CAMPIGLIA 3 otto­bre 2014 — Ques­ta mat­ti­na il sin­da­co Rossana Sof­frit­ti ha con­seg­na­to lo scrig­no del­la sol­i­da­ri­età di Apriti­bor­go all’associazione Sem­pre Don­na, affi­dan­do­lo alle due con­sigliere Sil­via Dan­ni (tesori­era) e Mon­i­ca Frosi­ni che sono state rice­vute nel­la Sala Giun­ta del palaz­zo comu­nale. Nei giorni del fes­ti­val di teatro di stra­da era sta­ta l’attrice Rita Pelu­sio a chiedere di pro­muo­vere un’iniziativa a favore delle donne, sceglien­do l’associazione Sem­pre Don­na di Piom­bi­no, che in Val di Cor­nia lavo­ra per la lot­ta con­tro il tumore al seno. Così il clas­si­co “cap­pel­lo” degli artisti di stra­da è sta­to riem­pi­to dagli spet­ta­tori per sostenere l’associazione, scelta per­ché lo spet­ta­co­lo di Rita Pelu­sio “Eva, diario di una cos­to­la”, pone al cen­tro la lot­ta delle donne per la con­quista del­la loro felic­ità. Le rap­p­re­sen­tan­ti dell’associazione han­no accolto con entu­si­as­mo i fon­di offer­ti dal pub­bli­co che potran­no essere utili per l’attività sociale con cui si sen­si­bi­liz­za sui temi del­la pre­ven­zione, dell’informazione e del cor­ret­to approc­cio con la malat­tia. Infat­ti gli obi­et­tivi dell’associazione Sem­pre Don­na sono quel­li di sostenere psi­co­logi­ca­mente la don­na oper­a­ta al seno, dif­fondere infor­mazioni per un’efficace pre­ven­zione, favorire pro­gram­mi di screen­ing mam­mo­grafi­co, fornire un tem­pes­ti­vo pro­gram­ma di riabil­i­tazione nel­l’im­me­di­a­ta fase post-oper­a­to­ria, garan­tire pre­ven­zione e cura del lin­fede­ma pre­coce e tar­di­vo del­l’ar­to supe­ri­ore nel­la don­na sot­to­pos­ta a svuo­ta­men­to ascel­lare e infine, ma non ulti­mo, sen­si­bi­liz­zare e col­lab­o­rare con le isti­tuzioni locali per difend­ere i dirit­ti e gli inter­es­si delle donne con­tro ques­ta malat­tia. Le due con­sigliere Dan­ni e Frosi­ni nell’incontro in Comune han­no infor­ma­to il sin­da­co sulle prossime inizia­tive in pro­gram­ma tra cui ci saran­no anche dei tornei sportivi per far conoscere la loro realtà, for­ma­ta sia da donne affette dal­la patolo­gia, ma anche da chi non ha alcun prob­le­ma di salute, l’importanza di conoscere e di non essere sole.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA