione del tes­su­to sociale del nos­tro paese, tes­su­to che l’am­min­is­trazione nel cor­so degli anni ha ten­ta­to in tut­ti i modi di dis­trug­gere o imbrigliare nei famosi “ser­ba­toi di voti”. È molto più sem­plice con­trol­lare o “con­dizionare” cit­ta­di­ni sin­goli che grup­pi infor­mati e com­pat­ti.
Anche se il con­sen­so del “par­ti­tone” è cala­to ver­tig­i­nosa­mente nel cor­so degli anni, i san­vin­cen­zi­ni — fino a pro­va con­traria — han­no sem­pre scel­to demo­c­ra­ti­ca­mente le ammin­is­trazioni che han­no gov­er­na­to il paese. È un’opin­ione dif­fusa che “cias­cun elet­tora­to abbia il gov­er­no che si meri­ta”, dal can­to nos­tro abbi­amo sem­pre cre­du­to di mer­itare di meglio. Ci auguri­amo che in futuro i cit­ta­di­ni di San Vin­cen­zo siano in gra­do di esprimere il loro voto sceglien­do l’al­ter­na­ti­va migliore per il nos­tro paese.
Con­clu­di­amo invi­tan­do tut­ti i cit­ta­di­ni, chi ci ha sostenu­to e col­oro che vogliono infor­mar­si sul­l’azione ammin­is­tra­ti­va che il Grup­po Con­sil­iare ha por­ta­to avan­ti in questi 5 anni di oppo­sizione, all’assem­blea pub­bli­ca di fine manda­to di cui a breve dare­mo la data uffi­ciale.

Grup­po Con­sil­iare di Assem­blea San­vin­cen­z­i­na

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