Suvereto: Enel X porta la mobilità elettrica

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

LIVORNO 30 mag­gio 2018 – Val­oriz­zare il ter­ri­to­rio, por­tan­do la mobil­ità elet­tri­ca nei più impor­tan­ti e affasci­nan­ti Borghi ital­iani. Con questo inten­to è sta­to fir­ma­to il Pro­to­col­lo d’intesa tra Enel X, la divi­sione del grup­po elet­tri­co ded­i­ca­ta a prodot­ti inno­v­a­tivi e soluzioni dig­i­tali, e l’Associazione Comu­ni Bandiera Aran­cione. L’accordo, siglato da Francesco Ven­turi­ni, Respon­s­abile di Enel X, e Ful­vio Gaz­zo­la, Pres­i­dente dell’Associazione dei Pae­si Bandiera Aran­cione, prevede la real­iz­zazione di una rete di ricar­i­ca nei 227 Comu­ni Bandiera Aran­cione, tut­ti al di sot­to dei 15mila abi­tan­ti che, oltre a godere di un pat­ri­mo­nio stori­co, cul­tur­ale e ambi­en­tale di pre­gio, offrono ai tur­isti un’accoglienza di qual­ità.
Tra questi, in provin­cia di Livorno vi è il ter­ri­to­rio comu­nale di Suvere­to.
L’accordo prevede che Enel X si occu­pi dell’installazione, l’attivazione e la manuten­zione ordi­nar­ia e stra­or­di­nar­ia di almeno due colon­nine di ricar­i­ca per i veicoli elet­tri­ci in cias­cuno dei Comu­ni dell’Associazione dei Pae­si Bandiera Aran­cione. Nei pae­si che han­no già ader­i­to al Piano nazionale per l’installazione delle infra­strut­ture di ricar­i­ca dei veicoli elet­tri­ci di Enel, il numero delle colon­nine posate sarà supe­ri­ore alle due pre­viste. Il pro­gram­ma per la real­iz­zazione del­la nuo­va rete di ricar­i­ca delle stazioni è sud­di­vi­so in due fasi: la pri­ma che, per gli ader­en­ti all’Associazione par­tirà nel 2018 e si con­clud­erà entro il 2019 e la sec­on­da che ter­min­erà nel 2022.
“La mobil­ità elet­tri­ca si dimostra vin­cente non soltan­to nell’ambito dei gran­di cen­tri urbani, ma con questo accor­do diven­ta un impor­tante stru­men­to di attrazione e accoglien­za tur­is­ti­ca, val­oriz­zan­do le bellezze del nos­tro ter­ri­to­rio. – ha dichiara­to Francesco Ven­turi­ni, Respon­s­abile di Enel X — Siamo par­ti­co­lar­mente feli­ci di con­tribuire alla mis­sione dell’Associazione Bandiera Aran­cione, con le nos­tre tec­nolo­gie di ricar­i­ca inno­v­a­tive: l’auto a emis­sioni zero è il mez­zo ide­ale per sco­prire i tesori artis­ti­ci nei cen­tri stori­ci dei più bei Borghi ital­iani”.
“Le Bandiere Aran­cioni, oltre ad essere Comu­ni con una forte attrazione stori­co-cul­tur­ale ed agroal­i­menta­re, han­no anche una forte sen­si­bil­ità ver­so la qual­ità ambi­en­tale. – ha dichiara­to Ful­vio Gaz­zo­la, Pres­i­dente del­l’As­so­ci­azione dei Pae­si Bandiera Aran­cione — Questo accor­do ben si innesca nel­la dinam­i­ca del Mar­chio Bandiera Aran­cione ma anche nelle “modal­ità ” di visi­ta di questi Pae­si che ricor­do, sono per la mag­gior parte Comu­ni sot­to i 3.000 abi­tan­ti. Una mobil­ità “dolce” e non inva­si­va a tutela degli stes­si Comu­ni e del Pae­sag­gio. La “mobil­ità elet­tri­ca” rias­sume queste due impor­tan­ti “visioni” che sono alla base del­la costruzione di questo prog­et­to, volu­to dal­la Regione Lig­uria, e gesti­to ed anal­iz­za­to con anal­isi severe dal Tour­ing Club Ital­iano (meno del 10% dei Comu­ni can­di­dati otten­gono il mar­chio). L’ac­cor­do con Enel va in ques­ta direzione e che ringrazio a nome di tut­ti questi pic­coli comu­ni per aver accolto la nos­tra pro­pos­ta, dan­do un aiu­to con­cre­to a queste Comu­nità con un servizio che potrà garan­tire un’ulteriore cresci­ta tur­is­ti­ca”.
“I Comu­ni che han­no rice­vu­to la Bandiera aran­cione dal Tour­ing sono realtà che unis­cono qual­ità, inno­vazione e risul­tati – ha dichiara­to Giuseppe Roma, Pres­i­dente del­la Del­egazione Romana Tour­ing club Italia — Ad esem­pio il 79% dei Comu­ni cer­ti­fi­cati ha aper­to nuove strut­ture ris­tora­tive, l’81% ha aper­to nuovi eser­cizi com­mer­ciali, più dell’80% ha incre­men­ta­to la capac­ità ricetti­va. Impor­tan­ti accor­di come quel­lo con ENEL X allargano la base di servizi ed anche la capac­ità attrat­ti­va, a ben­efi­cio dei res­i­den­ti e dei vis­i­ta­tori, soste­nen­do com­por­ta­men­ti sosteni­bili dif­fusi. Tut­to con­tribuisce alla vital­ità dell’entroterra: si reg­is­tra infat­ti nelle bandiere aran­cioni un aumen­to del numero di res­i­den­ti (+ 8% in media dall’anno di asseg­nazione del mar­chio), con­fer­man­do che ques­ta rete attra­ver­so una con­cezione con­di­visa del­lo svilup­po tur­is­ti­co è divenu­ta anche un grande lab­o­ra­to­rio di inno­vazione sociale.”
L’Associazione dei Pae­si Bandiera Aran­cione, è nata nel 2002 gra­zie alla col­lab­o­razione tra il Tour­ing Club Ital­iano e l’Assessorato al Tur­is­mo del­la Regione Lig­uria, per val­oriz­zare i pic­coli borghi dell’entroterra. L’analisi delle local­ità che richiedono di ottenere la Bandiera Aran­cione, si svilup­pa val­u­tan­do oltre 250 cri­teri rag­grup­pati in 5 aree fon­da­men­tali: accoglien­za, ricettiv­ità e servizi com­ple­men­tari, fat­tori di attrazione tur­is­ti­ca, qual­ità ambi­en­tale e strut­tura e qual­ità del­la local­ità. Ad oggi i Comu­ni che han­no ottenu­to il riconosci­men­to sono 227, pari all’8% delle local­ità can­di­date nel 2018.

Ric­car­do Clemen­ti
Relazioni con i Media Ter­ri­to­ri­ali
Toscana e Umbria
Comu­ni­cazione Italia
Enel Italia

Commenta il post