Suvereto, Sassetta e San Vincenzo, un piano unico

· Inserito in Teoria e pratica
Jessica Pasquini

SUVERETO 27 set­tem­bre 2018 — Per la piani­fi­cazione ter­ri­to­ri­ale Suvere­to si allea con Sas­set­ta e San Vin­cen­zo, riapren­do il dial­o­go sull’urbanistica a liv­el­lo sovra­co­mu­nale. Il Con­siglio comu­nale di Suvere­to nel­la sedu­ta del 26 set­tem­bre ha infat­ti approva­to la con­ven­zione fra i tre Comu­ni per la redazione e la ges­tione asso­ci­a­ta del Piano Strut­turale Inter­co­mu­nale sul­la base di quan­to pre­vis­to dal­la legge regionale 65/2014 che sta­bilisce le regole per la for­mazione dei piani  strut­turali e incen­ti­va i pro­ces­si di coor­di­na­men­to. La Val di Cor­nia è sta­ta già in pas­sato all’a­van­guardia nelle forme di col­lab­o­razione sovra­co­mu­nale che ave­vano rag­giun­to il mas­si­mo svilup­po con l’istituzione del Cir­con­dario. Poi, dopo la chiusura del Cir­con­dario, ave­va per­so quel­lo slan­cio di piani­fi­cazione e dis­cus­sione inter­co­mu­nale delle politiche di ter­ri­to­rio, cre­an­do dis­gregazione tra i vari Comu­ni. È pos­i­ti­vo dunque che si avver­ta la neces­sità di riaprire questo dial­o­go, al quale Suvere­to – inizial­mente  fuori per motivi politi­ci dal­la dis­cus­sione pro­gram­mat­i­ca di area —  intende ora dare il pro­prio con­trib­u­to.
L’aper­tu­ra alla col­lab­o­razione e la ripresa del dial­o­go avvenu­ta in prim­is con i Comu­ni di San Vin­cen­zo e Sas­set­ta seg­na un cam­bio di approc­cio alla pro­gram­mazione del­lo svilup­po e dei servizi, al modo di leg­gere e inter­pretare le sfide del futuro, con l’obiettivo di coni­u­gare econo­mia e ambi­ente, soci­età e ter­ri­to­rio. È un obi­et­ti­vo che solo uno sfor­zo di sin­te­si di liv­el­lo  sovra­co­mu­nale può garan­tire, indi­vid­uan­do pri­ma di tut­to gli obi­et­tivi comu­ni, lavo­ran­do insieme sen­za perdere la pro­pria autono­mia.
Il Comune di Suvere­to con ques­ta con­ven­zione si pro­pone di tornare ad essere parte atti­va del­la dis­cus­sione polit­i­ca e di piani­fi­cazione, soprat­tut­to con l’ac­cogli­men­to del­la richi­es­ta di ingres­so nel­l’uf­fi­cio di piano che è aus­pi­ca­bile rap­p­re­sen­ti lo sciogli­men­to delle dif­fi­coltà di comu­ni­cazione tra Comu­ni, che non devono mai rin­un­cia­re al con­fron­to isti­tuzionale, anche quan­do gli ori­en­ta­men­ti politi­ci sono dif­fer­en­ti.
Spe­ri­amo che questo nuo­vo capi­to­lo pos­sa rap­p­re­sentare uno slan­cio in un futuro, aper­to alla dis­cus­sione con tut­ti e traspar­ente nei meto­di e nei con­tenu­ti, dove gli inter­es­si col­let­tivi e del ter­ri­to­rio siano al pri­mo pos­to nel­l’a­gen­da polit­i­ca dei nos­tri Comu­ni.

*Jes­si­ca Pasqui­ni è vicesin­da­co del Comune di Suvere­to

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