Su Sacoi3 un bel confronto aperto

· Inserito in Spazio aperto

SUVERETO 12 gen­naio 2020 — Se mai vi fos­se sta­to il dub­bio del­la neces­sità di un’assemblea sul prog­et­to Sacoi3, la rispos­ta dei cit­ta­di­ni di ieri lo ha sicu­ra­mente dis­si­pa­to.
Ringrazi­amo per la parte­ci­pazione la Soci­età Ter­na, men­tre la sin­da­ca di Suvere­to ha prefer­i­to non pre­sen­tar­si davan­ti ad un’affollata assem­blea di cit­ta­di­ni che chiede­va sem­plice­mente infor­mazione, chiarez­za e con­fron­to aper­to e non nelle seg­rete stanze. Solo questo era sta­to chiesto alla sin­da­ca ed i suoi tim­o­ri di dis­in­for­mazione e stru­men­tal­ità sono sta­ti smen­ti­ti da una dis­cus­sione su argo­men­ti ogget­tivi e pun­tu­ali. Glielo potrà comunque riferire un mem­bro del­la sua Giun­ta che nel guardar­si bene dal parte­ci­pare con trasparen­za, ha comunque assis­ti­to alla dis­cus­sione dalle retro­vie.
Dopo la lun­ga illus­trazione del prog­et­to da parte di Ter­na — che ren­derà nec­es­sario orga­niz­zare ulte­ri­ori momen­ti di solo dibat­ti­to e con­fron­to sui pun­ti che per motivi di tem­po non han­no trova­to appro­fondi­men­to — l’in­ter­esse dei cit­ta­di­ni è sta­to riv­olto alle pun­tu­al­iz­zazioni fat­te sulle garanzie per la salute, in rifer­i­men­to alle quali l’at­ten­zione è sta­ta pun­ta­ta sug­li esi­ti delle mis­urazioni Arpat rel­a­tive all’impianto esistente e su quelle che saran­no le pre­vi­sioni una vol­ta real­iz­za­to il nuo­vo impianto. Su quest’ul­ti­mo aspet­to dovrà pro­nun­cia­r­si anche il Min­is­tero del­la Salute nel­l’am­bito del pro­ced­i­men­to di Via (Val­u­tazione di Impat­to Ambi­en­tale) anco­ra in cor­so ed avre­mo modo di riferire gli esi­ti ai cit­ta­di­ni.
In mer­i­to alla local­iz­zazione del­la nuo­va stazione di con­ver­sione, è sta­to evi­den­zi­a­to che trat­tasi di un prob­le­ma molto sof­fer­to dal pun­to di vista pae­sag­gis­ti­co, che appe­san­tisce e dan­neg­gia un ter­ri­to­rio, che por­ta in sé oggi economie impor­tan­ti e di svilup­po dal pun­to di vista agri­co­lo in gen­erale e in par­ti­co­lare vitivini­co­lo, olivi­co­lo, orti­co­lo, nonché dal pun­to di vista tur­is­ti­co con la pre­vi­sione di un inse­di­a­men­to ter­male.
Tra le altre richi­este, l’im­peg­no che era sta­to chiesto a suo tem­po a Ter­na nel gen­naio 2019 nell’assembla tenu­tasi in loc. Forni, era per un con­teni­men­to nel perimetro esistente, ma anche il minor impat­to visi­vo pos­si­bile, indi­can­done la col­lo­cazione il più pos­si­bile all’interno del­lo spazio esistente. Ad oggi la local­iz­zazione del nuo­vo edi­fi­cio, pro­pos­ta da Ter­na nell’ambito del pro­ced­i­men­to di richi­es­ta di autor­iz­zazione uni­ca, ma anche la sua pos­si­bile rotazione (ma non con­teni­men­to di volu­mi e dimen­sioni), non è risul­ta­ta la rispos­ta aspet­ta­ta. È sta­to richiesto se fos­se pos­si­bile local­iz­zare i volu­mi in una parte più cen­trale del perimetro, attual­mente occu­pa­ta da pan­nel­li solari, ma con­trat­ti stip­u­lati in prece­den­za da Ter­na con altro pri­va­to par­reb­bero esclud­ere ques­ta pos­si­bil­ità, per impeg­ni con­trat­tuali ecces­si­va­mente onerosi dal pun­to di vista eco­nom­i­co e per esi­gen­ze di tem­po incom­pat­i­bili con la neces­sità di dare cor­so alla nuo­va prog­et­tazione del Sacoi3.
