Successo per il trofeo JUTSUKA di JU JITSU

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SUVERETO 11 dicem­bre 2018 — Cen­to bam­bi­ni in gara sul tata­mi sot­to gli occhi esper­ti del soke, ovvero il più alto gra­do al mon­do di ju jit­su. È sta­to un suc­ces­so il “Tro­feo jut­su­ka” orga­niz­za­to a Suvere­to da Simone Pan­tosti, set­ti­mo dan, com­mis­sario tec­ni­co nazionale set­tore dife­sa per­son­ale. Nel palazzet­to di viale Car­duc­ci sono arrivati in gran numero gli atleti del­lo Zen club Livorno, gui­dati pro­prio da Mau­r­izio Sil­vestri, il Soke (sig­nifi­ca caposcuo­la, nono di ju jit­su, la più anti­ca tra le arti marziali giap­pone­si). Gli atleti del­la nuo­va soci­età “Asd Jut­su­ka” di Suvere­to sono sta­ti all’altezza del­la bla­sonata soci­età labron­i­ca. Molti i nuovi in gara da entrambe le par­ti. Tan­ta la voglia di fare e di fare bene. “Non siete in gara con­tro qual­cuno ma per met­tere alla pro­va la vos­tra preparazione — ha det­to Sil­vestri in aper­tu­ra di gara – Avete di fronte un com­pag­no che vuole dare il mas­si­mo come voi. Se alla fine sarà lui a vin­cere dovrete essere con­tenti per­ché di cer­to l’esperienza vi servirà per fare meglio. Se vincete voi sarete di cer­to più con­tenti ma il bel­lo è aver lavo­ra­to per crescere. Insieme”. Tut­ti molto bravi i ragazzi che oltre alla buona tec­ni­ca han­no dimostra­to di aver com­pre­so appieno lo spir­i­to del­la com­pe­tizione. Non tut­ti, ovvi­a­mente, sono potu­ti salire sul podio ma ognuno ha applau­di­to sin­ce­ra­mente per i risul­tati pro­pri o degli altri. Ed era questo lo scopo del­la gara che ha avu­to, come era preved­i­bile un “ter­zo tem­po” in stile… rug­by di fronte alle tav­ole ric­ca­mente imban­dite del­la Sagra del cinghiale.

Uffi­cio stam­pa Comune di Suvere­to

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