Suvereto risponde, dagli altri Comuni silenzio

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PIOMBINO 2 mag­gio 2018 — Quel­la che segue è la let­tera aper­ta, invi­a­ta durante le scorse feste di Natale a tut­ti i sin­daci del­la Val di Cor­nia e apparsa sug­li organi d’in­for­mazione. Ad essa solo il con­siglio comu­nale di Suvere­to ha dato rispos­ta pos­i­ti­va, facen­do pro­pria il 30 aprile scor­so la richi­es­ta di con­vo­care  una RIUNIONE CONGIUNTA DEI CONSIGLI COMUNALI del­la Val di Cor­nia, alla pre­sen­za del gov­er­no e del pres­i­dente del­la Regione, in cui tut­ti i cit­ta­di­ni potessero pren­dere la paro­la, la quale si con­cludesse con un doc­u­men­to di impeg­ni pre­cisi e ver­i­fi­ca­bili nel tem­po. Richi­es­ta più attuale che mai, men­tre si dis­cute con Jin­dal e con­tin­u­ano i licen­zi­a­men­ti: vedi Sider.
In seno al con­siglio comu­nale di Suvere­to la richi­es­ta è sta­ta approva­ta a larga mag­gio­ran­za, reg­is­tran­do per­al­tro la spac­catu­ra del grup­po con­sil­iare Suvere­to pro­tag­o­nista (Par­ti­to demo­c­ra­ti­co), vis­to che — sal­vo smen­ti­ta — solo due su tre dei con­siglieri pre­sen­ti di Suvere­to pro­tag­o­nista han­no inglo­riosa­mente abban­do­na­to l’aula, rifi­u­tan­dosi  di ascoltare Clau­dio Gen­tili del Camp­ing CIG. Questi ha invece illus­tra­to il doc­u­men­to seguente a nome dei fir­matari, nel silen­zio atten­to e partecipe del­l’aula gremi­ta e di tut­ti i con­siglieri comu­nali, meno i due che se n’er­a­no andati, poveri­ni.

Coor­di­na­men­to Art. 1 Camp­ing CIG

BUON ANNO?… ma Piom­bi­no ago­niz­za!
LA DISCARICA di Rima­te­ria dove­va essere al servizio delle BONIFICHE, attese da decen­ni. Invece, incam­era rifiu­ti di ogni genere all’u­ni­co scopo di rip­i­anare i deb­iti del­l’A­siu, di cui però nes­suno si assume la respon­s­abil­ità: dov’erano gli ammin­is­tra­tori Pd?Bisogna ved­er­ci chiaro su quel­lo che finisce nel­la dis­car­i­ca di Ischia di Cro­ciano, anche medi­ante urgen­ti con­trol­li indipen­den­ti aggiun­tivi, a tutela degli addet­ti e dei res­i­den­ti.
In un oriz­zonte di allean­za fra natu­ra e lavoro umano, il  RISANAMENTO AMBIENTALE, a com­in­cia­re dagli impianti siderur­gi­ci peri­colan­ti, è la con­dizione indis­pens­abile per far res­pi­rare le gran­di risorse del­la Val di Cor­nia (ter­ra, mare, borghi, parchi…) e dare spazio al TURISMO e all’AGRICOLTURA DI QUALITA’ (v. per es. Prog­et­to Ster­pa­ia) , men­tre oggi il REDDITO cala, il COMMERCIO langue, i GIOVANI se ne van­no, sen­za sper­anze, e così il ter­ri­to­rio invec­chia e si speg­ne.
All’UNICOOP sono tan­ti i posti di lavoro ad alto ris­chio. L’INDUSTRIA muore, ci sono migli­a­ia di dis­oc­cu­pati e cass­in­te­grati. Le lavo­ra­tri­ci e i lavo­ra­tori del­l’in­dot­to nonché quel­li ex Luc­chi­ni devono recu­per­are la dig­nità del lavoro e lo stipen­dio pieno, ed essere occu­pati subito negli SMANTELLAMENTI, nelle BONIFICHE e nel­la pro­duzione di ACCIAIO PULITO DI QUALITÀ: sen­za ques­ta quo­ta di red­di­to, non ci sarà alcu­na diver­si­fi­cazione eco­nom­i­ca, ma solo il decli­no gen­erale. Fini­ta la cot­ta delle isti­tuzioni a gui­da Pd e dei sin­da­cati mag­giori per Rebrab, il Gov­er­no fac­cia final­mente la sua parte, garan­ten­do intan­to l’immediata ripresa pro­dut­ti­va dei lam­i­na­toi, per non perdere altri cli­en­ti. Lo stes­so Gov­er­no, è chiam­a­to ad atti­vare subito anche la parte­ci­pazione pub­bli­ca diret­ta alla ges­tione delle aziende strate­giche siderur­giche.
Le infra­strut­ture, come la FERROVIA, nonché la STRADA 398 sec­on­do il trac­cia­to par­al­le­lo alla fer­rovia, in un lot­to uni­co a cari­co dell’Anas, sono deci­sive per il decol­lo del PORTO: il pri­mo ban­co di pro­va è quin­di la REVOCA DELLA VARIANTE URBANISTICA AFERPI con la quale invece il Comune di Piom­bi­no regala a… Rebrab un trac­cia­to del­la 398 che passerebbe pro­prio sot­to le finestre delle famiglie del Cotone-Pogget­to.
LA SANITÀ PUBBLICA ogni giorno perde pezzi (v. pun­to nascite) e posti di lavoro; ci vogliono molti mesi per una visi­ta spe­cial­is­ti­ca, a tut­to van­tag­gio degli ambu­la­tori pri­vati. Intan­to la mor­tal­ità aumen­ta. Salvi­amo il Sis­tema San­i­tario Nazionale dal­la pri­va­tiz­zazione che can­cel­la il dirit­to cos­ti­tuzionale alla salute!
Chiedi­amo per­ciò la con­vo­cazione urgente di una RIUNIONE CONGIUNTA DEI CONSIGLI COMUNALI del­la Val di Cor­nia, alla pre­sen­za del Gov­er­no e del Pres­i­dente del­la Regione, in cui tut­ti i cit­ta­di­ni pos­sano pren­dere la paro­la, la quale si con­clu­da con un doc­u­men­to di impeg­ni pre­cisi e ver­i­fi­ca­bili nel tem­po.
MOBILITIAMOCI INSIEME:
PIOMBINO DEVE RINASCERE
gen­naio 2018

Cen­tro di sol­i­da­ri­età inter­nazion­al­ista Alta Marem­ma; Coor­di­na­men­to Art.1‑Camping CIG; Il sin­da­ca­to è un’altra cosa-Oppo­sizione Cgil; Lavoro salute dig­nità; Res­ti­amo umani; Slaicobas; Ugl ter­ri­to­ri­ale; Uni­cobas, Par­ti­to comu­nista; Par­ti­to comu­nista dei lavo­ra­tori; Par­ti­to dei Carc; Par­ti­to del­la rifon­dazione comu­nista; Sin­is­tra ital­iana; Un’Altra Piom­bi­no

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