Articoli in cui compare ‘Marianna Madia’

L’acqua bene comune sia nelle mani pubbliche

03.18.2016 · Inserito in Lettere

SUVERETO 18 marzo 2016 - Il 22 marzo 2016 si celebra la Giornata mondiale dell'acqua. Dovrebbe essere l'occasione per riflettere sui problemi legati allo sfruttamento indiscriminato delle risorse idriche, ma anche sulle molteplici potenzialità dell’acqua. A pochi giorni dall’evento mondiale in Italia il Governo va in direzione contraria. A ormai quasi cinque anni dalla vittoria ...

CdA Asiu sotto osservazione

12.04.2015 · Inserito in Lettere

SUVERETO 4 dicembre 2015 - Al di la' delle motivazioni “nobili” legate all'obiettivo raggiunto da parte del ex consigliere Carlo Olmo, addotte dal Presidente di ASIU, resta di fatto che il problema sollevato dal sindaco Parodi mesi fa sulla sua presenza illegittima, in virtu' della legge Madia, lo ha costretto ad un passo indietro, in ...

Trasporti, il gruppo di Tiemme ha perso la gara

10.14.2015 · Inserito in News dal territorio

PIOMBINO 14 ottobre 2015 – Anche in politica vale l’assunto del vecchio Giovanni Trapattoni: “Non dire gatto, se non l’hai nel sacco”. Riguardo alla gara regionale per l’assegnazione del trasporto pubblico in Toscana, il vicepresidente di Tiemme, Carlo Torlai, rammaricandosi per essere stato, di fatto, costretto a rassegnare le dimissioni, ebbe a scrivere il 24 settembre ...

Per il Pd contano più i numeri delle regole

10.11.2015 · Inserito in Lettere

PIOMBINO 11 ottobre 2015 - Ciò che è accaduto nell'ultimo consiglio comunale è molto grave: il Pd, con il peso dei numeri, ha bocciato la delibera sul nuovo assetto dei quartieri (delibera peraltro presentata dalla sua stessa giunta), pur di non cedere all'evidenza della propria sconfitta. Lo stesso sindaco, consapevole della criticità della situazione si ...

Pensionati e Cda, la legge di Renzi ignorata da tutti

09.01.2015 · Inserito in Da non perdere

Tace perfino l'ispettore del ministero della funzione pubblica che, sollecitato dal sindaco di Suvereto Giuliano Parodi, avrebbe dovuto rispondere in una quindicina di giorni. La regola c’è, appare chiara e netta, è ispirata a motivazioni che si possono anche non condividere, ma comunque resta in vigore e non può essere elusa. O almeno qualcuno spieghi ...