Servizi, regole e modalità di voto a Piombino

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PIOMBINO 17 mag­gio 2019 — Uffi­ci elet­torali al lavoro per gli adem­pi­men­ti nec­es­sari allo svol­gi­men­to delle elezioni europee ed ammin­is­tra­tive del prossi­mo 26 mag­gio. In ques­ta occa­sione si rin­no­vano infat­ti i sin­daci e i con­sigli comu­nali  di 3.800 Comu­ni ital­iani, e si rin­no­vano i 76 eurodep­u­tati che andran­no a rap­p­re­sentare l’Italia al Par­la­men­to europeo.
I seg­gi rimar­ran­no dunque aper­ti solo nel­la gior­na­ta di domeni­ca 26 mag­gio dalle 7 alle 23.
A Piom­bi­no sono 26.909 gli ammes­si al voto per le elezioni del Par­la­men­to europeo, di cui 12.754  uomi­ni e 14.155 donne,  più una lista aggiun­ta di 120 cit­ta­di­ni comu­ni­tari. Per le ammin­is­tra­tive gli ammes­si al voto sono invece 27.506 (nel 2014 era­no  28.025), di cui 13.063 uomi­ni e 14.443 donne) con 203 cit­ta­di­ni comu­ni­tari da aggiun­gere.
Per esercitare il dirit­to di voto, oltre ad un doc­u­men­to di riconosci­men­to vali­do, l’elet­tore deve esi­bire la tessera elet­torale. Chi avesse smar­ri­to la tessera può chiedere il dupli­ca­to all’uf­fi­cio elet­torale del Comune di Piom­bi­no che resterà aper­to dal 23 mag­gio fino al ter­mine delle oper­azioni di voto,con i seguen­ti orari: 24 e 25 mag­gio dalle ore 09:00 alle ore 18:00; 26 mag­gio dalle 07:00 alle 23:00.
Come si vota
Elezioni comu­nali
Per il Comune di Piom­bi­no ci sono 12 liste e 5 can­di­dati sin­da­co.
Nelle sezioni dei Comu­ni con popo­lazione supe­ri­ore a 15.000 abi­tan­ti come Piom­bi­no, dove il can­dida­to alla car­i­ca di sin­da­co può essere col­le­ga­to anche a più liste, ci sono tre  opzioni:

  1. si può trac­cia­re un seg­no solo sul sim­bo­lo di una lista, asseg­nan­do in tal modo la pro­pria pref­eren­za alla lista con­trasseg­na­ta e al can­dida­to sin­da­co da quest’ultima appog­gia­to;
  2. si può trac­cia­re un seg­no sul sim­bo­lo di una lista, trac­cian­do con­tes­tual­mente un seg­no sul nome di un can­dida­to sin­da­co non col­le­ga­to alla lista vota­ta: così facen­do si ottiene il cosid­det­to ‘voto dis­giun­to’;
  3. si può trac­cia­re un seg­no solo sul nome del can­dida­to sin­da­co, votan­do così solo per il can­dida­to sin­da­co e non per la lista o le liste a quest’ultimo col­le­gate.

Per esprimere il voto di pref­eren­za per can­di­dati alla car­i­ca di con­sigliere comu­nale, sarà nec­es­sario scriverne il nom­i­na­ti­vo nelle righe stam­pate a fian­co del con­trasseg­no del­la lista di apparte­nen­za dei can­di­dati.
In questo caso si esprime un voto vali­do anche per la lista cui apparten­gono i can­di­dati votati e, se non ci si è avval­si del­la pos­si­bil­ità del voto dis­giun­to, per il can­dida­to sin­da­co col­le­ga­to.
Si pos­sono esprimere fino a due voti di pref­eren­za, tenen­do pre­sente che, nel caso di espres­sione di due pref­eren­ze, queste devono riguardare can­di­dati di genere diver­so, pena l’annullamento del­la sec­on­da pref­eren­za.
È elet­to sin­da­co al pri­mo turno il can­dida­to che ottiene la mag­gio­ran­za asso­lu­ta dei voti vali­di (almeno il 50% più uno). Qualo­ra nes­sun can­dida­to rag­giun­ga tale soglia si tornerà a votare il 9 giug­no per scegliere tra i due can­di­dati che al pri­mo turno han­no ottenu­to il mag­gior numero di voti (bal­lot­tag­gio). Al sec­on­do turno viene elet­to sin­da­co il can­dida­to che ottiene il mag­gior numero di voti.
Elezioni europee
Tut­ti i cit­ta­di­ni mag­gioren­ni degli Sta­ti mem­bri sono chia­mati a scegliere i rap­p­re­sen­tan­ti del Par­la­men­to europeo. L’organismo è com­pos­to da 751 dep­u­tati, com­pre­so il pres­i­dente. Il numero di eurodep­u­tati per ogni paese è approssi­ma­ti­va­mente pro­porzionale alla popo­lazione; l’Italia dovrà eleg­gerne 76.
In Italia ci sono cinque cir­co­scrizioni: nord occi­den­tale, nord ori­en­tale, cen­trale, merid­ionale, insu­lare. Gli elet­tori scel­go­no tra i can­di­dati pre­sen­ti nelle liste del­la pro­pria cir­co­scrizione di res­i­den­za. La soglia di sbar­ra­men­to è fis­sa­ta al 4 per cen­to. I par­la­men­tari saran­no elet­ti con sis­tema pro­porzionale. Sig­nifi­ca che i seg­gi ven­gono asseg­nati alle diverse liste in pro­porzione ai voti rice­vu­ti.
È pos­si­bile (non obbli­ga­to­rio), esprimere da uno a tre voti di pref­eren­za per can­di­dati com­pre­si nel­la lista vota­ta.  Nel caso si esp­ri­mano più pref­eren­ze, almeno una di queste deve essere di genere diver­so rispet­to alle altre due, pena l’annullamento del­la pref­eren­za.
I voti si esp­ri­mono scriven­do, nelle appo­site righe trac­ciate a fian­co del con­trasseg­no del­la lista vota­ta, il nome e cog­nome o solo il cog­nome dei can­di­dati prefer­i­ti com­pre­si nel­la lista medes­i­ma; in caso di iden­tità di cog­nome fra più can­di­dati, si deve scri­vere sem­pre il nome e il cog­nome e, se occorre, la data e il luo­go di nasci­ta.
In un’apposita sezione del sito inter­net del Comune denom­i­na­ta “Elezioni traspar­en­ti” all’interno del­la sezione , sono sta­ti pub­bli­cati il cur­ricu­lum vitae ed il cer­ti­fi­ca­to penale di tut­ti i  can­di­dati.
Per infor­mazioni su tut­ti i servizi elet­torali è pos­si­bile con­sultare il sito Inter­net del Comune, alla sezione Elezioni, o  con­tattare l’ufficio elet­torale del Comune: tel. 0565 63214/63215 e l’ufficio Urp 0565 63274.

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