In mer­i­to alla razion­al­iz­zazione delle linee esisten­ti e all’im­peg­no di Ter­na di togliere alcu­ni chilometri di linee, una delle per­p­lessità man­i­fes­tate è sui tem­pi in cui ciò avver­rà, vis­to che tale inter­ven­to dovrà essere ogget­to di altra e autono­ma autor­iz­zazione che Ter­na pre­sen­terà solo suc­ces­si­va­mente al rilas­cio del­l’au­tor­iz­zazione uni­ca sul prog­et­to Sacoi3. Quan­to invece alla pos­si­bil­ità di inter­rare alcune linee Ter­na ha evi­den­zi­a­to l’ec­ces­si­va oper­osità ed anche le prob­lem­atiche tec­niche di real­iz­zo, oltre che l’in­ef­fi­ca­cia in rifer­i­men­to all’ inci­den­za dei campi mag­neti­ci.
Quan­to all’im­peg­no di Ter­na di compiere/finanziare opere sul ter­ri­to­rio quali inter­ven­ti sul­la regi­mazione delle acque è sta­to ril­e­va­to come un tal tipo di inter­ven­to sicu­ra­mente nec­es­sario deb­ba essere dis­cus­so in modo più appro­fon­di­to sec­on­do le indi­cazioni per­venute anche dal­la Cia di Livorno ed ogget­to di osser­vazioni nel­l’am­bito del pro­ced­i­men­to ammin­is­tra­ti­vo.
In mer­i­to alle mis­ure di com­pen­sazione per i dis­a­gi sul ter­ri­to­rio, non solo vi è sta­to chi ha evi­den­zi­a­to che si trat­terebbe comunque di sol­di pub­bli­ci, che ricad­ran­no comunque sulle tasche dei cit­ta­di­ni, ma a speci­fi­ca doman­da Ter­na ha affer­ma­to  che sarebbe già sta­ta con­cor­da­ta una cifra con la Sin­da­ca pur non rite­nen­do oppor­tuno dichiarare l’en­tità.
Al propos­i­to chiedi­amo alla sin­da­ca che, con­trari­a­mente a quan­to fat­to fino ad oggi, avvii un per­cor­so attra­ver­so gli organi isti­tuzion­ali di tutte le par­ti isti­tuzion­ali e aper­to con i cit­ta­di­ni per il miglior impiego delle risorse, evi­tan­do scelte non ragion­ate e di fac­cia­ta che nel tem­po non potreb­bero portare i ben­efi­ci nec­es­sari alla comu­nità e un dan­no alle economie dell’Ente.
Altre richi­este per­venute dai cit­ta­di­ni e che mer­i­tano di essere appro­fon­dite nelle sedi isti­tuzion­ali sono la pos­si­bil­ità di prevedere delle garanzie occu­pazion­ali più strin­gen­ti per i res­i­den­ti nel Comune, in analo­gia con altri Comu­ni vici­ni, delle agevolazioni sulle tar­iffe del­l’en­er­gia elet­tri­ca o anco­ra meglio di chiedere al pri­va­to di agevolare un per­cor­so per l’in­cre­men­to del­l’u­ti­liz­zo di fonti di ener­gia rin­nov­abili per i cit­ta­di­ni e le aziende.
In ques­ta scia, come grup­po Uni­Amo Suvere­to chieder­e­mo altresì che siano instal­late da Ter­na delle colon­nine per la ricar­i­ca di veicoli elet­tri­ci al fine di favorire questo tipo di mobil­ità e sare­mo por­tav­oce di tutte le istanze emerse.
Un’assemblea insom­ma che ha dimostra­to che se viene data loro la pos­si­bil­ità e la cor­ret­ta infor­mazione i cit­ta­di­ni vogliono parte­ci­pare alle scelte per il futuro, loro e di chi ver­rà e l’im­peg­no assun­to dal nos­tro grup­po ma anche da Ter­na è sta­to quel­lo di con­tin­uare ad infor­mare i cit­ta­di­ni del­l’ul­te­ri­ore cor­so del pro­ced­i­men­to ed anche del­la con­trat­tazione. Riconos­ci­amo a Ter­na di aver già dato rispos­ta pos­i­ti­va a molte richi­este, ma per gli aspet­ti sopra evi­den­ziati rite­ni­amo che “il miglior risul­ta­to pos­si­bile” sia anco­ra da rag­giun­gere e che nul­la deb­ba essere las­ci­a­to di inten­ta­to.

Grup­po Uni­Amo Suvere­to

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