Sui cattivi odori RIMateria ha poco da festeggiare

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PIOMBINO 13 agos­to 2019 — “Dopo le dichiarazioni tri­on­fal­is­tiche di RIMa­te­ria riguar­do le emis­sioni odor­i­gene, in net­to con­trasto con la percezione che abbi­amo in cit­tà, vol­e­va­mo ved­er­ci chiaro”.
Così il sin­da­co Francesco Fer­rari com­men­ta l’incontro di oggi, mart­edì 13 agos­to, con Arpat.
Il sin­da­co, insieme all’assessore all’ambiente Veron­i­ca Pia­cen­ti­ni e all’assessore al lavoro Sab­ri­na Nigro, ha incon­tra­to il diri­gente Gian­car­lo Sbril­li per capire come fos­se pos­si­bile una dis­tan­za così net­ta tra la percezione dei cit­ta­di­ni e i dati delle ril­e­vazioni. E la spie­gazione è sem­plice.
“C’è una sola cen­trali­na per le ril­e­vazioni – spie­ga il sin­da­co – ciò sig­nifi­ca che bas­ta un cam­bio di direzione del ven­to per abbas­sare i val­ori e far fes­teggia­re RIMa­te­ria. Non è cam­bi­a­to niente. Mi stupis­co di come RIMa­te­ria cav­alchi questi dati per cantare vit­to­ria, ben sapen­do che non pos­sono essere esaus­tivi”.
E al riguar­do c’è una ques­tione impor­tante che Arpat ha sot­to­lin­eato.
“RIMa­te­ria – con­tin­ua il sin­da­co Fer­rari – ha l’obbligo di instal­lare altre due cen­tra­line che pos­sano ril­e­vare anche la con­cen­trazione di metano e non solo quel­la di aci­do solfidri­co, come quel­la pre­sente adesso. La pre­scrizione è scadu­ta ma anco­ra nul­la è sta­to fat­to. Sia come pri­mo cit­tadi­no che come rap­p­re­sen­tate degli inter­es­si del­la quo­ta pub­bli­ca dell’azienda chiederò spie­gazioni a RIMa­te­ria: la pre­ci­sione delle ril­e­vazioni ci dà la misura di quan­to impat­to ha la dis­car­i­ca sul­la cit­tà, sia in ter­mi­ni di salute che di dis­a­gi che crea ai cit­ta­di­ni. Per agire conc­re­ta­mente e trovare soluzioni dob­bi­amo sapere, avere dati con­creti e aggior­nati, e quel­li che ha comu­ni­ca­to RIMa­te­ria non risul­tano com­pleti”.
“È ormai evi­dente – sot­to­lin­ea il sin­da­co – quan­to ques­ta ammin­is­trazione sia impeg­na­ta sui temi dell’ambiente e del­la salute, fin dal pri­mo momen­to. È la nos­tra pri­or­ità e i risul­tati che abbi­amo rag­giun­to in così poco tem­po par­lano da soli.
Oltre al reg­istro tumori ed alla com­mis­sione di inchi­es­ta, abbi­amo seg­na­to una dis­con­ti­nu­ità enorme rispet­to alla prece­dente ammin­is­trazione, dichiaran­do­ci for­mal­mente con­trari al prog­et­to di rad­doppio e facen­do per­venire alla Regione Toscana gli ele­men­ti osta­tivi, pri­mo su tut­ti la pre­sen­za del cen­tro abi­ta­to di Col­ma­ta nei pres­si del­la dis­car­i­ca.
Sono però prob­le­mi che afflig­gono il ter­ri­to­rio da molti anni e non si può pen­sare di risolver­li in pochi giorni. La Giun­ta ha aper­to un dial­o­go con i cit­ta­di­ni e si sta impeg­nan­do conc­re­ta­mente per risol­vere dei prob­le­mi creati da altri pri­ma di noi.
E a propos­i­to di dial­o­go, pro­prio ques­ta mat­ti­na ho incon­tra­to i soci pri­vati di RIMa­te­ria per par­lare del­la nom­i­na del nuo­vo pres­i­dente: abbi­amo pre­sen­ta­to il nos­tro ven­taglio di nomi. Come già ave­va­mo det­to, nei prossi­mi giorni par­lere­mo con gli altri Comu­ni, soci di Asiu, ed arriver­e­mo a una sin­te­si così da pot­er iniziare la pro­ce­du­ra uffi­ciale”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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