SAN VINCENZO 15 giug­no 2018 — Siamo a metà giug­no e a San Vin­cen­zo il ripasci­men­to non è anco­ra ter­mi­na­to (che amarez­za!) a sud e deve anco­ra iniziare a nord. L’in­ca­pac­ità di pro­gram­mazione del­la giun­ta PD è totale. A inizio mag­gio i lavori dovreb­bero essere già con­clusi. Fare trovare la spi­ag­gia per­fet­ta e pron­ti in caso di eve­nien­za. Il tur­is­mo e l’im­pren­di­to­ria san­vin­cen­z­i­na vivono soprat­tut­to gra­zie alla spi­ag­gia! Non è così che si può andare avan­ti. Il Comune dovrebbe essere gesti­to come un’azien­da che fa l’in­ter­esse pub­bli­co e crea val­ore. Se le aziende si fan­no trovare pronte per la sta­gione, per­ché il Comune è indi­etro? I tur­isti van­no accolti da Pasqua a Otto­bre; i lavori pub­bli­ci devono essere pron­ti e ben fat­ti per tem­po. Ban­di­ni e com­pag­nia, invece, han­no dimostra­to incom­pe­ten­za e inca­pac­ità di pro­gram­mazione e han­no fat­to il loro tem­po: devono andare a casa! Sono scadu­ti.
Ques­ta ordi­nan­za (scrit­ta male) va let­ta, però, con un po’ di sale in zuc­ca sen­za fare la dem­a­gogia tipi­ca degli anti­san­vin­cen­zi­ni di AS o fal­si allarmis­mi che dan­neg­giano San Vin­cen­zo e gli oper­a­tori del­l’area nord. L’or­di­nan­za è pre­ven­ti­va e, sep­pur il rag­gio d’azione sia ampio, la spi­ag­gia non sarà chiusa fino al 30 luglio in toto e sem­pre, ma solo “durante le oper­azioni di ripasci­men­to e livel­la­men­to del­l’are­nile” e “lim­i­tata­mente ai trat­ti ed ai peri­o­di inter­es­sati dalle lavo­razioni sud­dette”. Se occu­pano 20 metri, per 2 ore, quel trat­to sarà inac­ces­si­bile e con divi­eto di bal­ner­azione. Mag­a­ri così si evit­er­an­no le fig­urette su scala nazionale dei video delle ruspe che oper­a­no accan­to a bam­bi­ni che gio­cano. Vis­to che la dra­ga e i tubi sono anco­ra fer­mi al Par­a­disi­no e tra pochi giorni è estate, invece di stare immo­bile, il sin­da­co si alzi dal seg­gi­olone e si dia una mossa a chia­mare la dit­ta appal­ta­trice.

Luca Cosi­mi