RIMateria raccoglie il percolato e il Comune paga

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PIOMBINO 23 dicem­bre 2018 — RIMa­te­ria, almeno fino alla fine del­l’an­no e non diret­ta­mente aven­do­lo affida­to ad una soci­età pri­va­ta, con­tin­uerà, per con­to del Comune di Piom­bi­no, il servizio di rac­col­ta e smal­ti­men­to del per­co­la­to del­la dis­car­i­ca di Pog­gio ai Ven­ti e, per il servizio presta­to da otto­bre a dicem­bre 2018, incasserà 9.315,27 euro oltre IVA 22%. Per la ver­ità dal­la deter­mi­na diri­gen­ziale approva­ta dal Comune non si capisce bene se l’ IVA è com­pre­sa o no dato che si affer­ma con­tem­po­ranea­mente di pren­dere atto dei costi per un impor­to di 9.315,27 euro oltre IVA 22% e di finanziare la spe­sa di 9.315,27 euro, com­pre­sa IVA 22%, ma in ogni caso, ammes­so anche che l’I­VA sia com­pre­sa si va ad un cos­to per tut­to l’an­no 2018 pari a 34.522,56 euro.
Una sto­ria vec­chia di anni di cui quest’ul­ti­ma notizia è solo un aggior­na­men­to.
Stile libero Idee dal­la Val di Cor­nia l’ha già rac­con­ta­ta il 21 otto­bre 2018 nel­l’ar­ti­co­lo che può essere let­to sot­to, insieme ad una pre­cisazione che, sem­pre  il 21 otto­bre 2018, ebbe a scri­vere il Comune di Piom­bi­no, met­ten­do ora come allo­ra, i due testi, arti­co­lo di Stile libero e pre­cisazione del Comune, a dis­po­sizione dei let­tori che, dopo aver ricorda­to che RIMa­te­ria, con­trari­a­mente ad Asiu, non è mai sta­ta una soci­età in house, potran­no così far­si una loro opin­ione sul­la base degli atti e dei doc­u­men­ti pub­bli­cati nonché dei fat­ti accadu­ti.

POGGIO AI VENTI: MAI SPESI I MILIONI DI EURO DISPONIBILI PER LA BONIFICA
RIMa­te­ria toglie il per­co­la­to e il Comune paga
PIOMBINO 21 otto­bre 2018 — RIMa­te­ria per il servizio di rac­col­ta e smal­ti­men­to del per­co­la­to del­la dis­car­i­ca di Pog­gio ai Ven­ti ha sostenu­to, nei mesi da gen­naio a set­tem­bre 2018, costi per un impor­to 25.207,29 euro. Il Comune di Piom­bi­no ha deciso di pagare il con­to. La cosa sem­bra davvero curiosa per­ché per moti­vare la deci­sione si fa rifer­i­men­to ad una con­ven­zione con Asiu del feb­braio 2016 con la quale, si dice nel­la deter­mi­na diri­gen­ziale del Comune, Asiu provvede­va alla rac­col­ta e allo smal­ti­men­to del per­co­la­to che si pro­duce­va alla dis­car­i­ca di Pog­gio ai Ven­ti e poiché “Asiu è con­flui­ta nel­la soc. RIMa­te­ria .S.p.A., la quale ha assi­cu­ra­to la pros­e­cuzione del servizio”, gius­to liq­uidare le spese a RIMa­te­ria. La cosa curiosa è che Asiu non è mai con­flui­ta in RIMa­te­ria,  Asiu, soltan­to azion­ista di RIMa­te­ria, è viva e veg­e­ta ancorché in liq­uidazione. Non solo. RIMa­te­ria è una soci­età che sta sul mer­ca­to, non è una soci­età in house come era Asiu, non ha la pri­v­a­ti­va del­la rac­col­ta dei rifiu­ti soli­di urbani, non è soci­età stru­men­tale del Comune dato che oltre­tut­to nel peri­o­do indi­ca­to era posse­du­ta non solo da Asiu ma anche da Luc­chi­ni in ammin­is­trazione stra­or­di­nar­ia. E allo­ra come è pos­si­bile che il Comune le abbia affida­to diret­ta­mente, sen­za gara, un sim­i­le servizio? Ma del resto di affi­da­men­to dato a RIMa­te­ria nel­la delib­era non si fa cen­no. Si par­la solo di pros­e­cuzione del servizio di Asiu.
La cosa è ancor più com­pli­ca­ta dal fat­to che il 26 aprile 2018 il Comune di Piom­bi­no ha approva­to un’altra deter­mi­na diri­gen­ziale con la quale, pre­so atto del­la nota del 26 mar­zo 2018 con la quale Asiu comu­ni­ca­va  l’impossibilità di pro­cedere alla pros­e­cuzione del servizio di rac­col­ta e smal­ti­men­to del per­co­la­to che si pro­duce­va alla dis­car­i­ca di Pog­gio ai Ven­ti affidatogli con la con­ven­zione del feb­braio 2016, ha deciso, nelle more del­la revo­ca del­la con­ven­zione,  di affi­dare il servizio  per un quan­ti­ta­ti­vo pari a cir­ca 1.000 metri cubi alla soci­età Acque Indus­tri­ali Srl, con sede in Pont­ed­era (PI),  per un impor­to com­p­lessi­vo di 37.950 euro.
Dici­amo eufemisti­ca­mente che siamo di fronte ad una situ­azione almeno con­fusa.
Ma non è fini­ta qui dato che il prob­le­ma ancor più ril­e­vante riguar­da la bonifi­ca delle due dis­cariche di Pog­gio ai Ven­ti.
Una sto­ria inizia­ta il 26 luglio 2002 quan­do si tenne pres­so il Min­is­tero dell’ ambi­ente la con­feren­za deciso­ria con la quale fu approva­to il Piano di carat­ter­iz­zazione del­la “Vec­chia dis­car­i­ca di Pog­gio ai ven­ti” al fine di pro­cedere alla redazione del prog­et­to pre­lim­inare delle opere nec­es­sarie alla bonifi­ca e/o mes­sa in sicurez­za per­ma­nente dell’ area. Stile libero Idee dal­la Val di Cor­nia l’ha rac­con­ta­ta più e più volte e a quegli arti­coli riman­di­amo.
Ci limi­ti­amo a descri­vere gli ulti­mi pas­sag­gi avver­tendo con­tem­po­ranea­mente che si trat­ta di una sto­ria sen­za tra­guar­do finale.
I sol­di disponi­bili per la bonifi­ca delle dis­cariche sono pari a 8.100.000 euro.
Il Comune di Piom­bi­no, respon­s­abile del­la bonifi­ca, ha chiesto nel 2015 al Com­mis­sario stra­or­di­nario dell’Accordo di pro­gram­ma quadro del 12 agos­to 2013, Enri­co Rossi, di effet­tuare la bonifi­ca dichiaran­do la pro­pria  disponi­bil­ità a con­tin­uare la rac­col­ta ed il trasporto a smal­ti­men­to del per­co­la­to.
Il Com­mis­sario stra­or­di­nario ha accetta­to deci­den­do l’8 feb­braio 2016 di esercitare i poteri sos­ti­tu­tivi per la“Messa in sicurez­za per­ma­nente (MISP) ex dis­cariche di “Pog­gio ai Ven­ti” e dispo­nen­do di avvaler­si per la prog­et­tazione e l’esecuzione del medes­i­mo inter­ven­to dell’Autorità por­tuale di Piom­bi­no.
Lo stes­so Com­mis­sario stra­or­di­nario il 19 dicem­bre 2016 ha approva­to lo schema di con­ven­zione di avval­i­men­to con l’Autorità por­tuale di Piom­bi­no e ha del­e­ga­to “al Sos­ti­tu­to del Com­mis­sario stra­or­di­nario Dott.ssa Rober­ta Macii l’approvazione degli atti rel­a­tivi alle pro­ce­dure di affi­da­men­to di lavori, servizi e for­ni­ture”.
Da quel momen­to la bonifi­ca, ora diven­ta­ta MISP, delle dis­cariche di Pog­gio ai Ven­ti è usci­ta dall’orizzonte. Non ce n’è trac­cia nelle delib­er­azioni del Comune di Piom­bi­no, non ce n’è trac­cia nel pro­gram­ma tri­en­nale delle opere pub­bliche 2018/2020 dell’ Autorità di Sis­tema Por­tuale del Mar Tir­reno Set­ten­tri­onale in cui nel frat­tem­po è con­flui­ta l’Autorità por­tuale di Piom­bi­no.

