Studenti campigliesi a Sant’Anna di Stazzema

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CAMPIGLIA MARITTIMA 28 gen­naio 2020 — Una visi­ta che ha seg­na­to e fat­to acquisire con­sapev­olez­za agli stu­den­ti campigliesi, quel­la del Par­co del­la memo­ria di Sant’Anna di Stazze­ma. Saba­to 25 gen­naio scor­so il viag­gio orga­niz­za­to dal Comune di Campiglia  ha avu­to un otti­mo esi­to. Pen­sato in pri­mo luo­go per i ragazzi, han­no parte­ci­pa­to i rap­p­re­sen­tan­ti del con­siglio del­la Cit­tà dei bam­bi­ni e aper­to alle asso­ci­azioni, anch’esse inter­venute con un’alta ade­sione, è sta­to un momen­to di conoscen­za diret­ta dei luoghi e del­la sto­ria da cui ha avu­to orig­ine l’Italia lib­era e demo­c­ra­t­i­ca dei nos­tri giorni: la memo­ria di quel­lo che è sta­to e delle vite spez­zate va tra­man­da­ta. I gen­i­tori stes­si han­no rifer­i­to alla coor­di­na­trice del prog­et­to del­la cit­tà dei bam­bi­ni, Clau­dia Loren­zel­li, che i ragazzi, una vol­ta a casa, han­no par­la­to dell’esperienza rac­con­tan­do i par­ti­co­lari e dimostran­do matu­rità e sen­si­bil­ità. Molte le domande che sono state poste dai ragazzi, sti­mo­lati anche dal­la gui­da esper­ta che ha accom­pa­g­na­to il grup­po. “Un’esperienza da ripetere – affer­ma Clau­dia Loren­zel­li — col­lat­erale rispet­to al nos­tro pro­gram­ma annuale, ma impor­tante per con­siglieri e vice con­siglieri che han­no rac­colto il mes­sag­gio del­la sto­ria e pos­sono resti­tuir­lo nelle loro clas­si”. Il vicesin­da­co e asses­sore all’istruzione Iacopo Bernar­di­ni che ha con­di­vi­so la gior­na­ta con i ragazzi ha com­men­ta­to “A San­t’An­na di Stazze­ma con i con­siglieri del­la Cit­tà dei Bam­bi­ni ed una del­egazione delle Asso­ci­azioni che com­pon­gono il nos­tro var­ie­ga­to tes­su­to sociale abbi­amo vis­su­to insieme una impor­tante gior­na­ta for­ma­ti­va orga­niz­za­ta dall’amministrazione comu­nale affinché non vada per­sa la memo­ria dei 560 inno­cen­ti, per lo più donne e bam­bi­ni, tru­ci­dati dal­la fol­lia nazi-fascista la mat­ti­na del 12 agos­to 1944” ed ha poi aggiun­to: “Una gior­na­ta inten­sa che ci ricor­da, oggi che il pro­lif­er­are di rig­ur­gi­ti fascisti e vio­len­ti è all’or­dine del giorno, quan­to la riaf­fer­mazione di val­ori con­di­visi di lib­ertà e democrazia rap­p­re­sen­ti un dovere morale ver­so le nuove gen­er­azioni”.
Molte le attes­tazioni delle asso­ci­azioni che han­no parte­ci­pa­to, tra queste Sei Ven­turi­nese se il cui pres­i­dente Gian­ni Manzi­ni pos­ta su face­book: “Ringrazio l’am­min­is­trazione comu­nale per aver invi­ta­to saba­to 25 gen­naio, l’As­so­ci­azione SVS a parte­ci­pare insieme ad altre alla visi­ta a San­t’An­na di Stazze­ma; i soci parte­ci­pan­ti han­no apprez­za­to con emozione la gior­na­ta trascor­sa per ricor­dare ques­ta pag­i­na del libro del­l’u­man­ità da cui non dovre­mo mai togliere il seg­nal­i­bro del­la memo­ria”.
E il vicepres­i­dente dell’Auser Francesco Van­ni dice: “Per la sec­on­da vol­ta sono tor­na­to a San­t’An­na di Stazze­ma, per me quel pos­to è un luo­go di preghiera, di med­i­tazione, di rab­bia e di sof­feren­za e non ho potu­to trat­tenere la com­mozione, ascoltan­do le tes­ti­mo­ni­anze di chi è sopravvis­su­to a quel­la strage”. “Anco­ra una vol­ta mi doman­do come un essere umano – affer­ma Van­ni — pos­sa avere commes­so sim­ili azioni; vedere quelle foto, di donne, vec­chi, bam­bi­ni, tut­ti tru­ci­dati ed alcu­ni addirit­tura esposti come tro­fei, ini­et­tano in me un pro­fon­do dolore come se vives­si tali situ­azioni in pri­ma per­sona”. Sen­ti­men­ti for­ti che han­no acco­mu­na­to anche i bam­bi­ni, ed è anco­ra van­ni a tes­ti­mo­ni­are: “Saba­to scor­so ho vis­to alcu­ni bam­bi­ni che sono venu­ti lassù, pian­gere ed essere con­so­lati dalle accom­pa­g­na­tri­ci, come si dice, i bam­bi­ni sono la voce del­l’in­no­cen­za, forse den­tro di sé han­no sen­ti­to le gri­da di sof­feren­za di altret­tan­ti inno­cen­ti che in quel cal­do 12 agos­to del 1944 sono mor­ti per mano dei naz­i­fascisti”. La pro­pos­ta del viag­gio, per il sec­on­do anno con­sec­u­ti­vo, è sta­ta accol­ta con con­vinzione dell’istituto com­pren­si­vo Mar­coni la cui vice diri­gente Angela Mari­na Chi­avaroli, che ha pre­so parte all’iniziativa, ha affer­ma­to: “Un sen­ti­to ringrazi­a­men­to all’am­min­is­trazione comu­nale, all’asses­sore Jacopo Bernar­di­ni, alle edu­ca­tri­ci del­la Ludote­ca Arric­ciaspic­cia per aver offer­to ai nos­tri alun­ni-con­siglieri del­la Cit­tà dei bam­bi­ni di pot­er vivere ques­ta impor­tante espe­rien­za; questo viag­gio a S. Anna ha fat­to conoscere loro una delle tante atro­ci pagine del­la nos­tra sto­ria dove sono sta­ti uccisi in mas­sa, dalle SS, centi­na­ia di anziani, donne e bam­bi­ni iner­mi; momen­ti come questi sono fon­da­men­tali per trasmet­tere ai nos­tri ragazzi l’im­por­tan­za del­la memo­ria e per dif­fondere i val­ori con­tenu­ti nel­la Car­ta Cos­ti­tuzionale e nel­la Dichiarazione dei dirit­ti del­l’Uo­mo”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Campiglia

 

 

 

 

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