Soffritti sostiene la modifica della Costituzione

pervenuta in redazione

CAMPIGLIA — La sin­da­ca di Campiglia Rossana Sof­frit­ti ha parte­ci­pa­to giovedì 10 mar­zo, al con­veg­no orga­niz­za­to da Legau­tonomie ded­i­ca­to alla rifor­ma del Sen­a­to e del Tito­lo V del­la Cos­ti­tuzione dis­eg­na­ta dal ddl Boschi, in via di approvazione defin­i­ti­va da parte del Par­la­men­to. Al con­veg­no, svoltosi al Tem­pio di Adri­ano in Piaz­za di Pietra a Roma, sono inter­venu­ti tra gli altri, la min­is­tra per le Riforme Cos­ti­tuzion­ali e i rap­por­ti con il Par­la­men­to Maria Ele­na Boschi, il pres­i­dente nazionale di Legau­tonomie (*) e sin­da­co di Pisa Mar­co Fil­ippeschi, il vicepres­i­dente dell’Anci e sin­da­co di Pesaro Mat­teo Ric­ci e Ste­fano Cec­ca­n­ti, pro­fes­sore ordi­nario di dirit­to pub­bli­co com­para­to alla Facoltà di scien­ze politiche dell’Università “La Sapien­za” di Roma.
Rossana Sof­frit­ti è sta­ta una dei sette sin­daci inser­i­ti nel video appel­lo a sosteg­no del ref­er­en­dum cos­ti­tuzionale del prossi­mo otto­bre ed è l’unica don­na. Il video proi­et­ta­to durante il con­veg­no sarà disponi­bile nei prossi­mi giorni sul sito del­la lega delle Autonomie.
“Il ref­er­en­dum ci dà l’occasione di dare il via a una rifor­ma per cam­biare l’Italia – affer­ma la sin­da­ca di Campiglia nell’appello – è un pas­sag­gio impor­tan­tis­si­mo per­ché il nos­tro Par­la­men­to com­in­ci a lavo­rare con più rapid­ità e più effi­ca­cia, per­ché i ter­ri­tori siano rap­p­re­sen­tati e per­ché ci sia mag­giore sta­bil­ità nel­la rap­p­re­sen­tan­za polit­i­ca del Paese. Questo assi­cu­ra la sal­va­guardia dei prin­cipi fon­da­men­tali del­la nos­tra Cos­ti­tuzione che oggi per sal­va­guardare la dig­nità dell’uomo e lo svilup­po del paese han­no bisog­no di un cam­bio di pas­so e ques­ta è l’occasione sul­la quale tut­ti noi dob­bi­amo puntare, sul­la quale dob­bi­amo impeg­nar­ci affinché la rifor­ma vada a buon fine”.

(*)Legau­tonomie (http://www.legautonomie.it/) è un’as­so­ci­azione di comu­ni, province, regioni, comu­nità mon­tane, cos­ti­tu­itasi nel 1916 e impeg­na­ta per la cresci­ta demo­c­ra­t­i­ca e civile del Paese attra­ver­so un proces­so di rin­no­va­men­to isti­tuzionale fonda­to sul­la val­oriz­zazione delle ammin­is­trazioni locali e region­ali. Vi aderiscono cir­ca duemi­lac­inque­cen­to enti tra Comu­ni, Province, Regioni e Comu­nità mon­tane.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA

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