Solidarietà e ambiente: nasce Open Heart

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

PIOMBINO 12 aprile 2017 — Tec­nolo­gie mobili e social al servizio a servizio del­la sol­i­da­ri­età. Nasce l’app ‘Open Heart- Indf­feren­za zero”, stru­men­to cre­ato da due clas­si quarte del­l’I­sis “Car­duc­ci-Vol­ta-Pacinot­ti” di Piom­bi­no ((IV B del­l’Ip­sia e quar­ta C del liceo di scien­ze appli­cate) per facil­itare la col­lab­o­razione tra asso­ci­azioni di benef­i­cen­za e impren­di­tori di pic­coli e gran­di negozi. In prat­i­ca l’app è vol­ta al recu­pero e alla don­azione, da parte di attiv­ità com­mer­ciali, delle ecce­den­ze ali­men­ta­ri da donare a quelle asso­ci­azioni come la San Vin­cen­zo de’ Paoli, che dis­tribuis­cono pasti alle per­sone bisog­nose.
Per ecce­den­ze ali­men­ta­ri si inten­dono i prodot­ti ali­men­ta­ri, agri­coli che, man­te­nen­do i req­ui­si­ti di igiene e sicurez­za del prodot­to, risul­tano inven­du­ti e non som­min­is­trati per caren­za di doman­da.
L’inizia­ti­va è sta­ta pre­sen­ta­ta in una con­feren­za stam­pa pres­so il palaz­zo comu­nale alla pre­sen­za del­la diri­gente del­l’is­ti­tu­to sco­las­ti­co Gabriel­la Raimo, degli inseg­nan­ti che han­no segui­to il prog­et­to Elvi­ra Niz­za, Luca Tinac­ci e Michele Collavit­ti, e di una rap­p­re­sen­tan­za degli stu­den­ti che han­no parte­ci­pa­to al prog­et­to, for­ma­ta da Luca Mim­brone, Mari­na Di Francesco, Giu­lia Par­en­ti, Fer­di­nan­do Fav­il­li, Nico­la Pas­torel­la, Bal­das­sarre Ruoc­co. Pre­sen­ti inoltre il pres­i­dente del­la San Vin­cen­zo de’ Paoli Enri­co Eleu­teri e la vicepres­i­dente del­l’as­so­ci­azione Cristi­na Guer­ra, l’asses­so­ra alla pub­bli­ca istruzione Margheri­ta Di Gior­gi.
“E’ un prog­et­to nato da noi ragazzi – han­no spie­ga­to gli stu­den­ti nel cor­so del­la pre­sen­tazione – nel­l’ot­ti­ca di venire in con­tro ai bisog­ni del­la cit­tà in questo momen­to par­ti­co­lar­mente dif­fi­cile com­bat­ten­do gli sprechi ali­men­ta­ri. L’idea è nata quan­do abbi­amo vis­to un annun­cio sul gior­nale che parla­va del­la dif­fi­coltà da parte del­la San Vin­cen­zo de’ Paoli a reperire ali­men­ti. Da qui il prog­et­to di creare un’app che sem­pli­fi­cas­se la relazione tra i negozi di generi ali­men­ta­ri e l’as­so­ci­azione.”
“La scuo­la è sta­ta molto entu­si­as­ta di ques­ta inizia­ti­va dei ragazzi – ha affer­ma­to Gabriel­la Raimo – che riesce a met­tere insieme le due ani­me del­la scuo­la, quel­la pro­fes­sion­ale e quel­la più pret­ta­mente educa­ti­va.”
“La San Vin­cen­zo de’ Paoli som­min­is­tra oltre 500 pasti a set­ti­mana – ha det­to il pres­i­dente del­l’as­so­ci­azione Eleu­teri – e 40/45 pasti ogni giorno. Noi siamo inoltre un’or­ga­niz­zazione inter­nazionale, una vol­ta che questo stru­men­to sarà par­ti­to sare­mo in gra­do di appli­car­lo ad ampio rag­gio e non solo per la nos­tra sede.”
I ragazzi si sono cos­ti­tu­iti quin­di in impre­sa, l’Im­pre­sa in Azione”, nata nel set­tem­bre 2016 dal­la col­lab­o­razione tra le due clas­si nel­l’am­bito di un prog­et­to alter­nan­za scuo­la lavoro. Un pro­gram­ma del­l’or­ga­niz­zazione no-prof­it Junior Achiev­ment uffi­cial­mente inser­i­to tra le espe­rien­ze di alter­nan­za scuo­la lavoro riconosci­u­to dal Miur. La col­lab­o­razione e l’in­ter­azione tra com­pe­ten­ze diverse ha sti­mo­la­to il con­fron­to tra gli stu­den­ti che han­no svilup­pa­to un’idea impren­di­to­ri­ale e ne cur­eran­no il lan­cio sul mer­ca­to.
Sod­dis­fazione è sta­ta espres­sa dal­l’asses­so­ra Margheri­ta Di Gior­gi che ha ringrazi­a­to la scuo­la e ha par­la­to di pas­sione e di sen­si­bil­ità da parte dei gio­vani. “In questo momen­to dif­fi­cile – ha det­to l’asses­so­ra – c’è bisog­no di queste sen­si­bil­ità e c’è bisog­no di sapere che i gio­vani sono dal­la parte dei più deboli. Inter­es­sante anche l’idea di creazione di una rete con la cit­tà e con le attiv­ità com­mer­ciali per con­tribuire agli impat­ti neg­a­tivi sul­l’am­bi­ente e sulle risorse nat­u­rali.”
Per entrare a far parte di ques­ta rete di sol­i­da­ri­età bas­ta dunque scari­care l’app e reg­is­trare a tito­lo gra­tu­ito i dati del­l’azien­da, indi­care la tipolo­gia di prodot­ti e le quan­tità che si inten­dono donare, preno­tare il ritiro con un sem­plice click, atten­dere che un oper­a­tore autor­iz­za­to ven­ga a riti­rare il dono.
La app è già disponi­bile per gli smart­phone Android. Dal­la prossi­ma set­ti­mana sarà scar­i­ca­bile anche dai cel­lu­lari Apple. Il lavoro dei ragazzi a quel pun­to sarà di far conoscere e pro­muo­vere il prodot­to ai com­mer­cianti per dif­fondere il più pos­si­bile ques­ta buona prat­i­ca.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

Commenta il post