Sì il liceo classico  a Piombino lo vogliamo

· Inserito in Spazio aperto

PIOMBINO 14 gen­naio 2019 — Il 7 gen­naio si sono aperte le iscrizioni per la scuo­la sec­on­daria supe­ri­ore. Si chi­ud­er­an­no il 31 gen­naio. Quest’anno una sig­ni­fica­ti­va novità c’è e come asses­sore alla Pub­bli­ca Istruzione del Comune di Piom­bi­no riten­go doveroso dar­le la voce e il rilie­vo che meri­ta: molte ragazze e molti ragazzi — non solo di Piom­bi­no, ma di tut­ta la Val di Cor­nia — han­no espres­so la volon­tà di fare il liceo clas­si­co e le loro famiglie han­no com­in­ci­a­to a rac­cogliere infor­mazioni, a vol­ere capire se sia pos­si­bile fare il liceo clas­si­co a Piom­bi­no, a dare voce a ques­ta esi­gen­za con arti­coli sui gior­nali locali (ma anche con inter­ven­ti sui social) e a riv­ol­ger­si alle isti­tuzioni chieden­do che cosa sia nec­es­sario fare per ved­er­si offer­ta ques­ta oppor­tu­nità. Premet­to che sosten­go la loro causa e che uno dei pun­ti del mio pro­gram­ma è sem­pre sta­to quel­lo di riat­ti­vare il cor­so del liceo clas­si­co a Piom­bi­no. Per questo moti­vo scri­vo questo comu­ni­ca­to, che vor­rei che servisse, pri­ma di tut­to, a chiarire alcu­ni pun­ti fon­da­men­tali e a fornire indi­cazioni e infor­mazioni sostanziali.
Pri­ma di tut­to: il liceo clas­si­co a Piom­bi­no non è mai sta­to chiu­so. È vero, ci vogliono i numeri per for­mare una classe (almeno 20), ma la cosa vera­mente impor­tante è che sul­la car­ta le richi­este di iscrizioni ci siano. Invi­to dunque tut­ti col­oro i cui figli han­no inten­zione di pren­dere quel per­cor­so di stu­di di iscriver­si a Piom­bi­no e di inserire come pri­ma scelta il liceo clas­si­co. Fa la dif­feren­za ed è deter­mi­nante. Anche per­ché gli inseg­nan­ti sono già nell’organico oper­a­ti­vo dell’ISIS “Car­duc­ci Vol­ta Pacinot­ti” e quin­di non ci sareb­bero prob­le­mi di nomine o di altro tipo, almeno nell’ambito del­la didat­ti­ca. Ci ten­go a pre­cis­are che ho per­sonal­mente chiesto alla diri­gente prof. ssa Gabriel­la Raimo di fare richi­es­ta al Min­is­tero del­la Pub­bli­ca Istruzione di una pri­ma classe di liceo clas­si­co.
In sec­on­do luo­go: sono in con­tat­to diret­to con i gen­i­tori delle famiglie dei ragazzi che vor­reb­bero iscriver­si al clas­si­co e con loro sti­amo orga­niz­zan­do per i prossi­mi giorni una serie di incon­tri per par­lare, per coor­di­nar­ci, per esten­dere il più pos­si­bile il rag­gio d’azione. Invi­to la Diri­gen­za Sco­las­ti­ca a parte­ci­pare: la pre­sen­za del­la prof. ssa Gabriel­la Raimo e anche quel­la del prof. Mau­r­izio Gras­si sono fon­da­men­tali. L’invito è ovvi­a­mente este­so ai diri­gen­ti degli altri plessi, a tut­to il cor­po docente delle scuole del­la Val di Cor­nia e a tutte le famiglie. Sarà mia cura tenere tem­pes­ti­va­mente infor­mati tut­ti quan­ti su date e orari.
Ter­zo e ulti­mo pun­to: Piom­bi­no ha bisog­no di allargare i pro­pri oriz­zon­ti cul­tur­ali. E può far­lo pri­ma di tut­to par­tendo dall’offerta didat­ti­ca, cioè dal­la scuo­la. Quan­to più ampie sono le pos­si­bil­ità for­ma­tive che offri­amo ai nos­tri gio­vani, tan­to più la cit­tà avrà chances di recu­pero, di riv­i­tal­iz­zazione, di rinasci­ta sot­to tut­ti i fron­ti. Quel­la del liceo clas­si­co che tor­na ad aprire i bat­ten­ti a Piom­bi­no è occa­sione che non pos­si­amo e non vogliamo perdere. Non mi dilun­go in ques­ta sede sul val­ore e sull’importanza del liceo clas­si­co, sul val­ore che la cul­tura del clas­si­co trasmette e che ha insi­ta in sé. Avre­mo modo di par­larne, tut­ti insieme. Di tut­ti i cit­ta­di­ni io sono e resto a dis­po­sizione.

Margheri­ta Di Gior­gi, asses­sore alla Pub­bli­ca Istruzione del Comune di Piom­bi­no

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