Regolamento unico per i servizi per l’infanzia

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 26 mag­gio 2015 — E’ di pochi giorni fa l’ap­provazione del rego­la­men­to dei servizi educa­tivi del­la pri­ma infanzia del­la Val di Cor­nia. Con delib­er­azione n. 2 del 6 mag­gio 2015, infat­ti, la Con­feren­za Zonale per l’Istruzione ha defini­to il nuo­vo rego­la­men­to che dis­c­plina i servizi des­ti­nati alla pri­ma infanzia che sino ad oggi era­no gesti­ti autono­ma­mente da cias­cun Comune medi­ante sin­goli e dis­tin­ti rego­la­men­ti. “Un risul­ta­to impor­tante – han­no dichiara­to gli Asses­sori all’istruzione pre­sen­ti alla Con­feren­za, rispet­ti­va­mente Di Gior­gi (Piom­bi­no), Tic­ciati (Campiglia M.ma), Fav­il­la (S. Vin­cen­zo) – che va nel­la direzione di lavo­rare e sol­lecitare una regia uni­taria per tut­ti i Comu­ni del­la Val di Cor­nia in mate­ria di istruzione”. Un ind­i­riz­zo in lin­ea con la L.R. n° 32 del 26 luglio del 2002 ed il Rel­a­ti­vo Rego­la­men­to di attuazione D.P.G.R. del 30 luglio 2013 n° 41/R che ridefinis­cono le carat­ter­is­tiche, gli stan­dard strut­turali, le modal­ità di fun­zion­a­men­to e la clas­si­fi­cazione dei servizi educa­tivi per la pri­ma infanzia pun­tan­do su un coor­di­na­men­to ges­tionale e ped­a­gogi­co più largo, a liv­el­lo di zona, in gra­do di indi­vid­uare un uni­co modus operan­di per sostenere, mon­i­torare e curare tali servizi in tut­ti i comu­ni. “Un altro pas­so in avan­ti in un per­cor­so che, lo vogliamo sot­to­lin­eare, la Val di Cor­nia ha intrapre­so ormai da anni istituen­do la Con­feren­za Zonale del­l’Istruzione, di molto antecedente alla dis­po­sizione nor­ma­ti­va del­la Regione Toscana risalente al 2002”. Il nuo­vo rego­la­men­to dovrà essere approva­to nei sin­goli Con­sigli Comu­nali per pot­er, poi, essere appli­ca­to a par­tire dal prossi­mo anno. “Con questo rego­la­men­to – pros­eguono gli Asses­sori – si iden­ti­f­i­cano cri­teri di acces­so, pun­teg­gi di selezione, carat­ter­is­tiche e req­ui­si­ti dei servizi uni­tari, uni­vo­ci per tut­ti i Comu­ni, al fine di garan­tire le stesse oppor­tu­nità di acces­so per tut­ti i cit­ta­di­ni, una mag­giore qual­ità ed affid­abil­ità dei servizi, svilup­pare una log­i­ca di sol­i­da­ri­età e sin­er­gia tra le strut­ture pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio ed un sis­tema di offer­ta in gra­do di elim­inare dupli­cazioni, sovrap­po­sizioni o diver­gen­ze di impostazione”. Il rego­la­men­to non appe­na approva­to da tut­ti i con­sigli comu­nali sarà con­sulta­bile sui siti web dei Comu­ni inter­es­sati.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA

Commenta il post