Sanità: legge regionale da cambiare

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PIOMBINO 4 feb­baio 2015 — Una platea vas­ta e inter­es­sa­ta ha riem­pi­to lunedì pomerig­gio (2 feb­braio) la sala audi­to­ri­um del Cen­tro Gio­vani per l’incontro orga­niz­za­to dal Pd sul tema del riordi­no del­la san­ità toscana. All’iniziativa, coor­di­na­ta da Alessan­dro Teglia e pre­sen­ta­to da Cinzia Cion­coloni (com­mis­sione san­ità Pd), era­no pre­sen­ti i con­siglieri region­ali Simone Nal­doni e Mat­teo Tor­toli­ni, Donatel­la Pagli­ac­ci (diret­tore Sds — dis­tret­to Val di Cor­nia), il pres­i­dente del­la com­mis­sione san­ità toscana Mar­co Remaschi, il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani, l’assessore alla san­ità Margheri­ta Di Gior­gi, i sin­daci di San Vin­cen­zo e Cam­po nell’Elba Alessan­dro Ban­di­ni e Loren­zo Lom­bar­di e il seg­re­tario del­la Fed­er­azione Pd Val di Cor­nia Elba Vale­rio Fabi­ani.
In sala, inoltre, molti cit­ta­di­ni, le orga­niz­zazioni sin­da­cali con­fed­er­ate e molti oper­a­tori san­i­tari, che han­no sot­to­lin­eato con entu­si­as­mo la pro­pria larga con­di­vi­sione nei con­fron­ti del prog­et­to di rifor­ma pro­pos­to dal Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co.
«Si è trat­ta­to di un incon­tro molto inter­es­sante — com­men­ta Cinzia Cion­coloni — che è servi­to a offrire una visione uni­taria sia dal pun­to di vista degli oper­a­tori san­i­tari, sia da quel­lo del par­ti­to, per quan­to riguar­da appun­to la volon­tà di dare vita a un ambito ter­ri­to­ri­ale e dis­tret­tuale più vas­to e che com­pren­da Ceci­na e Piom­bi­no». «Fon­da­men­tale sarà per questo il lavoro di tut­to il ter­ri­to­rio — aggiunge Rossana Sof­frit­ti, pres­i­dente del­la Soci­età del­la Salute, oltre che sin­da­co di Campiglia — Mi pare che nei loro inter­ven­ti Nal­doni e Tor­toli­ni abbiano cen­tra­to i pun­ti impor­tan­ti del­la ques­tione. Di essa adesso si faran­no por­tav­oce in con­siglio regionale». Res­ta aper­ta anche l’ipotesi di un’apertura ver­so Sud, al ter­ri­to­rio delle colline Met­al­lif­ere (per il quale anco­ra sus­sistono i con­fi­ni provin­ciali), nonché nei con­fron­ti dell’Elba. «Aus­pichi­amo un prog­et­to che raf­forzi i lega­mi nei loro con­fron­ti — aggiunge Cion­coloni — Spe­ri­amo che i rispet­tivi ter­ri­tori pos­sano con­di­vider­lo».
«Come ha sot­to­lin­eato Nal­doni in qual­ità di com­po­nente del­la com­mis­sione san­ità — con­clude Mat­teo Tor­toli­ni — il Pd sostiene ques­ta rifor­ma, ma con­tem­po­ranea­mente pen­si­amo che il ruo­lo del ter­ri­to­rio deb­ba essere col­lo­ca­to e meglio qual­i­fi­ca­to soprat­tut­to sulle fun­zioni ges­tion­ali, a par­tire dal ruo­lo delle zone sociosan­i­tarie e dei pre­si­di ospedalieri per­iferi­ci. Su questo ver­ran­no pre­sen­tate pro­poste emenda­tive al testo di legge».

Fed­er­azione PD Val di Cor­nia-Elba

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