Smal­ti­men­to per­co­la­to, Giu­liani spie­ga i pas­sag­gi
PIOMBINO 21 otto­bre 2018 —  — Non c’è pace attorno alla ques­tione dis­car­i­ca. Ques­ta vol­ta la lente è sta­ta pos­ta sui costi di smal­ti­men­to del per­co­la­to di Pog­gio ai Ven­ti. Un impor­to di 25.207,29 euro sostenu­to dal Comune di Piom­bi­no sul quale l’Amministrazione comu­nale ha volu­to fare chiarez­za.
Mas­si­mo Giu­liani sin­da­co di Piom­bi­no
“La rispos­ta sta nel­la sequen­za dei fat­ti. – ha affer­ma­to il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani – In estrema sin­te­si esiste da molti anni una con­ven­zione tra Comune e Asiu (ulti­mo rin­no­vo Gen­naio 2016) che affi­da a quest’ultima il com­pi­to di smaltire il per­co­la­to del­la vec­chia dis­car­i­ca. Alla fine di Agos­to del 2016 un ramo di azien­da dell’Asiu pas­sa a Rima­te­ria alla quale viene voltur­a­ta anche la con­ven­zione.
Asiu a quel pun­to non ha più per­son­ale ed è quin­di impos­si­bil­i­ta­ta a svol­gere qual­si­asi attiv­ità. – ha spie­ga­to – Tra Mar­zo e Agos­to di quest’anno Rima­te­ria subisce uno stop oper­a­ti­vo dovu­to al noto seque­stro da parte dell’autorità giudiziaria ed è costret­ta a met­tere in ferie tut­to il per­son­ale. Imme­di­ata­mente Rima­te­ria comu­ni­ca all’amministrazione comu­nale l’impossibilità a far fronte alla con­ven­zione. Quan­do il mag­is­tra­to ordi­na il dis­se­que­stro per­ché i cara­binieri del Noe ne cer­ti­f­i­cano la sicurez­za, Rima­te­ria viene invi­ta­ta a ripren­dere l’attività pre­vista in con­ven­zione. Ogni pas­sag­gio si è quin­di svolto con lin­ear­ità e trasparen­za. Attual­mente l’amministrazione comu­nale sta val­u­tan­do come rego­lare per il futuro lo smal­ti­men­to del per­co­la­to di Pog­gio ai Ven­ti”.

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