SACOI 3: è il massimo risultato possibile?

· Inserito in Taglio basso

SUVERETO 12 dicem­bre 2019 — Sul prog­et­to SACOI 3 del­la Soc. Ter­na a Suvere­to, il Grup­po Uni­amo Suvere­to ha pre­sen­ta­to un’interrogazione, che ver­rà dis­cus­sa se non nel prossi­mo Con­siglio Comu­nale del 16 dicem­bre in quel­lo di fine anno: man­ca­to coin­vol­gi­men­to del­la mino­ran­za con­sil­iare, notizie app­rese a mez­zo stam­pa e totale man­can­za di trasparen­za e coin­vol­gi­men­to del­la cit­tad­i­nan­za tut­ta.
Il Sin­da­co Pasqui­ni qualche giorno fa a mez­zo stam­pa ha comu­ni­ca­to di aver rag­giun­to un’intesa con Ter­na “quale mas­si­mo risul­ta­to pos­si­bile”.
Accogliamo benevol­mente che si riten­ga di dover real­iz­zare la nuo­va strut­tura all’interno dell’area esistente sen­za espan­sione ed occu­pazione di nuovi spazi e con una rotazione meno impat­tante. Se questo può essere un pri­mo pas­so ver­so la soluzione dei prob­le­mi ed una pri­ma rispos­ta alle pre­oc­cu­pazioni per l’intervento, che abbi­amo già espres­so in più occa­sioni con par­ti­co­lare riguar­do all’impatto ambi­en­tale e alla tutela del­la salute dei cit­ta­di­ni, è anche vero che dovrà essere la cit­tad­i­nan­za a pro­nun­cia­r­si sul­la bon­tà del risul­ta­to e soprat­tut­to sul fat­to che sia il mas­si­mo risul­ta­to pos­si­bile.
Per quan­to attiene alla tutela del­la salute ci dicono che anche l’Arpat abbia dato assi­cu­razioni sul fat­to del­la non peri­colosità dell’intervento, pro­po­nen­do altresì la pre­dis­po­sizione di sis­te­mi sta­bili di con­trol­lo del­la strut­tura.
Come espres­sione del­la mino­ran­za del Con­siglio Comu­nale non siamo sta­ti chia­mati a parte­ci­pare alle riu­nioni tenute dal Sin­da­co con Ter­na e con il Comi­ta­to per Suvere­to, per cui numerosi sono i que­si­ti dell’interrogazione a par­tire dal ruo­lo del tut­to mar­ginale in cui è sta­to rel­e­ga­to il Con­siglio Comu­nale, uni­co organo ad avere com­pe­ten­za a delib­er­are e a rilas­cia­re pareri in mate­ria di pro­gram­mazione e piani­fi­cazione del ter­ri­to­rio e del­l’Am­bi­ente, in questo caso del tut­to des­ti­tu­ito delle sue facoltà e chiam­a­to solo a rat­i­fi­care quan­to già con­corda­to. Tra chi, poi, non è chiaro.
Rifi­u­ta­ta in più occa­sioni la pro­pos­ta del­la mino­ran­za di isti­tuire una com­mis­sione tec­ni­ca, ora – a prog­et­to non anco­ra approva­to — si apprende del­la volon­tà di isti­tuire una non meglio pre­cisa­ta com­mis­sione “ref­er­ente”. Com­pos­ta da chi e con quale ogget­to sarebbe inter­es­sante saper­lo.
Per quan­to riguar­da le mis­ure com­pen­sative ambi­en­tali e infra­strut­turali che Ter­na dovrà in favore del Comune e del­la cit­tad­i­nan­za suvere­tana , al momen­to tut­to tace, anche sull’impiego delle medes­ime dovran­no essere prese deci­sioni con­di­vise con i cit­ta­di­ni e nell’interesse col­let­ti­vo.
L’impatto ambi­en­tale dell’opera sarà in ogni caso enorme per il nos­tro ter­ri­to­rio ed è quin­di doveroso dis­tinguere le mis­ure ed oneri com­pen­sativi dalle opere che Ter­na si sarebbe impeg­na­ta a com­piere nell’ambito del prog­et­to SACOI 3: via­bil­ità del­la stra­da dei Forni, boni­fiche even­tual­mente da real­iz­zare sull’area già impeg­na­ta, razion­al­iz­zazione ed inter­ra­men­to delle linee elet­triche aeree ed ogni altro inter­ven­to con­seguente alla real­iz­zazione dell’ opera, non sono mis­ure com­pen­sative ma opere nec­es­sarie a ridurre al min­i­mo l’impatto ambi­en­tale ed il rispet­to del­la salute pub­bli­ca
Sul piano del lavoro, non ci sod­dis­fa la mera disponi­bil­ità di Ter­na a fornire infor­mazioni per l’accreditamento delle imp­rese locali come suoi for­n­i­tori, ma occorre un impeg­no for­male sia di un loro coin­vol­gi­men­to nell’opera, sia a riconoscere nelle assun­zioni un pun­teg­gio mag­giore, a par­ità di titoli e di con­dizioni, ai lavo­ra­tori res­i­den­ti nel nos­tro ter­ri­tori.
Con­sideran­do l’importanza del prog­et­to ci sarem­mo aspet­tati un modo di pro­cedere isti­tuzionale da parte del Sin­da­co, imparziale e traspar­ente ver­so tut­ta la cit­tad­i­nan­za
In ogni caso il Grup­po Uni­amo Suvere­to e il PD di Suvere­to, che con­di­vide quan­to sopra, in atte­sa e pri­ma che la ques­tione ven­ga sot­to­pos­ta al Con­siglio Comu­nale riten­gono asso­lu­ta­mente nec­es­sario con­vo­care un’ assemblea/incontro con i cit­ta­di­ni res­i­den­ti e domi­cil­iati nel nos­tro Comune, con Ter­na e l’Amministrazione Comu­nale per infor­mare, ascoltare e rac­cogliere con­tribu­ti su questo impor­tante prog­et­to ed insieme ai cit­ta­di­ni val­utare se sia sta­to rag­giun­to il mas­si­mo risul­ta­to pos­si­bile.

Grup­po Con­sil­iare Uni­Amo Suvere­to  e Pd Suvere­to

Commenta il post